Atlante Veneto

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Frontespizio dell'Atlante Veneto.

L'Atlante Veneto (1690-1701), è un atlante universale edito dal geografo, francescano conventuale Vincenzo Maria Coronelli, con il proposito di costituire la continuazione dell'Atlas Maior di Joan Blaeu. Questa opera monumentale fu pubblicata in tredici volumi e forniva una messe di informazioni dettagliate che riguardavano i cartografi e geografi antichi e moderni, insieme a dati astronomici e storici. Le carte geografiche erano incise in uno stile "neretto" e stampate su carta bianca di qualità; le più importanti occupavano due pagine, permettendo un maggior dettaglio.

La prima parte comprende un'introduzione alla geografía con incisioni di mappamondi, rose dei venti e sistemi cosmografici attraverso la storia, da Tolomeo a Copernico e Tycho Brahe, fino a Cartesio.

La seconda parte tratta della Terra, partendo da un mappamondo tolemaico e da uno moderno diviso in due emisferi, prosegue con le carte in due fogli dell'Europa, dell'Asia, dell'Africa, dell'America del Sud e del Nord, terminando con le carte delle calotte polari.

La terza parte si occupa di idrografia, degli oceani, fiumi, laghi e delta. Qui si trovano carte dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Atlantico, del Bosforo, del Golfo di Venezia e di fiumi come il Niger, Rio delle Amazzoni, Reno, Danubio e Volga.

L'ultima parte descrive le navi che esplorarono questi corsi d'acqua[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Worldview Antique Maps & Books, su worldviewmaps.com. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).

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Jonathan Potter Maps

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