Atticus Ross

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Atticus Ross
Atticus Ross (a destra) mentre registra assieme a Trent Reznor.
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePost industrial[1]
Rock alternativo[1]
Alternative dance[1]
Hardcore punk[2]
EBM[2]
Musica d'ambiente[3]
Musica house[4]
Acid house[4]
Dance[4]
Periodo di attività musicale1992 – in attività
Strumentobatteria, percussioni, basso, tastiere, sintetizzatore
EtichettaSony Music
Polydor
Interscope
Nothing
The Null Corporation
Epitaph
Reprise
Gruppi attualiNine Inch Nails
Gruppi precedenti12 Rounds
How to Destroy Angels
Error
Album pubblicati8 + 2 EP
Studio8 + 2 EP
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 2011
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 2021

Atticus Matthew Cowper Ross (Londra, 16 gennaio 1968) è un musicista, compositore, produttore discografico ed ingegnere del suono britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi di carriera[modifica | modifica wikitesto]

Atticus Ross giunge alla celebrità a metà degli anni novanta come programmatore del synth per i Bomb the Bass di Tim Simenon durante il periodo degli album Unknown Territory e Clear. Lavora ad una serie di produzioni e progetti di missaggio con Simenon e l'ex-Bad Seed Barry Adamson.

Dopo aver collaborato a The Negro Inside Me ed Oedipus Schmoedipus, nonché aver prodotto As Above So Below, Atticus Ross forma una propria band, i 12 Rounds, assieme a Claudia Sarne e Adam Holden. Pubblicano due album, Jitterjuice (Polydor Records) e My Big Hero (Nothing Records). Un terzo album di studio è prodotto da Trent Reznor per la Nothing Records, ma non verrà mai ultimato né pubblicato. Nel 2009 parte delle sue canzoni vengono pubblicate liberamente su internet.

Dal 2000 ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

Trasferitosi negli Stati Uniti nel 2000, Ross è accreditato come produttore o programmatore in quattro album dei Nine Inch Nails: With Teeth, Year Zero, Ghosts I-IV (nel quale è accreditato anche come co-compositore) e The Slip. Suona assieme al gruppo nel loro concerto d'arrivederci al Wiltern Theatre. Oltre che nei Nine Inch Nails, Ross collabora con Trent Reznor anche in altri progetti, assieme anche a Saul Williams e Zack de la Rocha, e nel 2009 co-producono alcune tracce dei riformati Jane's Addiction con Alan Moulder.

Altri due lavori lo vedono co-produrre assieme a Joe Barresi, l'EP dei Loverman Human Nurture e Year of the Black Rainbow dei Coheed and Cambria. Nel contempo, produce alcuni album per i Korn e gli Union of Knives. Si occupa inoltre della produzione o del missaggio di artisti come Grace Jones, Perry Farrell ed i Telepathe.

Nel maggio 2010, Ross appeare in un video[5] ed è nominato come componente di un nuovo progetto,[6] gli How to Destroy Angels, collaborazione che include Reznor e sua moglie Mariqueen Maandig.[7][8][9]

Dal 2016, dopo anni di collaborazione, entra ufficialmente a far parte dei Nine Inch Nails.

Nel 2020 è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame in quanto membro dei Nine Inch Nails.

Film e televisione[modifica | modifica wikitesto]

Il lavoro di Ross come compositore di colonne sonore inizia nel 2004 con la serie TV dei fratelli Hughes Touching Evil assieme alla moglie ed al fratello, Claudia Sarne e Leopold Ross. Ross si è occupato di altri due progetti degli Hughes, l'episodio di Allen nel film New York, I Love You (2009) e Codice Genesi (2010), film con Denzel Washington e Gary Oldman. La colonna sonora è pubblicata dalla Reprise Records il 12 gennaio 2010 ed include il remix di Dave Sitek della canzone Panoramic. L'album vince i BMI Awards e permette a Ross di ottenere una nomination come "scoperta dell'anno" ai World Soundtrack Awards 2010.

Il 1º luglio 2010 Trent Reznor annuncia la realizzazione sua e di Atticus Ross per il nuovo film di David Fincher, The Social Network. La colonna sonora è pubblicata il 28 settembre 2010 dalla The Null Corporation e viene acclamata dalla critica. Per questo lavoro Reznor e Ross nel 2011 hanno vinto il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale e il Premio Oscar alla migliore colonna sonora.[10] Ha collaborato nuovamente con Trent Reznor nel 2011 per la realizzazione della colonna sonora di Millennium - Uomini che odiano le donne, la soundtrack è composta da 39 tracce inedite, e nel 2014 per la colonna sonora di L'amore bugiardo - Gone Girl, film diretti entrambi da David Fincher.

Nel 2020 collabora di nuovo con Trent Reznor per la colonna sonora di Soul, prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, grazie al quale vince il secondo premio Oscar alla migliore colonna sonora.[11] Sempre nel 2021 e nella stessa categoria viene anche candidato per la colonna sonora di Mank, diretto da David Fincher.[12]

Discografia[13][modifica | modifica wikitesto]

Come componente, compositore e collaboratore[modifica | modifica wikitesto]

Come produttore, collaboratore o ingegnere del suono[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) How to Destroy Angels, su allmusic.com, allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
  2. ^ a b (EN) Error, su allmusic.com. URL consultato il 15 aprile 2009.
  3. ^ (EN) The Social Network, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
  4. ^ a b c (EN) Bomb the Bass, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.
  5. ^ (EN) How to Destroy Angels, Video 2, su vimeo.com.
  6. ^ (EN) Tom Breihan, Trent Reznor and Wife Mariqueen Maandig Are How to Destroy Angels, su pitchfork.com, Pitchfork, 28 aprile 2010. URL consultato il 28 aprile 2010.
  7. ^ (EN) Kiran Aditham, How to Destroy Angels = Trent Reznor + Wife?, su prefixmag.com, Prefix, 27 aprile 2010. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  8. ^ (EN) Travis Woods, More News Leaks About Trent Reznor’s Musical Collaboration with Wife, su beatcrave.com, BeatCrave, 30 aprile 2010. URL consultato il 1º maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2010).
  9. ^ (EN) William Goodman, Trent Reznor and Wife Form New Band, su spin.com, Spin, 28 aprile 2010. URL consultato il 1º maggio 2010.
  10. ^ Delusioni e sorprese, su ansa.it, 28 febbraio 2011. URL consultato il 1º marzo 2011.
  11. ^ Oscar 2021, Soul: secondo Oscar per Trent Reznor & Atticus Ross dopo The Social Network, su ComingSoon.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Lisa Respers, Oscar nominations 2021: See the list of nominees, su CNN. URL consultato il 17 marzo 2021.
  13. ^ (EN) Atticus Ross, su allmusic.com. URL consultato il 25 novembre 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN107296385 · ISNI (EN0000 0001 2032 3438 · Europeana agent/base/64589 · LCCN (ENno2010180534 · GND (DE140621636 · BNE (ESXX5232462 (data) · BNF (FRcb16213591s (data) · J9U (ENHE987007449702105171 · CONOR.SI (SL183053411 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010180534