Bahiyyih Nakhjavani

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Bahiyyih Nakhjavani

Bahiyyih Nakhjavani (...) è una scrittrice iraniano-statunitense, nata in Iran in una famiglia bahá'í da Alí Nakhjavani e da Violette Banani, cresciuta in Uganda ma educata nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

Attualmente vive in Francia dove insegna letteratura americana; ha insegnato anche in Belgio letteratura europea e americana.

Nel 2007 l'università di Liegi le conferì la laurea honoris causa per la sua attività letteraria[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

I libri di Bahiyyih Nakhjavani sono stati tradotti in molte lingue.

La sua prima opera, La bisaccia, la fece conoscere in tutto il mondo è fu un bestseller internazionale tradotto in dieci lingue[2].

La bisaccia descrive gli eventi accaduti nel Najd lungo la strada per la Mecca e Medina in un giorno qualsiasi del 1844-1845 quando una misteriosa bisaccia rubata passa di mano in mano influenzando le vite delle persone che via via ne vengono a contatto.

Si tratta di una storia circolare che tocca l'India, l'Iran, Costantinopoli e Londra

Nove personaggi, il ladro, la sposa, il capo, il cambiavalute, lo schiavo, il pellegrino, il derviscio e il cadavere oltre alla bisaccia sono i protagonisti della narrazione.

Bahiyyih Nakhjavani si è ispirata per questo racconto al capitolo VIII del libro The Dawn-breakers di Nabíl-i-A`ẓam.

Il romanzo Paper - The Dreams of A Scribe è una allegoria centrata su uno scriba alla ricerca della carta perfetta per scrivere il suo capolavoro.

L'azione si svolge a Maku una città di confine nel nord-est della Persia, tra l'estate del 1847 e la primavera del 1848.

L'opera è suddivisa il 19 capitoli strutturati attorno a cinque sogni.

Personaggi complementari sono il mullā, la vedova, il prigioniero, il sovrintendente, sua moglie e sua figlia.

Lo stesso argomento in dettaglio: Táhirih.

Il romanzo La donna che leggeva troppo è ambientato nella metà del XIX secolo ed è centrato sulla vita di Táhirih, una poetessa persiana discepola del Báb, che con la sua predicazione si pose contro le autorità politiche della Persia Qajar e con il suo comportamento, il rifiuto di indossare il velo tradizionale, scandalizzò non solo la comunità in genere ma anche alcuni dei seguaci del Báb.

Il romanzo è suddiviso in quattro parti ruotanti sui diversi punti di vista dei personaggi, la madre, la sorella, la figlia e la moglie.

Racconta la cattura, l'incarcerazione, la tortura e l'esecuzione del personaggio centrale, Tahirih, attorno a cui ruota l'ambiente di intrigo e corruzione della corte Qajar.

La donna che leggeva troppo è stato tradotto nel 2007 in francese e in italiano[3]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Conferimento laurea honoris causa dall'università di Liegi, su payvand.com. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).
  2. ^ Dall'editore
  3. ^ French: Actes Sud Archiviato il 3 dicembre 2008 in Internet Archive., Italian: Libreria Rizzoli[collegamento interrotto], Spanish: Alianza Editorial.

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