Baratti (Piombino)

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati del termine, vedi Baratto.

{{{1}}}{{{2}}} Baratti è una frazione del comune di Piombino in provincia di Livorno, di circa 40 abitanti.

Storia

Come Populonia, anche Baratti ha origini etrusche, e nei pressi dell'abitato si trovano alcuni tumuli sepolcrali a testimonianza della colonizzazione della suddeta civiltà.
L'attività principale effettuata nel periodo etrusco e successivamente romano, fu quello di scalo portuale nei confronti di Populonia, principalmente merci per i minerali di ferro provenienti dalla vicina Isola d'Elba e dei prodotti metallici finiti in zona. Il cumulo di detriti della lavorazione del ferro ricoprì completamente la zona di Baratti prospiciente il mare, permettendo di conservare il patrimonio archeologico, fino agli ultimi anni del XIX secolo, quando le prime spedizioni archeologiche permisero la scoperta dell'imponente patrimonio conservato in zona. Nel 1968 venne ritrovata, a largo del suo golfo, un'anfora d'argento del VI secolo, proveniente da Antiochia e persa in un naufragio. Questa, ribattezzata come "Anfora di Baratti" [1], è stata conservata al Museo archeologico del territorio di Populonia a Piombino.

Geografia

Golfo di Baratti

Lo stesso argomento in dettaglio: Golfo di Baratti.

Il piccolo golfo consiste in una conca a cavallo tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno a nord della penisola che costituisce gran parte del comune di Piombino. Tale conca sorge fra il promontorio di Populonia ed i pressi di Torraccia, frazione del comune di San Vincenzo.

Posizione

Baratti sorge sulla costa tirrenica, alle pendici di Populonia, da cui dista 1,5 km, a 12 km da Piombino, 15 da San Vincenzo, e circa 80 sia da Livorno (nord) che da Grosseto (sud).

Luoghi d'interesse

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco archeologico di Baratti e Populonia.

Località piuttosto recettiva a livello turistico balneare, Baratti è compresa nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, uno dei più importanti parchi della Val di Cornia. L'afflusso archeoturistico è favorito, oltre che dalla presenza di scavi etruschi nel suo stesso sito, dalla vicinanza con Populonia e la sua necropoli, tra l'altro raggiungibili per via stradale passando obbligatoriamente per Baratti.

Presso il porto di Baratti spicca la quattrocentesca Torre di Baratti, mentre più a nord lungo il golfo si trova la cappella di San Cerbone.

Nei pressi della frazione sorge inoltre una notevole testimonianza di architettura contemporanea, la Casa Saldarini, costruita negli anni sessanta del Novecento.

Trasporti ed infrastrutture

Lo stesso argomento in dettaglio: Porto di Baratti.

A livello stradale l'arteria a scorrimento più vicina è la SS 1 (Aurelia), a circa una decina di km e presso lo svincolo di Piombino-Campiglia Marittima (a Venturina). La stazione ferroviaria più vicina è quella di Populonia (a 3 km), sulla linea Campiglia-Piombino.

Un po' distanziato dal piccolo centro, nei pressi della salita stradale verso Populonia, è situato un porticciolo, adatto, data la bassezza dei fondali, a natanti di medie e piccole dimensioni e dotato di uno shuttle service, per raggiungere la riva, nonché di una struttura per riparazioni meccaniche.

Note

Bibliografia

  • Andrea Semplici: "Parco Archeologico di Baratti e Populonia. Percorsi di visita per conoscere un territorio". – Edizioni Polistampa – Firenze, 2000

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