Athletic Genova

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Athletic Genova
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Giallo e verde
Dati societari
Città Genova
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione FIBA Europe
Federazione FIP
Campionato Serie D
Fondazione 1968
Presidente Giorgio Battaglia
Allenatore Matteo Bosio
Impianto Crocera Stadium
(800 posti)
Sito web www.athleticgenova.com

L'Athletic Genova è una società di pallacanestro di Genova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Emerson Genova neopromossa in Serie A1 nella stagione 1977-78

Nacque nel 1968 nei locali della parrocchia di Via San Pio X, luogo in cui si trovava anche la sede sociale, per mano di Gino Negro, Elio Fertonani e don Gianni Tacchino.[1] Nel 1970 avvenne il passaggio all'agonismo, acquisendo i diritti dell'allora Basket D. Genova che all'epoca partecipava al campionato di Serie C.

La stagione 1974-75 fu la prima disputata a livello professionistico, in seguito a una riforma dei campionati che permetteva, alle società in possesso di un impianto di gioco adeguato, di chiedere l'ammissione d'ufficio in Serie A2.[1] L'Athletic Genova, targata Ausonia,[1] era guidata in panchina da Luciano Bertolassi mentre lo straniero era lo statunitense Wilbur Kirkland.[1] Arrivò la salvezza così come al termine del secondo anno, ma solo al termine del match di ritorno nello spareggio contro la Juvecaserta.[1]

Dal 1976 la formazione genovese entrò nell'orbita della Pallacanestro Varese di Giovanni Borghi:[1] tramite la Ignis arrivò la sponsorizzazione Emerson[1] mentre, sul versante sportivo, giunsero dalla Lombardia il veterano Edoardo Rusconi e i giovani Maurizio Gualco, Enzo Carraria e Mauro Salvaneschi; lo straniero era invece rappresentato dal brasiliano Marcos Leite "Marquinho".[1] I risultati ottenuti garantirono al club la sua prima, storica promozione nella massima serie. L'impatto con la A1, nella stagione 1977-78, non fu però quello sperato e la Emerson retrocedette con all'attivo 6 vittorie e 16 sconfitte.

Quella stagione, che aveva visto anche il debutto in Coppa Korać, fu l'ultima dell'Athletic Genova poiché al termine del campionato la squadra si spostò a Novara,[1] venendo targata Manner, anche per la mancanza di un impianto adeguato,[1] non ricevendo dal Comune le garanzie di utilizzo dell'impianto della Fiera usato in precedenza. Fresca di spostamento a Novara, la squadra uscì dal basket professionistico già al primo anno, dopo aver subito un'ulteriore retrocessione.

Dopo quell'esperienza la società proseguì la sua attività a livello regionale, raggiungendo come migliore risultato il quarto posto nel campionato di Serie C regionale nella seconda metà degli anni 90. Il suo settore giovanile, sempre florido, produsse una gran quantità di giocatori che militarono nelle migliori squadre liguri o in categorie nazionali, quali Fabrizio Greco, Stefano Arrighi, Andrea Fertonani, Nicolò Cerboncini, Francesco Rovati, Marcello Mangione, Filippo Cainero e Daniele Manuelli. La squadra entrò quindi nell'orbita del Riviera Vado Basket, collaborando con il Basket Pool 2000 Loano. La sede rimase quella storica di Via San Pio X con annessa piccola palestra sotto l'omonima chiesa, mentre il campo di gioco divenne il PalaCus di Viale Gambaro.

Nel 2015 l'Athletic Genova partecipò nuovamente a un campionato federale, la Promozione Ligure, col Crocera Stadium come impianto.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Athletic Genova
  • 1968 · Fondazione dell'Athletic Genova con sede a Genova.

  • 1970-1971 · 9ª nel girone A di Serie C.
Quinto turno di Coppa Italia.
  • 1971-1972 · 4ª nel girone A di Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1972-1973 · 1ª nel girone A di Serie C, promosso in Serie B.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Prima fase di Coppa Italia.
  • 1974-1975 · 9ª in Serie A2, 5ª nel girone A di classificazione.
  • 1975-1976 · 10ª in Serie A2, 6ª nella poule classificazione B, vince gli spareggi retrocessione.
  • 1976-1977 · 3ª in Serie A2, 1ª nella poule classificazione B, promosso in Serie A1.
  • 1977-1978 · 10ª in Serie A1, 4ª nella poule classificazione A, retrocesso in Serie A2.
Quarti di finale di Coppa Korać.
  • 1978 · Trasferimento a Novara.
  • 1978-1979 · 14ª in Serie A2, retrocesso in Serie B.
  • Oggi · attività a livello regionale.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1972-1973 (girone A)

Altre competizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Campione d'Italia CSI Under-16: 1
2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Lorenzo Mangini, C'era una volta il basket. A Genova il nulla quarant'anni dopo l'Emerson, in la Repubblica, 5 febbraio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Carozzi, La leggenda del grande basket sotto la Lanterna, Fratelli Frilli Editori, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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