Back to the Egg

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Back to the Egg
album in studio
ArtistaWings
Pubblicazione8 giugno 1979
Durata42:05
Dischi1
Tracce14
GenerePop rock
Hard rock
EtichettaParlophone
ProduttorePaul McCartney, Chris Thomas
Registrazionegiugno 1978 - aprile 1979
FormatiLP da 12", MC e Stereo8
Altri formatiCD
Noten. 8 Bandiera degli Stati Uniti
n. 6 Bandiera del Regno Unito
n. 10 Bandiera dell'Italia[1]
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (2)[3]
(vendite: 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 1 000 000+)
Wings - cronologia
Album precedente
(1978)
Wings (in studio) - cronologia
Album precedente
(1978)
Album successivo

Back to the Egg è il nono e ultimo album in studio dei Wings, pubblicato nel 1979.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione di London Town, i Wings avevano perso il prezioso contributo di Jimmy McCulloch alla chitarra e di Joe English alla batteria. McCartney scritturò due sostituti, il chitarrista Laurence Juber e il batterista Steve Holly. Scegliendo un sound marcatamente più grezzo rispetto al soft rock di London Town, McCartney contattò Chris Thomas, che aveva lavorato come produttore nel 1968 ad alcuni brani del White Album ed era, in quel periodo, produttore dei Sex Pistols.

L'ultima line-up dei Wings si riunì nel giugno 1978 nella fattoria di Paul in Scozia per poi spostarsi nel castello di Lympne, nel Kent. Terminate le session, il 3 ottobre McCartney riunì negli Abbey Road Studios una formazione di all-stars del rock, che battezzò Rockestra, e con la quale registrò un paio di pezzi: Rockestra Theme e So Glad To See You Here. Tra i musicisti chiamati da McCartney comparivano: David Gilmour dei Pink Floyd, Pete Townshend dei The Who, Hank Marvin dei The Shadows, John Paul Jones e John Bonham dei Led Zeppelin.

Ansiosi di pubblicare nuovo materiale, i Wings pubblicarono il singolo Goodnight Tonight/Daytime Nightime Suffering, che raggiunse la top ten nelle classifiche mondiali per 10 settimane[5]. Con il ben noto gusto per l'approccio back-to-basics di McCartney, il nuovo album venne intitolato Back to the Egg, allo scopo di sottolineare una nuova era nella carriera dei Wings.

Venne pubblicato in Inghilterra l'8 giugno 1979 dala EMI/Parlophone e l'11 giugno 1979 negli Stati Uniti d'America dalla Columbia Records.

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

L'album fu inciso in gran parte dal vivo in studio, ma alcuni brani furono sovraincisi ad Abbey Road: tra questi, Love Awake, con un arrangiamento di ottoni scritto da Martyn Ford e inciso dalla Black Dyke Mills Band[6]. Altri videro l'aggiunta di una sezione fiati, come Arrow Through Me o So Glad to See You Here. Nella prima, McCartney utilizzò un piano elettrico Fender Rhodes, ottenendo la entusiastica reazione di Paul Simon, che si trovava in studio durante l'incisione[7].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic
Christgau's Record GuideC[8]
The Essential Rock Discography5/10[9]
MusicHound Rock[10]
Q[11]
The Rolling Stone Album Guide[12]
Smash Hits6/10[13]
Ondarock5/10[14]

Il buon successo del singolo Goodnight Tonight non venne tuttavia bissato dal LP vero e proprio. La critica considerò l'album un tentativo macchinoso e senza senso. La recensione di Rolling Stone dell'epoca ad opera di Timothy White fu particolarmente crudele, in quanto definì l'album: «just about the sorriest grab bag of dreck in recent memory» ("La merda più desolante di recente memoria"[15]).

Nonostante le critiche negative e le vendite inferiori alle aspettative (Back to the Egg raggiunse solo il numero 6 in Inghilterra e il numero 8 negli Stati Uniti d'America rimanendovi appena 15 settimane[16]), l'album venne comunque eletto disco di platino.

L'album è stato ripubblicato nella Paul McCartney Collection del 1993 con l'aggiunta di alcune tracce bonus.

Nel 2007 è stato reso disponibile per il download digitale da iTunes con l'aggiunta di una "disco remix version" di Goodnight Tonight di 7 minuti di durata pubblicata in precedenza sulla versione 12" del singolo.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani composti da Paul McCartney, eccetto dove segnalato.

Tracce standard[modifica | modifica wikitesto]

Lato A[modifica | modifica wikitesto]

  1. Reception – 1:06
  2. Getting Closer – 3:22
  3. We're Open Tonight – 1:29
  4. Spin It on – 2:13
  5. Again and Again and Again – 3:34 (Denny Laine)
  6. Old Siam, Sir – 4:11
  7. Arrow Through Me – 4:37

Lato B[modifica | modifica wikitesto]

  1. Rockestra Theme – 2:35
  2. To You – 3:12
  3. After The Ball/Million Miles – 4:00
  4. Winter Rose/Love Awake – 4:57
  5. The Broadcast – 1:29
  6. So Glad to See You Here – 4:20
  7. Baby's Request – 2:49

Tracce Bonus (Edizione rimasterizzata del 1993)[modifica | modifica wikitesto]

  • Daytime Nightime Suffering (Lato B del singolo Goodnight Tonight, 23/3/1979) - 3:20
  • Wonderful Christmastime (Singolo attribuito a Paul McCartney, 16/11/1979) - 3:45
  • Rudolph The Red-Nosed Reggae (Lato B di Wonderful Christmastime) - 1:46

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul McCartney - voce, basso, pianoforte
  • Linda McCartney - tastiere, cori
  • Denny Laine - voce, chitarra, cori
  • Laurence Juber - chitarra
  • Steve Holley - batteria

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ai componenti dei Wings, nei brani Rockestra Theme e So Glad to See You Here, sotto la denominazione Rockestra figurano:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ hitparadeitalia.it
  2. ^ (EN) Back to the Egg, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 luglio 2016.
  3. ^ (EN) Back to the Egg – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 7 luglio 2016.
  4. ^ (EN) Paul Mc Cartney & Wings - Back to the Egg – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 luglio 2016.
  5. ^ Dettagli e posizione in classifica di Goodnight Tonight
  6. ^ Luca Perasi, Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011), 2012, p. 189. ISBN 978-88-910143-9-9.
  7. ^ Luca Perasi, Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011), 2012, p. 182 ISBN 978-88-910143-9-9
  8. ^ Robert Christgau, Consumer Guide '70s: W, in Christgau's Record Guide: Rock Albums of the Seventies, Ticknor & Fields, 1981, ISBN 089919026X. Ospitato su robertchristgau.com.
  9. ^ Strong, p. 696
  10. ^ Graff and Durchholz, p. 731
  11. ^ Jimmy Nicol, Re-releases: Paul McCartney The Paul McCartney Collection, in Q, ottobre 1993, p. 119.
  12. ^ Paul McCartney: Album Guide, su rollingstone.com, rollingstone.com. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).
  13. ^ Starr, Red (28 giugno–11 luglio 1979). "Albums", Smash Hits, p. 25.
  14. ^ Paul McCartney. Man on the run, su ondarock.it. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  15. ^ Recensione di Rolling Stone per Back to the Egg del 23 agosto 1979, su rollingstone.com. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
  16. ^ Dettagli e posizione in classifica di Back to the Egg

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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