Aviosuperficie Fly Roma

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Aviosuperficie Fly Roma
aviosuperficie
Codice IATAnessuno
Codice ICAOnessuno
Nome commercialeFly Roma
Descrizione
TipoAviosuperficie
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera del Lazio Lazio
Posizionead Est della città di Roma
Altitudine65 m s.l.m.
Coordinate41°53′05.4″N 12°43′06″E / 41.884833°N 12.718333°E41.884833; 12.718333
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Aviosuperficie Fly Roma
Aviosuperficie Fly Roma
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
09/27560 merba

L'aviosuperficie Fly Roma è una aviosuperficie italiana situata ad Est della città di Roma, a circa 8 km dal G.R.A. della capitale, ad una altitudine di 65 m s.l.m.. L'aviosuperficie è sita nel comune di Monte Compatri, ma si trova nelle immediate vicinanze di Valle Martella, località nel comune di Zagarolo.

Strutture e dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie si trova all'interno dell'ATZ dell'Aeroporto di Guidonia e dispone di un corridoio per il sorvolo e l'uscita dall'area dell'ATZ dei velivoli da diporto o sportivi.[1]

L'aviosuperficie è dotata di una pista in manto erboso di dimensioni pari a 560x25 metri, delimitata da cinesini. L'orientamento pista è 09/27. Il circuito è destro per la pista 27 e sinistro per la 09.

La frequenza aeronautica dell'aviosuperficie è 130.00 MHz

Sull'aviosuperficie operano aerei ultraleggeri, di aviazione generale ed elicotteri.

Le strutture comprendono una club house, un hangar per il rimessaggio dei velivoli ed un centro manutenzione autorizzato Tecnam[2].

Presso l'aviosuperficie ha sede operativa una Scuola di Volo riconosciuta dall'Aero Club d'Italia.

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie è situata sulla strada provinciale 13c, raggiungibile in auto da Roma dalla via Prenestina, uscita n. 16 del G.R.A..

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 23 novembre 2002. Un ultraleggero 3I Sky Arrow (marche I-6017) precipita in fase di atterraggio per pista 27, stallando in prossimità del gruppo di alberi ad est della testata e causando il decesso del pilota, unico occupante. Le cause della perdita di controllo non sono state accertate[3].
  • 16 settembre 2011. Un ultraleggero Tecnam P2002 con solo pilota a bordo precipita a circa 600 metri dalla pista, dopo aver effettuato un tentativo di atterraggio per pista 09. Muore il pilota. Le cause del mancato atterraggio e della successiva perdita di quota in fase di riattaccata, per la quale tecnicamente vi erano ampi margini, non sono state accertate[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AIP Italia, ENR 5.5.4, 2012.
  2. ^ (EN) FLY ROMA – CENTRO ASSISTENZA | Tecnam, su tecnam.com. URL consultato il 21 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2020).
  3. ^ Castelli.
  4. ^ Muore carbonizzato nell'aereo, su IL TEMPO.it, 19 settembre 2011. URL consultato il 23 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).