Assunta Legnante

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Assunta Legnante
Assunta Legnante in allenamento
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 189 cm
Peso 122 kg
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Società ACSI Italia Atletica
Record
Peso 19,04 m (2006)
Peso 19,20 m Record nazionale (indoor - 2002)
Disco 42,62 m (2000)
Giavellotto 50,93 m (2003)
Carriera
Società
1998-2001 Società Sportiva Snam
2002-2003 Atletica Camelot
2004 Tris
2005-2007 Atletica Camelot
2008-2010 Italgest Athletic Club
2013-2015 Enterprise Sport & Service
2018- ACSI Italia Atletica
Nazionale
2001-2009Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei indoor 1 1 0
Giochi del Mediterraneo 1 1 0
Europei U23 0 0 1
Europei U20 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Atletica leggera paralimpica
Specialità Getto del peso
Lancio del disco
Lancio del giavellotto
Categoria F11
Società Anthropos Civitanova
Record
Peso 17,32 m Record mondiale (F11 - 2014)
Disco 40,25 m Record europeo (F11 - 2021)
Giavellotto 33,35 m Record nazionale (F11 - 2012)
Carriera
Nazionale
2012-Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 2 2 0
Mondiali paralimpici 6 0 1
Europei paralimpici 3 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 16 luglio 2023

Assunta Legnante (Napoli, 14 maggio 1978) è una pesista e discobola italiana, campionessa europea indoor del getto del peso a Birmingham 2007, primatista nazionale indoor con la misura di 19,20 m,[1] nonché due volte campionessa paralimpica e detentrice del record mondiale di categoria con la misura di 17,32 m.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria di Frattamaggiore (NA), ha studiato ragioneria. Cominciò a lanciare il peso da giovane su uno spiazzo dietro al cimitero, dove per allenarsi aveva disegnato il cerchio della pedana con il gesso.[2]

In carriera ha vinto la medaglia d'argento ai Campionati europei di atletica leggera indoor 2002 e il titolo europeo ai Campionati europei indoor di Birmingham nel 2007. Nel 2006 si è posizionata al quinto posto ai Campionati europei di Göteborg.

Soprannominata "cannoncino" per la potenza delle braccia, è alta 189 cm per un peso di 122 kg.

Il suo miglior lancio all'aperto lo ha effettuato il 24 settembre 2006 alla Finale Oro dei Campionati italiani di società tenutasi a Busto Arsizio, ed è stato di 19,04 metri. Il suo miglior risultato indoor l'ha ottenuto nel febbraio del 2002 a Genova ed è stato di 19,20 metri, record italiano.

È stata capitana della nazionale italiana ai Mondiali di Osaka 2007, non riuscendo però a raggiungere la finale per uno scarto di 1 cm.

Nel 2004 è al centro di una controversa vicenda: nonostante avesse ottenuto il diritto di partecipare ai Giochi olimpici di Atene 2004, il CONI le preclude questa opportunità motivando la scelta con una "non idoneità fisica" per un innalzamento della pressione intraoculare[3][4].

Alle Olimpiadi di Pechino 2008 è stata eliminata nelle qualificazioni vista la sua diciannovesima posizione con 17,76 m. A causa di questo risultato poco positivo l'atleta aveva pensato a un ritiro[5].

Nel 2009 torna a superare i 18 m che la proiettano verso i Campionati europei indoor a Torino. Il ritiro è quindi rinviato, come affermato nel suo stesso blog, in seguito al ritorno ad Ascoli Piceno dove si allena con l'ex-ct della nazionale Nicola Silvaggi. Lo stesso anno riesce a conquistare la medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo di Pescara.

Con il termine della stagione 2009 decide di concludere definitivamente la sua carriera a causa dall'aggravarsi dei problemi visivi (principalmente un glaucoma congenito presente fin dalla nascita) che già tempo prima le avevano fatto rischiare l'inidoneità[4].

Nel 2018 è tornata a gareggiare tra i normodotati tesserandosi con la società ACSI Italia Atletica[6]. Il 26 maggio a Rieti, in occasione della seconda fase regionale dei campionati di società, prima gara dal rientro in FIDAL, Assunta Legnante ha vinto con la misura di 16,05 m. A Modena, il 23 giugno, nella finale nazionale oro dei campionati di società, ha vinto la gara lanciando a 16,15 m.

Tra le due gare, il 9 di giugno, a Nembro (BG), ai campionati italiani paralimpici, la Legnante ha realizzato la misura vincente di 16,67 m, che le ha garantito il minimo di accesso (EA) per i campionati europei di Berlino, del quale, però, dopo essersi consultata con il presidente della FIDAL, Alfio Giomi, ha deciso di non usufruire, perché ancora non soddisfatta della misura realizzata[7]. Il 28 luglio, ad Ascoli Piceno, nella XXIX edizione del Meeting Città di Ascoli, è tornata nuovamente sopra i 17 metri, lanciando per l'esattezza a 17,08 m.

La carriera paralimpica[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 maggio 2012, in un'intervista, annuncia la sua volontà di raggiungere il minimo richiesto come misura per la partecipazione alle Paralimpiadi di Londra 2012, sia nel getto del peso che nel lancio del giavellotto[4].

L'11 maggio 2012, ai campionati italiani assoluti paralimpici di atletica leggera, batte il record del mondo nel getto del peso (categoria F 11-12) abbattendo il precedente di 11,84 metri per ben due volte, con due lanci di 13,24 e 13,27 metri, e si qualifica per le Paralimpiadi di Londra 2012[8].

L'8 giugno, durante il Memorial Primo Nebiolo a Torino, migliora il suo record per tre volte fino a 15,22 metri (record non omologato)[9]. Il record viene poi migliorato (15,89 metri) ad Ascoli Piceno a fine luglio.

Alle Paralimpiadi di Londra 2012 si classifica all'8º posto nel lancio del disco con la misura di 30,81 metri, specialità in cui detiene il record europeo[10], e vince l'oro nel getto del peso, stabilendo il primato mondiale con 16,74 m.

Nel 2013 partecipa ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica conquistando la medaglia d'oro nel getto del peso F11 con il nuovo record del mondo di 16,79 m. Si è anche piazzata 4ª nel lancio del disco F11-12 grazie a un lancio pari a 33,60 m. A settembre vince la finale oro del campionato di società con l'Enterprise Sport and Services lanciando a poco più di 16 metri.

Nel 2014 la stagione inizia con un 16,64 m ottenuto ai campionati italiani paralimpici. Successivamente lancia prima a 16,79 m in una gara paralimpica regionale a Macerata (dove ottiene anche il suo personale nel disco paralimpico, 35,48 m) e poi 16,45 m sulla pedana di Grosseto. Il 20 giugno al meeting di Conegliano, gara Fidal, supera per la prima volta dopo 5 anni i 17 metri ottenendo un 17,09, misura che la mette intorno alla cinquantesima posizione mondiale tra le normodotate[11].

Passano pochi giorni e il 18 giugno, a Napoli, durante i campionati regionali campani, lancia fino a 17,39 metri, risultato però non omologato dalla federazione paralimpica[12]. Il 6 luglio, al Meeting Città di Padova, riesce a migliorare ulteriormente il suo record mondiale paralimpico portandolo a 17,32 metri[13].

Il 26 agosto 2018, agli europei paralimpici di Berlino, conquista la medaglia d'oro nel getto del peso femminile F12, con 15,85 m, distaccando l'ucraina Ilchyna, seconda con 12,68 m, e la bielorussa Sivakova, terza con 11,31 m[14].

Nel 2019 ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica di Dubai conquista la medaglia d'oro nel getto del peso e nel lancio del disco, registrando, in quest'ultima gara, anche il nuovo record europeo di categoria F11 con la misura di 37,89 m.

Il 1º ottobre 2020, mentre si stava allenando a Civitanova Marche, ha subito un grave infortunio al tendine d’Achille sinistro.[15]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Getto del peso indoor: 19,20 m (Bandiera dell'Italia Genova, 16 febbraio 2002)
  • Getto del peso paralimpico F11-12: 17,32 m (Bandiera dell'Italia Padova, 6 luglio 2014) Record mondiale
  • Lancio del disco paralimpico F11: 40,25 m (Bandiera del Giappone Tokyo, 31 agosto 2021) Record europeo
  • Lancio del giavellotto paralimpico F11: 33,35 m (Bandiera dell'Italia Terni, 10 giugno 2012)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1997 Europei U20 Bandiera della Slovenia Lubiana Getto del peso   Bronzo 16,18 m
1999 Europei U23 Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso   Bronzo 16,53 m
2001 Universiadi Bandiera della Cina Pechino Getto del peso 11ª 16,16 m
Giochi del
Mediterraneo
Bandiera della Tunisia Tunisi Getto del peso   Oro 17,23 m
2002 Europei indoor Bandiera dell'Austria Vienna Getto del peso   Argento 18,60 m
Europei Bandiera della Germania Monaco Getto del peso 18,23 m Miglior prestazione personale
2003 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham Getto del peso 18,20 m
Mondiali Bandiera della Francia Saint-Denis Getto del peso 18,28 m
2004 Mondiali indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest Getto del peso 12ª (q) 18,15 m
2005 Europei indoor Bandiera della Spagna Madrid Getto del peso 17,76 m
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Getto del peso 10ª 16,99 m
Universiadi Bandiera della Turchia Smirne Getto del peso 17,31 m
2006 Europei Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso 18,83 m
2007 Europei indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham Getto del peso   Oro 18,92 m
Mondiali Bandiera del Giappone Osaka Getto del peso 13ª (q) 18,19 m
2008 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Valencia Getto del peso 10ª (q) 18,24 m
Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino Getto del peso 19ª (q) 17,76 m
2009 Europei indoor Bandiera dell'Italia Torino Getto del peso 18,05 m
Giochi del
Mediterraneo
Bandiera dell'Italia Pescara Getto del peso   Argento 17,44 m

Atletica paralimpica[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2012 Giochi paralimpici Bandiera del Regno Unito Londra Getto del peso F11-12   Oro 16,74 m Record mondiale
Lancio del disco F11-12 30,81 m
2013 Mondiali paralimpici Bandiera della Francia Lione Getto del peso F11-12   Oro 16,79 m Record mondiale
Lancio del disco F11-12 33,60 m
2014 Europei paralimpici Bandiera del Regno Unito Swansea Getto del peso F11-12   Oro 16,84 m
Lancio del disco F11-12   Oro 29,91 m
2015 Mondiali paralimpici Bandiera del Qatar Doha Getto del peso F11-12   Oro 14,02 m
2016 Giochi paralimpici Bandiera del Brasile Rio de Janeiro Getto del peso F11-12   Oro 15,74 m
Lancio del disco F11 31,51 m
2017 Mondiali paralimpici Bandiera del Regno Unito Londra Getto del peso F11   Oro 15,82 m
2018 Europei paralimpici Bandiera della Germania Berlino Getto del peso F12   Oro 15,85 m
2019 Mondiali paralimpici Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Getto del peso F12   Oro 15,83 m Miglior prestazione personale stagionale
Lancio del disco F11   Oro 37,89 m Record europeo
2021 Giochi paralimpici Bandiera del Giappone Tokyo Getto del peso F12   Argento 14,62 m
Lancio del disco F11   Argento 40,25 m Record europeo
2023 Mondiali paralimpici Bandiera della Francia Parigi Getto del peso F12   Oro 15,55 m
Lancio del disco F11   Bronzo 36,52 m

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campionessa Paralimpica 2012 - Atletica Leggera - Lancio del Peso»
— 19 dicembre 2013[16]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Atletica Leggera, oro paralimpico getto del peso F12»
— 19 dicembre 2016[17]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campionessa mondiale atletica Leggera - Getto del peso F11/F12»
— 22 dicembre 2023[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Primati e migliori prestazioni italiane indoor (PDF), su fidal.it, 9 marzo 2021, p. 1-2. URL consultato l'8 settembre 2021.
  2. ^ Merlo Gianni, Una Legnante d'argento salva l'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2002.
  3. ^ ASSUNTA LEGNANTE: Il gigante d'oro [collegamento interrotto], su albertosciotti.it. URL consultato il 21 agosto 2012.
  4. ^ a b c Matteo Moscati, Atletica: Legnante shock "Non ci vedo più", su sportlive.it, 10 maggio 2012. URL consultato il 21 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  5. ^ Atletica: Legnante eliminata, pensa al ritiro, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 21 agosto 2012.
  6. ^ Legnante in pedana senza barriere, su fidal.it.
  7. ^ Assunta Legnante spiega a QA perché non va a Berlino: ecco com'è andata, su atleticalive.it.
  8. ^ Il miracolo di Assunta, record dopo il glaucoma che le ha rubato la vista, su www3.lastampa.it, 12 maggio 2012. URL consultato il 21 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).
  9. ^ Memorial Nebiolo 2012 - Torino è da record! [collegamento interrotto], su memorialprimonebiolo.org, 9 giugno 2012. URL consultato il 5 settembre 2012.
  10. ^ Pellegrini? No, Camellini. Pistorius da record nei 200, su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2012. URL consultato il 2 settembre 2012.
  11. ^ 23° meeting di Conegliano - Peso DONNE DISABILI, su fidal.it.
  12. ^ Regionali Assoluti: Rosa 18,14, Alloh 11"46, su fidal.it, 28 giugno 2014. URL consultato il 28 giugno 2014.
  13. ^ Padova Grenot regina in 51.08, su fidal.it, 6 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014.
  14. ^ Atletica paralimpica, Europei Berlino 2018: nell'ultima giornata trionfi per Martina Caironi ed Assunta Legnante, 27 agosto 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
  15. ^ Atletica paralimpica: grave infortunio al tendine d’Achille per Assunta Legnante, su oasport.it. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  16. ^ collari d'oro 2013, su coni.it. URL consultato il 13 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  17. ^ Collari d'oro 2016, su coni.it. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  18. ^ Collari d'oro 2017, su coni.it. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  19. ^ Lunedì 16 dicembre la Cerimonia dei Collari d'Oro con il Premier Conte. Diretta Rai2 dalle 11, su coni.it. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  20. ^ Benemerenze sportive di Assunta Legnante, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 23 dicembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]