AutoZug

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AutoZug è un servizio, per lo più internazionale, di un treno passeggeri con auto al seguito. Il convoglio è dotato sia di vetture passeggeri (molto spesso vagoni letto o cuccette) sia di carri per il trasporto di veicoli su gomma. Le distanze percorse sono di solito lunghe e lo scopo è di evitare agli utenti, molto spesso turisti, l'affaticamento dei lunghi percorsi di avvicinamento e di evitare l'intasamento della rete viaria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

AutoZug tedesco

La prima esperienza nel settore fu in Germania che nel 1930 iniziò un servizio di traffico automobilistico bagagli.

Nel 1940 nacquero i carri pianali a due piani per il trasporto auto. Nel 1955 venne attivato un servizio tra Londra e Perth[1]. Il 25 giugno 1956 si iniziò a coprire la tratta AmburgoChiasso. Nello stesso anno vennero aperte al servizio anche le linee tra Ostenda e Monaco di Baviera nonché tra Roma e Milano[1]. L'anno seguente fu il turno della Francia, con la linea Boulogne-Lione[1]. Nel 1966 in Europa occidentale si annoveravano in totale 68 relazioni[1]. Nel 1973, anno della prima crisi petrolifera, le relazioni servite erano 163 e i veicoli trasportati erano 185 500.

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio di auto al seguito, in Italia svolto da Trenitalia, cessò definitivamente a partire dall'11 dicembre 2011, con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale[2]. Per la fine 2012 era previsto il ritorno del servizio mediante la categoria TrenHotel di Arenaways. Tuttavia, a seguito di problemi legati alla società, la partenza non è mai avvenuta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Anon., Mitteilungen, p. 816.
  2. ^ Jacopo Fioravanti e Giancarlo Scolari, Orario 2012, la scure sui servizi non-AV di Trenitalia, in ferrovie.it, 12 dicembre 2011. URL consultato il 22-05-2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anon., Mitteilungen, in Schweizerische Bauzeitung, vol. 84 (1966), n. 46, pp. 816-817.
  • RF, la Rivista della ferrovia, n° 11, pp. 36-45.

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