Asta Soprana

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Asta Soprana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Cuneo
Altezza2 950 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°12′09.91″N 7°18′48.18″E / 44.202752°N 7.313384°E44.202752; 7.313384
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Asta Soprana
Asta Soprana
Mappa di localizzazione: Alpi
Asta Soprana
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Marittime e Prealpi di Nizza
SottosezioneAlpi Marittime
SupergruppoCatena Argentera-Pépoiri-Matto
GruppoGruppo dell'Argentera
SottogruppoCatena dell'Oriol
CodiceI/A-2.I-B.6.b/b

L'Asta Soprana (2950 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Marittime. Si trova in provincia di Cuneo, in valle Gesso, a poca distanza dal monte Argentera.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Si eleva sulla dorsale che divide la valle Gesso della Valletta dalla valle Gesso di Entracque. In particolare, è stretta tra il vallone della Miniera a nord-est, ed il vallone di Lourousa a sud-ovest. Appartiene ad un gruppo morfologicamente abbastanza complesso, il gruppo dell'Asta, che comprende anche l'Asta Sottana.[1]

Il versante nord presenta una parete circa verticale di oltre 600 m che incombe sul nevaio del Dragonet; gli altri versanti sono più movimentati, e presentano numerosi canaloni. La vetta è bifida; quella principale è la vetta meridionale, a 2950 m, mentre quella settentrionale misura 2947 m.[1]

Dal punto di vista geologico appartiene al massiccio cristallino dell'Argentera; è costituita essenzialmente da gneiss granitoidi biotitici, normalmente occhiadini, localmente listati, soprattutto nelle pendici sul vallone di Lourousa.[2]

Le denominazioni sottana e soprana date alle due Aste indicano la loro altezza relativa.

Ascensione[modifica | modifica wikitesto]

L'accesso alla vetta non è segnato in alcun modo, e richiede buone capacità di orientamento ed esperienza. Dalle Terme di Valdieri si risale il vallone di Lourousa fino al gias della Balma, a 2230 m di quota; da qui si inverte la marcia e si taglia in diagonale il versante sud-ovest in direzione di un canale appena accennato che risale verso la guglia del Dragonet. Si risale per un tratto il canale, poi lo si abbandona e si procede in diagonale ascendente parallelamente alla cresta nord-ovest della montagna, raggiungendone quindi la vetta. Il percorso è di tipo alpinistico, con grado di difficoltà valutato in F-F+.[1]

Ci si può appoggiare al vicino rifugio Morelli-Buzzi, posto in prossimità della testata del vallone di Lourousa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Grandi Monti/1, collana Le guide di ALP, Anno III, numero 1, estate 1989; Vivalda Editori, Torino; pagg. 17-18
  2. ^ Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio 90 - Demonte, su apat.gov.it. URL consultato il 28 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]