Drop attack

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Il drop attack (lett. "attacco con caduta") è una forma di caduta improvvisa a terra, dovuta a varie cause che comportano la perdita dell'equilibrio, con involontaria claudicazione e/o caduta, senza alcun segno di perdita di coscienza e con pronto recupero nel giro di secondi o minuti. Si osserva soprattutto nel sesso femminile.[1]

In tali eventi, che possono verificarsi ripetutamente nel tempo,[2] il paziente può andare incontro ad ulteriori lesioni, anche gravi, specialmente fratture dell'anca, oppure gravi lesioni maxillo-facciali con ematomi (preoccupanti quelli retro-orbitari) ed ulteriori lesioni encefaliche, con lesione delle meningi e rinoliquorrea oppure otoliquorrea, specialmente se il paziente colpisce la testa contro spigoli, marciapiedi, ecc.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

I drop attack sono responsabili di circa il 25% delle cadute negli anziani.[3]

Gli attacchi sono più diffusi sopra la quarta decade di età, soprattutto nel sesso femminile.[2]

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

I drop attack propriamente detti si presentano tipicamente in pazienti anziani, si ritiene che la causa più comune sia l'ipersensibilità dei riflessi vagali del seno carotideo, che risultano sia in brevi periodi di asistolia reversibile, oppure in una marcata caduta della pressione arteriosa in risposta al massaggio del seno carotideo; altre cause possono essere un eccessivo riflesso neurovegetativo, un attacco ischemico transitorio, epilessia, aritmie cardiache, sindromi vertiginose.

L'esatta eziologia nelle maggioranza dei casi rimane sconosciuta anche se viene attribuita a dei deficit improvvisi dei riflessi motori dovuti all'età.[2] Attraverso studi clinici si sono poi individuate altre correlazioni: un coinvolgimento cardiaco (nel 12% dei casi esaminati) o cerebrale (7%-15% dei casi).[4]. In letteratura successivamente ha avuto molto risalto la sua natura cerebrale, riscontrando tale manifestazione in varie sindromi, soprattutto in quella di Ménière.[5]

Tale manifestazione si ritrova anche in patologie come la sindrome di Menière,[6] e la sindrome di Lennox-Gastaut.[7] Si tratta inoltre di una manifestazione comune nelle crisi epilettiche e in molte altre malattie di interesse neurologico.[8]

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

La persona che viene colpita da tale disturbo sente all'improvviso le gambe cedere, a volte in forma più lieve per cui il paziente può avvertire una sensazione di leggero sbandamento o di vertigine e dopo la caduta è in grado di rialzarsi con le proprie forze.[9]

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi avviene tramite:

Diagnosi differenziale[modifica | modifica wikitesto]

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

Nei casi ad eziologia sconosciuta o da alterati riflessi carotidei solitamente non si pratica alcun intervento, dal momento che, se si non presenta con carattere di ripetitività, l'evoluzione della malattia tende ad essere benigna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. L. Stevens and W. B. Matthews, Cryptogenic Drop Attacks: An Affliction of Women, in Br Med J., 1973, pp. 439–442..
  2. ^ a b c Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine Pag 76, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  3. ^ Lipsitz, L.A, The drop attack: a common geriatric symptom, in J. Am. Geriatr, vol. 31, 1983, pp. 617-620.
  4. ^ Meissner I, Wiebers DO, Swanson JW, O'Fallon WM., The natural history of drop attacks, in Neurology., vol. 36, 1986, pp. 1029-34.
  5. ^ Goto F, Kunihiro T, Araki Y, Saito A, Ogawa K., [Two cases of Meniere's disease with drop attacks, in Nippon Jibiinkoka Gakkai Kaiho., maggio 2008.
  6. ^ Ozeki H, Iwasaki S, Murofushi T., Vestibular drop attack secondary to Meniere's disease results from unstable otolithic function., in Acta Otolaryngol., febbraio 2008.
  7. ^ Glauser T, Kluger G, Sachdeo R, Krauss G, Perdomo C, Arroyo S., Rufinamide for generalized seizures associated with Lennox-Gastaut syndrome, in Neurology., vol. 70, maggio 2008.
  8. ^ Zeiler K, Zeitlhofer J., Syncopal consciousness disorders and drop attacks from the neurologic viewpoint, in Wien Klin Wochenschr., vol. 100, 1988, pp. 93-99.
  9. ^ Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine Pag 76, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  10. ^ Dallan I, Bruschini L, Nacci A, Bignami M, Casani AP., Drop attacks and vertical vertigo after transtympanic gentamicin: diagnosis and management, in Acta Otorhinolaryngol Ital., vol. 25, dicembre 2005, pp. 370-373..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicola Gianmarco Ponsillo, Drop Attack, su Dizionario di neuroscienze, Dott. Nicola Gianmarco Ponsillo, 5 dicembre 2020.
  • (EN) Timothy C. Hain, Drop Attacks, su Dizziness-and-balance.com, Chicago Dizziness and Hearing, 24 febbraio 2021.
  • (EN) Drop Attack, su ScienceDirect, Elsevier B.V..
  • (EN) What Is a Drop Attack?, su Healthline, Healthline Media.
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