Barbara Hershey

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barbara Hershey al WonderCon 2016

Barbara Hershey, pseudonimo di Barbara Lynn Herzstein (Los Angeles, 5 febbraio 1948), è un'attrice statunitense.

Hershey ha vinto un Emmy e un Golden Globe per il film TV A Killing in a Small Town (1990). Ha ricevuto una seconda e una terza candidatura ai Golden Globe per la migliore attrice non protagonista per il ruolo di Maria Maddalena nel film L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese (1988) e per il suo ruolo in Ritratto di signora di Jane Campion (1996). Per quest'ultimo film, è stata anche candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista.

Definita negli anni '70 dal Chicago Tribune "una delle più belle attrici americane"[1], la Hershey ha vinto per due volte di seguito il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes per i suoi ruoli ne I diffidenti (1987) e Un mondo a parte (1988). È stata inoltre acclamata per la sua interpretazione in Hannah e le sue sorelle di Woody Allen (1986) e per Il cigno nero di Darren Aronofsky (2010), per le quali ha ottenuto due candidature ai Premi BAFTA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anni '60 e 70'[modifica | modifica wikitesto]

Debutta nel 1965, prima di aver terminato gli studi, interpretando il ruolo minore nella serie TV Gidget. Secondo quanto affermato dal suo futuro marito nella sua autobiografia, a questo punto avrebbe abbandonato la scuola per concentrarsi sull'attività di attrice.[2] Nel 1966, dopo altri ruoli minori, ottiene il suo primo ruolo di rilievo in The Monroes, frangente in cui assume per la prima volta lo pseudonimo di Barbara Hershey.[3] Nel 1969 recita in Il pistolero di Dio e I brevi giorni selvaggi: durante le riprese di quest'ultimo l'attrice rimane scioccata per l'uccisione di un gabbiano avvenuta durante le riprese, il che la spinge ad assumere lo pseudonimo di Barbara Seaull per alcuni anni.[4]

Negli anni '70, l'attrice si dedica principalmente al cinema, venendo diretta da registi come Martin Scorsese in America 1929 - Sterminateli senza pietà (in cui recita da protaginista), suo marito David Carradine in California 436 e Menahem Gola in Colpo da un miliardo di dollari. Nel 1972 l'attrice posa proprio insieme a Corradine su Playboy, ricreando con lui una sequenza del film America 1929.[5] Nella seconda metà del decennio si dedica anche alla televisione, apparendo fra gli altri nel film TV Inondazione.

Anni '80 e 90'[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '80, Hershey ottiene vari ruoli in pellicole cinematografiche di grande successo. L'attrice dà inizio al decennio con i cult Professione pericolo di Richard Rush e Entity di Sidney J. Furie, per poi ottenere dei ruoli di primo piano in film pluripremiati come Hannah e le sue sorelle di Woody Allen e L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese: in quest'ultimo interpreta il ruolo di Maria Maddalena. Per questi film l'attrice ottiene, rispettivamente, una nomination ai BAFTA e una ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista.[4] Successivamente, l'attrice ottiene per due anni consecutivi il premio per la miglior attrice al Festival di Cannes, nel 1987 per I diffidenti[6] e nel 1988 per Un mondo a parte.[7] Nel 1988 recita al fianco di Bette Midler in Spiagge, film che ottiene un notevole riscontro commerciale.[3]

Nel 1990 recita da protagonista nel film TV A Killing in a Small Town, ruolo per cui vince un Golden Globe e un Primetime Emmy Award per la miglior attrice protagonista in un film TV o miniserie televisiva.[8] Negli anni successivi, l'attrice si dedica prevalentemente a opere cinematografiche, lavorando fra gli altri a film di grande successo come Un giorno di ordinaria follia, Dangerous Woman - Una donna pericolosa e Ritratto di signora e La colazione dei campioni. In particolare, la sua performance in Ritratto di Signora ottiene il plauso della critica, garantendole la sua prima nomination all'Oscar per la miglior attrice non protagonista, oltre che un'altra candidatura nella medesima categoria ai Golden Globes.[9] Fra fine anni '90 e inizio anni 2000 recita inoltre nella serie TV Chicago Hope.

Anni 2000, '10 e '20[modifica | modifica wikitesto]

Nel terzo millennio, Hershey si dedica principalmente a film thriller, horror e fantasy, apparendo in alcuni film e serie TV di grande successo come Ore 11.14 - Destino fatale, Il cigno nero, Insidious, Damien e C'era una volta.[10][11][12] Il suo ruolo ne Il cigno nero le permette di ottenere una seconda nomination ai BAFTA nella categoria "miglior attrice non protagonista".[13]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sul set de Il pistolero di Dio ha conosciuto l'attore David Carradine, da cui ha avuto un figlio, Tom, nato nel 1972. La loro relazione finì nel 1975, quando Carradine si fidanzò con un'altra donna.

La Hershey è stata sposata per un anno (1992-1993) con l'artista Stephen Douglas.

Nel 1999 ha iniziato una relazione con l'attore Naveen Andrews[14], terminata nel 2005, quando lei scoprì che lui la tradiva con un'altra donna, da cui aveva avuto un figlio. Dopo una breve separazione i due si sono riavvicinati, ma nel 2009 si sono lasciati definitivamente.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Barbara Hershey è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Blair, Iain. "Barbara Hershey's Class Act" Chicago Tribune.January 8, 1989, pg. 4
  2. ^ (EN) David Carradine, Endless Highway, Journey Editions, 1995, ISBN 978-1-885203-20-5. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  3. ^ a b (EN) Hadley Freeman, Barbara Hershey on Beaches, Woody Allen and breastfeeding on TV: ‘I was an innocent’, su the Guardian, 7 ottobre 2021. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  4. ^ a b (EN) Myra Forsberg, FILM; BARBARA HERSHEY: IN DEMAND, in The New York Times, 29 marzo 1987. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) johnrieber, “Boxcar Bertha”! Naked Barbara Hershey! Martin Scorsese’s Exploitation Classic!, su johnrieber, 11 aprile 2015. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Awards 1987, su festival-cannes.fr. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  7. ^ (EN) Awards 1988, su festival-cannes.fr. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2014).
  8. ^ (EN) Tim Brooks e Earle F. Marsh, The Complete Directory to Prime Time Network and Cable TV Shows, 1946-Present, Random House Publishing Group, 24 giugno 2009, ISBN 978-0-307-48320-1. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  9. ^ Barbara Hershey Premi vinti e nomination, su ComingSoon.it. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  10. ^ (EN) Jen Yamato, Barbara Hershey Talks Insidious, Muses on Craft, and Spills Black Swan Secrets, su Movieline, 1º aprile 2011. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  11. ^ (EN) S, ra Gonzalez Updated February 01, 2012 at 05:57 AM EST, 'Once Upon a Time': Barbara Hershey cast as the Evil Queen's mom, su EW.com. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Lesley Goldberg, Barbara Hershey to Co-Star in Lifetime’s ‘Damien’ (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 16 marzo 2015. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  13. ^ (EN) Baftas nominations 2011: full list, su the Guardian, 18 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  14. ^ Biografia di Naveen Andrews, su imdb.com. URL consultato il 25 dicembre 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85098037 · ISNI (EN0000 0003 6855 8310 · LCCN (ENno92023001 · GND (DE130619604 · BNE (ESXX1105637 (data) · BNF (FRcb13954488g (data) · J9U (ENHE987007452580705171 · CONOR.SI (SL8816483 · WorldCat Identities (ENlccn-no92023001