Associação Chapecoense de Futebol

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Chapecoense
Calcio
Furacão do Oeste, Verdão do Oeste, Chape, ChapeTerror
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, bianco
Simboli Indiano d'america
Dati societari
Città Chapecó
Nazione Bandiera del Brasile Brasile
Confederazione CONMEBOL
Federazione CBF
Campionato Série B
Fondazione 1973
Presidente Bandiera del Brasile Gilson Sbeghen
Allenatore Bandiera del Brasile Umberto Louzer
Stadio Arena Condá
(22.600 posti)
Sito web www.chapecoense.com
Palmarès
Trofei nazionali 7 Campionati Catarinensi
1 Coppe Santa Catarina
Trofei internazionali 1 Coppa Sudamericana
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associação Chapecoense de Futebol, nota semplicemente come Chapecoense, è una società calcistica brasiliana con sede nella città di Chapecó, nello stato di Santa Catarina. Milita nella Série B.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato come Associação Chapecoense de Futebol il 10 maggio 1973, in seguito alla fusione tra l'Atlético Chapecoense e l'Independente[1].

Nel 1977 la Chapecoense vinse il primo titolo aggiudicandosi il Campionato Catarinense dopo avere sconfitto l'Avaí 1-0 in finale[2].

Nel 1978 il club partecipò per la prima volta al Campeonato Brasileiro Série A concludendo la stagione al 51º posto[3], e terminando l'anno successivo al 93º[4].

Nel 2002, a causa di una partnership, la Chapecoense cambiò nome in Associação Chapecoense Kindermann/Mastervet[1]. Nel 2006 il club è tornato a chiamarsi con il suo nome originale, cioè Associação Chapecoense de Futebol[5], vincendo anche la Copa Santa Catarina[6].

Nel 2007 il club ha vinto per la terza volta il campionato statale[7], e ha anche partecipato al Campeonato Brasileiro Série C, dove è stato eliminato nella prima fase[8]. Ha vinto di nuovo il Campionato Catarinense nel 2011. Con il passare degli anni arrivano anche le promozioni di categoria che lo hanno portato fino in Série A nel 2014, dopo essere arrivato secondo nel Campeonato Brasileiro Série B 2013, alle spalle del Palmeiras.

Tributo dei tifosi alla squadra dopo la tragedia aerea del 2016.

Il 28 novembre 2016 la squadra della Chapecoense, che si apprestava a giocare la finale della Copa Sudamericana contro i colombiani dell'Atlético Nacional, è stata coinvolta in un disastro aereo nei pressi della città colombiana di Medellín. Il quadrimotore su cui viaggiava la squadra, il volo LaMia Airlines 2933, precipitò mentre si avvicinava all'aeroporto José Maria Córdova, a 50 km da Medellín.

L'aereo caduto in Colombia aveva a bordo settantasette persone, di cui sei sopravvissute; tra queste i calciatori della Chapecoense Hélio Hermito Zampier Neto (noto semplicemente come Neto), Jakson Ragnar Follman e Alan Luciano Ruschel[9].

In seguito alla tragedia aerea la CONMEBOL, su proposta dell'Atlético Nacional, ha assegnato ad honorem la Copa Sudamericana alla Chapecoense[10].

A prendere le redini della squadra come nuovo allenatore è stato Vágner Mancini, subentrato a Luis Carlos Saroli, morto nel disastro aereo[11]. A quasi due mesi dall'incidente i superstiti della squadra con i sostituti tornano in campo per un'amichevole contro il Palmeiras, partita finita 2-2. Al 71' la partita viene fermata per commemorare le settantuno vittime della tragedia, mentre prima del fischio d'inizio, la squadra riceve la Coppa Sudamericana[12]. Nel 2017 il club partecipa alla Coppa Libertadores, venendo sorteggiato nel gruppo 7 con il Nacional, il Lanús e lo Zulia. Nel 2020, dopo solo un anno nel Campeonato Brasileiro Série B, conclude il campionato al 1º posto e torna nel massimo livello del campionato brasiliano.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria parziale dell'Associação Chapecoense de Futebol

  • 1980-1989 ?

Eliminata nella terza fase

Eliminata in semifinale.

Eliminata ai quarti di finale.
Vincitrice della Copa Sudamericana (1º titolo).

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

I colori sociali della società sono il verde e il bianco.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Arena Condá.

Il Chapecoense gioca nell'Arena Condá, che ha una capienza di 22.600 persone.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le liste degli allenatori e dei presidenti.

Allenatori
  • 1973 Bandiera del Brasile Gomercindo Luiz Putti
  • 1974-1975 non disponibile
  • 1976 Bandiera del Brasile Roberto Caramuru
    Bandiera del Brasile Edgar Ferreira
  • 1977 Bandiera del Brasile Edgar Ferreira
  • 1978 Bandiera del Brasile Áureo Malinverni
  • 1979 Bandiera del Brasile Vacaria
  • 1980 Bandiera del Brasile Laone Luís Luz
  • 1981 Bandiera del Brasile Lori Sandri
    Bandiera del Brasile Laerte Dória
    Bandiera del Brasile Juarez Vilela
    Bandiera del Brasile Vacaria
  • 1982 Bandiera del Brasile Crespo
    Bandiera del Brasile Juarez Vilela
  • 1983 non disponibile
  • 1984 Bandiera del Brasile Jaime Schmidt
  • 1985-1986 non disponibile
  • 1987 Bandiera del Brasile Carlos Froner
    Bandiera del Brasile Cláudio Djair Barbosa
  • 1988 non disponibile
  • 1989 Bandiera del Brasile Vicente Arenari
  • 1990 Bandiera del Brasile Danúbio Marques
    Bandiera del Brasile Lauro Búrigo
  • 1991-1992 Bandiera del Brasile Juarez Vilela
  • 1993 Bandiera del Brasile Romualdo Costa
    Bandiera del Brasile Jaime Schmidt
    Bandiera del Brasile Cláudio Djair Barbosa
  • 1994 Bandiera del Brasile Luiz Freire
    Bandiera del Brasile Joel Castro Flores
    Bandiera del Brasile Roberto Caramuru
  • 1995 Bandiera del Brasile Vicente Arenari
  • 1996 Bandiera del Brasile Agenor Piccinin
  • 1996-1997 Bandiera del Brasile Joel Castro Flores
  • 1998 Bandiera del Brasile Júlio Espinosa
    Bandiera del Brasile João Carlos Maringá
  • 1999 Bandiera del Brasile João Carlos Maringá
  • 2000 Bandiera del Brasile Joel Castro Flores
    Bandiera del Brasile Guilherme Macuglia
  • 2001 Bandiera del Brasile Domingos Sávio
    Bandiera del Brasile Nasareno Silva
  • 2002 Bandiera del Brasile Agenor Piccinin
  • 2003 Bandiera del Brasile Cláudio Djair Barbosa
    Bandiera del Brasile Roberto Cavalo
  • 2004 Bandiera del Brasile Amauri Knevitz
    Bandiera del Brasile Roberto Cavalo
  • 2005 Bandiera dell'Italia Raffaele Graniti
    Bandiera del Brasile Cláudio Djair Barbosa
  • 2006 Bandiera del Brasile Vacaria
    Bandiera del Brasile China
    Bandiera del Brasile Guilherme Macuglia
    Bandiera del Brasile Agenor Piccinin
  • 2007 Bandiera del Brasile Agenor Piccinin
  • 2008 Bandiera del Brasile Abel Ribeiro
    Bandiera del Brasile Leandro Altair Machado
    Bandiera del Brasile Luiz Carlos Cruz
    Bandiera del Brasile Mauro Ovelha
  • 2009 Bandiera del Brasile Mauro Ovelha
  • 2010 Bandiera del Brasile Mauro Ovelha
    Bandiera del Brasile Suca (feb.-mar.)
    Bandiera del Brasile Guilherme Macuglia (mar.-dic.)
  • 2011 Bandiera del Brasile Mauro Ovelha
  • 2012 Bandiera del Brasile Mauro Ovelha (gen.)
    Bandiera del Brasile Gilberto Pereira (feb.-mar.)
    Bandiera del Brasile Cadu Gaúcho (mar.)
    Bandiera del Brasile Itamar Schülle (mar.-set.)
    Bandiera del Brasile Gilmar Dal Pozzo (set.-dic.)
  • 2013 Bandiera del Brasile Gilmar Dal Pozzo
  • 2014 Bandiera del Brasile Gilmar Dal Pozzo (gen.-set.)
    Bandiera del Brasile Jorginho (set.-nov.)
    Bandiera del Brasile Celso Rodrigues(nov.-dic.) (ad interim)
  • 2015 Bandiera del Brasile Vinícius Eutrópio (gen.-set.)
    Bandiera del Brasile Guto Ferreira (set.-dic.)
  • 2016 Bandiera del Brasile Guto Ferreira (gen.-giu.)
    Bandiera del Brasile Emérson Cris (giu.)
    Bandiera del Brasile Caio Júnior (giu.-dic.)
  • 2017 Bandiera del Brasile Vágner Mancini (gen.-lug.)
    Bandiera del Brasile Emérson Cris (lug.) (ad interim)
    Bandiera del Brasile Vinícius Eutropío (lug.-set.)
    Bandiera del Brasile Emérson Cris (ott.)
    Bandiera del Brasile Gilson Kleina (ott.-dic.)
  • 2018 Bandiera del Brasile Gilson Kleina (gen.-ago.)
    Bandiera del Brasile Guto Ferreira (ago.-ott.)
    Bandiera del Brasile Claudinei Oliveira (ott.-dic.)
  • 2019 Bandiera del Brasile Claudinei Oliveira (gen.-mar.)
    Bandiera del Brasile Emérson Cris (mar.) (ad interim)
    Bandiera del Brasile Ney Franco (mar.-set.)
    Bandiera del Brasile Emérson Cris (set.) (ad interim)
    Bandiera del Brasile Marquinhos Santos (set.-dic.)
  • 2020 Bandiera del Brasile Neto (gen.-feb.)(ad interim)
    Bandiera del Brasile Umberto Louzer (feb.-dic.)
  • 2021 Bandiera del Brasile Umberto Louzer (gen.-apr.)
    Bandiera del Brasile Mozart Santos Batista Júnior (apr.-mag.)
    Bandiera del Brasile Felipe Endres (mag.-giu.)
    Bandiera del Brasile Jair Ventura (giu.-ago.)
    Bandiera del Brasile Pintado (ago.-ott.)
    Bandiera del Brasile Felipe Endres (ott.-dic.)
  • 2022 Bandiera del Brasile Felipe Conceição
Presidenti
  • 1973 Bandiera del Brasile Immich Lottery
  • 1974-1976 non disponibile
  • 1977 Bandiera del Brasile Arthur Badalotti
  • 1978 Bandiera del Brasile Edney de Carvalho
  • 1979 Bandiera del Brasile Gentile Julio Galli
  • 1980-1982 non disponibile
  • 1983 Bandiera del Brasile Enir Hartmann
  • 1983-1990 non disponibile
  • 1991 Bandiera del Brasile Enir Hartmann
  • 1992 Bandiera del Brasile Flávio Biazus
  • 1993 Bandiera del Brasile Lodovino Costella
  • 1994 Bandiera del Brasile Edir de Marco
  • 1995-2000 non disponibile
  • 2001-2002 Bandiera del Brasile Luiz Pinto Crispim
  • 2003-2004 non disponibile
  • 2005 Bandiera del Brasile Enir Hartmann
  • 2006-2007 Bandiera del Brasile Edir de Marco
  • 2008 Bandiera del Brasile Lodovino Costella
  • 2009-2010 Bandiera del Brasile Nei Maidana
  • 2010-2016 Bandiera del Brasile Sandro Pallaoro
  • 2016 Bandiera del Brasile Ivan Tozzo (ad interim)
  • 2016-2019 Bandiera del Brasile Plínio David de Nês Filho
  • 2019-2020 Bandiera del Brasile Paulo Ricardo Magro
  • 2020-presente Bandiera del Brasile Gilson Sbeghen

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2016

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2020

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

1977, 1996, 2007, 2011, 2016, 2017, 2020
2006

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2013
Terzo posto: 2012
Terzo posto: 2009
Finalista: 1978, 1991, 1995, 2009, 2013, 2018, 2019, 2021
Finalista: 1996
Finalista: 2017
Finalista: 2017

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2022[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 30 gennaio 2022

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Brasile P Keiller
Bandiera del Brasile C Bruno Nazário
2 Bandiera del Brasile D Matheus Ribeiro
3 Bandiera del Brasile D Laércio
4 Bandiera del Brasile D Kadu
5 Bandiera del Brasile C Moisés Ribeiro
6 Bandiera del Brasile D Busanello
7 Bandiera del Brasile A Bruno Silva
8 Bandiera del Brasile C Alan Santos
9 Bandiera del Brasile A Anselmo Ramon
11 Bandiera del Brasile C Henrique Almeida
14 Bandiera del Brasile C Thiago Ribeiro
15 Bandiera del Brasile C Ronei
16 Bandiera del Brasile D Tiago
17 Bandiera del Brasile A Mike
21 Bandiera del Brasile D Ignácio
23 Bandiera del Brasile C Renê Júnior
26 Bandiera del Brasile C Anderson Leite
27 Bandiera del Brasile D Felipe Santana
30 Bandiera del Brasile D Ezequiel
N. Ruolo Calciatore
31 Bandiera del Brasile P João Paulo
32 Bandiera del Brasile C Lima
33 Bandiera del Brasile D Joílson
34 Bandiera del Brasile D Derlan
50 Bandiera del Brasile C Geuvânio
55 Bandiera del Brasile D Jordan
77 Bandiera del Brasile A Pedro Perotti
80 Bandiera del Brasile D Mancha
85 Bandiera del Brasile C Tharlis
88 Bandiera del Brasile C Denner
89 Bandiera del Brasile P Vagner
90 Bandiera del Brasile D Felipe
96 Bandiera del Brasile C Kaio
97 Bandiera del Brasile C Leo Gomes
98 Bandiera del Brasile P Tiepo
Bandiera del Brasile C Vinícius Locatelli
Bandiera del Brasile C Guedes
Bandiera del Brasile D Léo
Bandiera del Brasile D Frazan

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Associação Chapecoense de Futebol, su arquivodeclubes.com, Arquivo de Clubes. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2007).
  2. ^ Santa Catarina State League 1977, su rsssfbrasil.com, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  3. ^ IV Copa Brasil – 1978 [Brazilian Championship], su paginas.terra.com.br, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2007).
  4. ^ V Copa Brasil – 1979 [Brazilian Championship], su paginas.terra.com.br, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2007).
  5. ^ Santa Catarina State League 2006, su rsssfbrasil.com, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  6. ^ (PT) Campeões e vice-campeões FCF, su fcf.com.br, Federação Catarinense de Futebol. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
  7. ^ Santa Catarina State League 2007, su rsssfbrasil.com, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  8. ^ Brazil 2007 Championship – Third Level (Série C), su paginas.terra.com.br, RSSSF. URL consultato il 26 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).
  9. ^ Colombia, aereo precipita: 71 morti 6 sopravvissuti. A bordo squadra Chapecoense, è la Superga brasiliana, in La Repubblica. URL consultato il 30 novembre 2016.
  10. ^ La Coppa Sudamericana assegnata alla Chapecoense, in La Stampa. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  11. ^ (PT) Vagner Mancini será o treinador da Chapecoense em 2017, su globoesporte.globo.com, Globoesporte.com, 9 dicembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  12. ^ La Chapecoense ritorna in campo: emozioni, lacrime e consegna del trofeo, su it.eurosport.com, 21 gennaio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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