Mondorf-les-Bains

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Mondorf-les-Bains
comune
Mondorf-les-Bains (FR)
Munneref (LU)
Bad Mondorf (DE)
Mondorf-les-Bains – Stemma
Mondorf-les-Bains – Veduta
Mondorf-les-Bains – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Lussemburgo Lussemburgo
DistrettoGrevenmacher
CantoneRemich
Amministrazione
SindacoMaggy Nagel (DP)
Territorio
Coordinate49°30′N 6°17′E / 49.5°N 6.283333°E49.5; 6.283333 (Mondorf-les-Bains)
Altitudine186 - 317 m s.l.m.
Superficie13,66 km²
Abitanti4 222 (2008)
Densità309,08 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Lussemburgo
Mondorf-les-Bains
Mondorf-les-Bains
Mondorf-les-Bains – Mappa
Mondorf-les-Bains – Mappa
Sito istituzionale

Mondorf-les-Bains (lussemburghese: Munneref; tedesco: Bad Mondorf) è un comune del Lussemburgo sud-orientale. Fa parte del cantone di Remich, nel distretto di Grevenmacher. È situato a ridosso del confine francese, formando di fatto un'unica conurbazione con il comune di Mondorff appartenente alla regione francese del Grand Est. Mondorf-les-Bains ospita una stazione termale (dalla quale deriva il suo nome) e l'unico casinò del Lussemburgo.

Nel 1945 un albergo della città (il Palace, risparmiato dalle distruzioni della guerra) fu scelto dagli Alleati per ospitare temporaneamente i prigionieri di guerra nazisti in attesa del processo di Norimberga. Durante l'occupazione alleata, il transito nella cittadina fu vietato dalle 19 alle 7 del mattino[1]. Lo stato perdurò fino al 5 settembre, giorno nel quale gli imputati lasciarono la località lussemburghese, alla volta di Norimberga.

Nel 2005, la città di Mondorf-les-Bains, capoluogo del comune che si trova nella parte sud-orientale del suo territorio, aveva una popolazione di 2.812 abitanti. Le altre località che fanno capo al comune sono Altwies e Ellange.

È la città natale dei ciclisti Andy Schleck e Fränk Schleck e dell'artista circense John Grün.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enzo Biagi, La seconda guerra mondiale - Una storia di uomini, Milano, Gruppo editoriale Fabbri, 1983, p. 2742-43, ISBN non esistente.
  2. ^ Gemellaggi del comune di Terracina dal sito istituzionale del comune, su comune.terracina.lt.it. URL consultato l'8 agosto 2017 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).

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