Bandiera della Jugoslavia

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Bandiera del Regno di Jugoslavia, rapporto 2:3
Bandiera dello Stato degli Sloveni, Croati e Serbi

La bandiera della Jugoslavia descrive la bandiera del Regno di Jugoslavia, la bandiera della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e la bandiera della Repubblica Federale di Jugoslavia.

Bandiera del Regno di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni nato il 1º dicembre 1918 alla fine del primo conflitto mondiale e che il 6 gennaio 1929 avrebbe assunto la denominazione di Regno di Jugoslavia era formata da tre strisce orizzontali di uguale dimensione con i colori delle strisce — blu, bianco, rosso — che sono i tradizionali colori panslavi. In uso sin dal 1918, con proporzione 2:3, venne ufficialmente adottata nel 1922 e rimase in vigore fino all'aprile del 1941 quando nel corso della seconda guerra mondiale con l'invasione della Jugoslavia da parte delle potenze dell'Asse vi fu il collasso dello Stato jugoslavo.

La bandiera nazionale rimase quella ufficiale del Regio Governo Jugoslavo in esilio e venne adottata dai cetnici che guidati da Draža Mihailović costituirono il 13 maggio 1941 l'Esercito Jugoslavo in Patria (JVUO, Jugoslovenska Vojska U Otadžbini; in serbo, Jугословенска војска у отаџбини, ЈВуО), pronto a combattere l'occupazione tedesca e fedele al Re Pietro II in esilio.

La bandiera di stato riportava la versione maggiore dello Stemma del Regno di Jugoslavia.

L'insegna navale riportava la versione minore dello Stemma del Regno di Jugoslavia, cioè priva del manto di ermellino. In precedenza lo Stato degli Sloveni, Croati e Serbi aveva adottato nella sua brevissima esistenza una bandiera con gli stessi colori, ma con proporzione 1:2 ed il blu e il rosso invertiti.

Altre bandiere del Regno di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, rapporto 1:2
Insegna navale civile, rapporto 2:3
Bandiera dell'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia e della Jugoslavia Federale Democratica

La bandiera del nuovo Stato jugoslavo sorto dopo il secondo conflitto mondiale era uguale a quella del Regno di Jugoslavia, ma con la proporzione di 1:2 anziché 2:3 e con al centro sovraimposta una stella rossa con un bordino giallo.

I colori delle strisce — blu, bianco, rosso — sono i tradizionali colori panslavi mentre la stella rossa è un simbolo comunista. Questa bandiera venne adottata durante la seconda guerra mondiale dall'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia di Tito e al termine del conflitto divenne la bandiera della Democrazia Federale di Jugoslavia. Con la promulgazione della Costituzione avvenuta il 29 novembre 1945 ed entrata in vigore il 31 gennaio 1946, con cui il nuovo Stato assumeva il nome di Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia, venne adottata anche la versione definitiva della bandiera con una stella più grande bordata di giallo. Questa bandiera venne confermata dalla Costituzione del 1963, quando lo Stato jugoslavo assunse la denominazione di Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, ed è rimasta in uso fino alla dissoluzione della Repubblica Socialista Federale, avvenuta tra il 1991 e il 1992, quando nel giro di pochi mesi Slovenia, Croazia, Macedonia e Bosnia ed Erzegovina uscirono dalla federazione proclamando la propria indipendenza.

Normalmente la bandiera della Federazione veniva esposta sugli edifici pubblici affiancata dalla bandiera della repubblica socialista locale e dalla bandiera della Lega dei Comunisti di Jugoslavia. Per tale motivo, ancora oggi molti edifici pubblici dell'ex Jugoslavia hanno tre aste per bandiera.

Le bandiere delle singole repubbliche si basavano anch'esse sui colori panslavi uniti alla stella rossa, eccetto per quella della Bosnia ed Erzegovina che era rossa e con la bandiera federale in piccolo nell'angolo in alto a sinistra, e la bandiera della Macedonia che era rossa con stella rossa bordata di giallo nel cantone superiore sinistro, sul lato del pennone. Le bandiere di Serbia e Montenegro erano invece identiche, mentre erano differenti gli stemmi delle due Repubbliche federali.

L'insegna navale civile differiva in quanto aveva una proporzione di 2:3, mentre l'insegna navale militare era una Red Ensign con proporzione 2:3, recante nel cantone una bandiera dalle dimensioni dell'insegna civile e con la stella circondata da una corona di frumento. L'insegna navale di prora era rossa con al centro l'emblema della Federazione adottato nel 1946 e modificato nel 1963.

Altre bandiere della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Repubblica Federale di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Repubblica Federale di Jugoslavia, rapporto 1:2

La bandiera della Repubblica Federale di Jugoslavia, Stato formatosi il 27 aprile 1992 dall'unione delle repubbliche di Serbia e Montenegro, uniche disposte a continuare un'esperienza federativa dopo la dissoluzione della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia, venne adottata nello stesso giorno in cui veniva costituita la nuova federazione. La bandiera era uguale a quella del Regno di Jugoslavia, ma con una proporzione di 1:2 come quella della Jugoslavia Socialista anziché 2:3 come era quella del regno, ed è rimasta in uso anche dopo che il 4 febbraio 2003 il parlamento federale di Belgrado raggiunse un accordo su una ristrutturazione della federazione che venne trasformata in confederazione e assunse la denominazione ufficiale di Unione Statale di Serbia e Montenegro.

L'insegna navale civile differiva in quanto aveva una proporzione di 2:3, mentre l'insegna navale militare era una Red Ensign con proporzione 2:3, recante l'insegna civile nel cantone. La bandiera di prora delle unità navali militari era rossa con al centro lo stemma della federazione.

Le due Repubbliche federali conservarono le loro bandiere ma prive della stella rossa. La bandiera del Montenegro il 21 dicembre 1993 venne modificata con le proporzioni che passarono da 2:3 a 1:3 ed il blu del periodo socialista sostituito con il tradizionale azzurro montenegrino.

Una nuova bandiera era stata proposta dal Consiglio dei ministri della Serbia e Montenegro nel 2003, ed è rimasta a lungo in attesa di approvazione da parte del Parlamento della Confederale. Nella nuova bandiera la banda centrale blu sarebbe stata divisa in due, con la porzione di sinistra che avrebbe avuto il blu "serbo", mentre quella di destra avrebbe avuto l'azzurro "montenegrino", chiamato plavetna.

Da quando questa bandiera è stata proposta, la bandiera del Montenegro è stata cambiata completamente, con l'adozione il 13 luglio 2004 di una bandiera rossa con al centro lo stemma del Montenegro, mentre il successivo 16 agosto alla bandiera della Serbia venne aggiunto lo stemma centrato verticalmente e spostato verso sinistra di 1/7 della lunghezza totale.

Con la proclamazione dell'indipendenza del Montenegro avvenuta il 3 giugno 2006 e confermata il 5 giugno successivo da un analogo atto da parte della Serbia, in seguito al referendum del precedente 21 maggio con cui la popolazione montenegrina si era espressa a favore dell'indipendenza, la confederazione è stata sciolta e i due stati hanno adottato ciascuno la propria bandiera.

Altre bandiere della Repubblica Federale di Jugoslavia[modifica | modifica wikitesto]

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