Autocesta A1

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Autocesta A1
Dalmatina
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioZagabria
FineMetković
Lunghezza483, prevista 553,7 km
Percorso
Località serviteKarlovac, Zara, Spalato, Porto Tolero, Metković
Strade europee

L'autostrada A1 (in croato autocesta A1) è un'autostrada della Croazia. Attualmente è lunga 483 km[1] da Zagabria (uscita Lučko), via Spalato, fino a Porto Tolero. Inizialmente era previsto anche il prolungamento verso sud fino a Ragusa e al confine montenegrino.

L'A1 è generalmente considerata la principale autostrada della Croazia, in quanto connette la parte continentale dello Stato e la sua capitale Zagabria con la parte costiera della Dalmazia e Spalato, la seconda più grande città della Repubblica. È la prima autostrada moderna del genere che passa attraverso le montagne per buona parte del suo percorso.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'A1 vicino alla galleria di San Rocco.

L'autostrada consta di due corsie e una corsia di emergenza per ogni senso di marcia per tutta la sua lunghezza. Nella galleria Mala Kapela e nella galleria di San Rocco, le seconde canne sono state completate solamente nel 2009. Ognuno dei due tunnel connette due zone climatiche: il Mala Kapela connette la zona climatica continentale della Croazia centrale con la zona climatica alpina delle montagne, mentre la galleria di San Rocco connette la zona climatica alpina con quella mediterranea della Dalmazia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo tratto da Zagabria a Karlovac fu costruito negli anni settanta. Venne poi in parte ripresa la sua costruzione negli anni novanta quando ebbe inizio lo scavo della galleria di San Rocco. La maggior parte della sua costruzione iniziò però nei primi anni 2000, culminando nella grande apertura del 26 giugno 2005 della sezione Karlovac-Spalato. La sezione tra Spalato e Šestanovac è stata aperta il 27 giugno 2007 e l'anno dopo è stata la volta della tratta fino a Ravča, un insediamento del comune di Vergoraz, il 30 giugno 2011 è stata aperta la tratta tra Ravča e Vergoraz.
Il tratto tra Vergoraz e lo snodo di Porto Tolero-Karamatići (di 16,1 chilometri), nonché il tratto dell'A10 tra il valico di confine con la Bosnia ed Erzegovina e Metković (di 7,5 chilometri), sono stati aperti al traffico il 20 dicembre 2013[1].

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Monte Tartaro con gli impianti eolici e l'autostrada A1 vicino a Sebenico.

È previsto il prolungamento dell'autostrada verso Ragusa. Se e come l'A1 continuerà oltre Porto Tolero è ancora oggetto di dibattito:

  • Il 26 luglio 2022 è stato aperto il ponte di Sabbioncello che permette di aggirare i 10 chilometri del litorale di Neum appartenenti alla Bosnia ed Erzegovina. La nuova autostrada potrebbe sfruttare questo percorso, anche se però il ponte non è stato costruito con standard autostradali.
  • l'eventuale passaggio della nuova autostrada in territorio bosniaco richiederebbe un accordo bilaterale tra le due nazioni, e porrebbe il problema della doppia frontiera da attraversare per arrivare all'exclave croata.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Veduta del viadotto Cherca nel tratto tra Scardona e Sebenico
A1 Dalmatina
Tipologia ?km?
Zagreb Lučko
A3
0,0 km
Barriera Lučko 0,6 km

Area di Servizio "Desinec sjever" - "Desinec jug"
”Desinec nord” - ”Desinec sud”

x,x km
Jastrebarsko
D310
19,9 km

Area di Servizio "Draganic"

x,x km
Karlovac
B1
38,5 km
Novigrad na Dobri (in progetto) 49,9 km
Parcheggio "Vukova Gorica"
x,x km
Bosiljevo 1 62,8 km
Bosiljevo 2
Delnice - Rijeka (Fiume)
66,6 km

Area di Servizio "Dobra"

78 km
Ogulin
Josipdol
86,6 km
Parcheggio "Modruš"
100 km
Galleria "Mala Kapela" (Grande Capella) 5800 m x,x km
Parcheggio "Jezerane zapad” "
"Jezerane ovest”
109 km
Brinje
Križpolje
115 km

Area di Servizio "Brinje"

119 km
Žuta Lokva
Senj (Segna)
124,7 km
Parcheggio "Brloška Dubrava"
134 km
Otočac
Vrhovine
137,6 km
Parcheggio "Ličko Lešće"
152 km

Area di Servizio "Janče"

159 km
Perušić
169,5 km
Parcheggio "Lički Osik"
175 km
Gospić
Karlobag (Carlopago)
180,8 km
Parcheggio "Jadova"
191 km

Area di Servizio "Zir"

x,x km
Gornja Ploča
D522 Lovinac
203,7 km
Sveti Rok
Gračac
209,3 km
Tunnel Sveti Rok 5727 m
"Tunnel San Rocco"
x,x km
Parcheggio "Marune jug"
"Marune sud"
227 km

Area di Servizio "Jasenice"
"Giasenizze"

239 km
Maslenica
D8 Jasenice (Giasenizze)
Obrovazzo
242,1 km
Posedarje
D106 Pag (Pago) - Novalja (Novaglia) - Isola di Pago
Possedaria
249,3 km
Zadar 1
D8 Poličnik (Polisseno)
Zara 1
253,1 km
Zadar 2
D502 Zadar (Zara) - Zemunik Donji (Zemonico Inferiore)
Zara 2
262 km

Area di Servizio "Nadin"
"Nadino"

271 km
Bencovac
D503 Biograd na moru (Zaravecchia)
Bencovazzo
278,3 km
Parcheggio "Pristeg" 292 km
Pirovac
D59 Stankovci (Stancovazzo)
Slosella
299,8 km

Area di Servizio "Prokljan"
"Poclan"

306 km
Skradin
D56 Drniš (Dernis)
Scardona
309,8 km
Parcheggio "Krka"
Parcheggio "Cherca"
315 km
Šibenik
Sebenico
318,7 km

Area di Servizio "Vrpolje"
"Verpoglie"

332 km
Vrpolje
Verpoglie
333,2 km
Parcheggio "Sitno" 343 km
Prgomet
D58 Seget (Seghetto) - Trogir (Traù)
Bergametto
350,5 km
Parcheggio "Radošić" 356 km
Vučevica 364,2 km

Area di Servizio "Kozjak"
"M.te Capraio"

369 km
Dugopolje
D8 Split (Spalato) - Klis (Clissa) - Sinj (Signo)
Dugopoglie
377,8 km
Bisko
D62 Trilj (Treglia)
Bisco
388,8 km

Area di Servizio "Mosor"
"Mossor"

392 km
Blato na Cetini
D62 Omiš (Almissa)
Blato della Cetina
407 km
Šestanovac
D39 Makarska (Macarsca)
Sestano
413,8 km
Zagvozd
D62 Imotski (Imoschi), D532 Bascavoda
"Zagost"
424,2 km
Ravča
"Ravicia"
453,6 km
Vrgorac
D62 Veliki Prolog (Prolog Grande)
Vergoraz
465,1 km
Ploče - Karamatići
D425 Ploče (Porto Tolero)
Porto Tolero - Caromatici
476,3 km
Metković
A10, D62 Metković
Metcovich
478,9 km

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La Dalmatina arriva a Porto Tolero e sfiora il confine Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive. - La voce del popolo (EDIT) - 21 dicembre 2013

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • HAC, su hac.hr. URL consultato l'8 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2018).