Australopithecus deyiremeda

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Australopithecus deyiremeda
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Famiglia Hominidae
Sottofamiglia Homininae
Tribù Hominini
Genere Australopithecus
Specie A. deyiremeda
Nomenclatura binomiale
Australopithecus deyiremeda
Haile-Selassie et al., 2015

Australopithecus deyiremeda (nome che, in lingua amarica, significa parente vicino, dai termini “deyi” che significa “vicino” e “remeda” che vuole dire “parente”) è il nome dato da una squadra di ricercatori, con a capo il paleontologo etiope Yohannes Haile-Selassie, curatore del reparto di Fisica antropologica del Museo di Cleveland negli Stati Uniti, ad una presunta nuova specie di uomo preistorico, scoperta nel 2011 e non ancora confermata dalla comunità scientifica.[1][2]

Ritrovamenti[modifica | modifica wikitesto]

I resti di una mascella parziale, due mandibole e altri frammenti sono stati rinvenuti nella regione degli Afar in Etiopia e risalirebbero a circa 3,3 e 3,5 milioni di anni fa. Si tratta di fossili dello stesso periodo di tempo della specie cui apparteneva l'ominide chiamato Lucy (Australopithecus afarensis). Da una dettagliata analisi degli studiosi ricercatori ci sarebbero molte differenze nella conformazione dei reperti rispetto a quelli degli uomini preistorici già noti; significativa è la robustezza della dentatura[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Haile-Selassie, Y. et al., New species from Ethiopia further expands Middle Pliocene hominin diversity, in Nature, vol. 521, 2015, pp. 483–488, DOI:10.1038/nature14448.
  2. ^ (EN) Curator Discovers New Human Ancestor Species, su Cleveland Museum of Natural History website. URL consultato il 29 maggio 2015.
  3. ^ Etiopia, trovati i resti di una nuova specie umana, su Repubblica.it, 28 maggio 2015. URL consultato il 28 maggio 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]