Autotreni ATR 365 e ATR 465

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ATR 365 / ATR 465
Autotreno
Due ATR 365 in livrea DPR in sosta a Cagliari
Anni di costruzione 2012
Anni di esercizio Dal 2015
Quantità prodotta 6 ATR 365[1] + 2 ATR 465
Costruttore CAF
Dimensioni 76000 mm (DM1+M3+DM2)
Capacità 200 posti a sedere (versione 3 casse)
278 posti a sedere (versione 4 casse)[1]
Scartamento 1435 mm
Potenza oraria 2292 kW
Velocità massima omologata 160 km/h
Alimentazione Gasolio
Dati tratti da:
News DMUs for Sardegna, p. 54

Gli autotreni ATR 365 e ATR 465 sono dei treni ad assetto variabile a trazione diesel, costruiti dalla società spagnola CAF per i servizi ferroviari della Sardegna.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

L'ATR 365.01 nella livrea originale durante la fase di collaudo ad Arezzo Pescaiola

Si tratta di convogli formati da due motrici di testa dotate di cabina di guida e da una motrice intermedia senza cabina di guida (configurazione DM1+M3+DM2, classificazione RFI ATR 365) o da due motrici di testa dotate di cabina di guida e da due motrici intermedie senza cabina di guida (configurazione DM1+M3+M4+DM2, classificazione RFI ATR 465). Sono provvisti di un sistema di assetto variabile attivo che consente un'inclinazione massima di 6° per lato, con lo scopo di aumentare la velocità di percorrenza nelle curve.

Al fine della loro omologazione e successiva ammissione tecnica sulla rete RFI, il primo di tali treni è stato trasferito in Toscana per prove presso l'impianto Trenitalia di Firenze Osmannoro e sulla linea TFT Arezzo-Sinalunga.

Fra le dotazioni tecniche figurano il sistema di informazione ai passeggeri, le telecamere a circuito chiuso, il sistema antincendio, il servizio igienico per disabili e la vernice anti graffiti.[2]

Acquisizione e servizio[modifica | modifica wikitesto]

La porta di un ATR 365 con livrea DPR ornata con lo stemma della Regione autonoma della Sardegna

Gli ATR 365 sono stati ordinati con delibera della Regione Sardegna nel 2010[3][4].

L'ordine prevedeva la costruzione di 5 treni, con opzione (esercitata[1]) per altri 3 del medesimo tipo, nell'ambito di un contratto da 57 milioni di euro, di cui 54 messi a disposizione dallo Stato italiano, che include anche la fornitura di ricambi, la formazione del personale e la manutenzione dei convogli per 5 anni. A tale scopo sarà attrezzato un apposito impianto a Cagliari. La spesa finale per gli 8 convogli sarà infine di 78 milioni di euro[1].

Un Atr365 in partenza dalla stazione di Marrubiu-Terralba-Arborea

Il primo dei due convogli a 4 casse è stato trasferito in Italia a Firenze, per la conduzione delle necessarie prove di omologazione, il 28 ottobre 2014[5]. La relativa gara fu vinta dal costruttore spagnolo CAF. La società esclusa, la Patentes Talgo, anch'essa spagnola, che provò sulla linea Cagliari Sassari un proprio convoglio, ricorse al TAR e la gara fu annullata; la CAF fu definitivamente dichiarata aggiudicataria dell'appalto da sentenza del Consiglio di Stato[6].

Consegnati a partire dal 2013, i convogli sono stati affidati a Trenitalia per l'uso nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione.

ATR 365 in livrea DPR in sosta a Carbonia Serbariu

Nel dicembre 2015 i convogli sono entrati in servizio effettivo, inizialmente sulla ferrovia Cagliari-Golfo Aranci, principale direttrice ferroviaria sarda, poi sulla Ozieri Chilivani-Porto Torres[7] ed in seguito sull'intera rete RFI dell'isola, senza tuttavia l'impiego del sistema di pendolamento e del rango P, che richiedono che l'infrastruttura ferroviaria venga adeguata con l'installazione del sistema SCMT[7].

Tra il 2018 e il 2019 tutti i convogli sono stati ripellicolati con la livrea DPR.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Trasporti: Pigliaru e Deiana presentano nuovo "treno veloce", su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 25 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  2. ^ Scheda tecnica dal sito ufficiale CAF
  3. ^ News in I treni, n. 324, marzo 2010, p. 7.
  4. ^ News in Tutto treno, n. 239, marzo 2010, p. 9.
  5. ^ Notizia su Tutto Treno, n. 291, dicembre 2014, p. 4.
  6. ^ Giuseppe Concu, Il lungo percorso per portare i treni pendolanti a viaggiare sulle linee ferroviarie della Sardegna (PDF), in InfOrmazIone, Ordine Ingegneri della provincia di Cagliari. URL consultato il 26 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2015).
  7. ^ a b Viaggio inaugurale treno Atr, Pigliaru: questo è solo primo passo, avremo trasporto su ferro che funziona, su regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna, 11 dicembre 2015. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • News DMUs for Sardegna, in Today's Railways Europe, n. 208, aprile 2013, p. 54.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]