Associazione Sportiva Roma 1980-1981

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Voce principale: Associazione Sportiva Roma.
AS Roma
Stagione 1980-1981
Sport calcio
SquadraRoma
AllenatoreBandiera della Svezia Nils Liedholm
All. in secondaBandiera dell'Italia Luciano Tessari
PresidenteBandiera dell'Italia Dino Viola
Serie A
Coppa ItaliaVincitore (in Coppa delle Coppe)
Coppa delle CoppeSedicesimi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Di Bartolomei, Tancredi (30)
Totale: Tancredi (38)
Miglior marcatoreCampionato: Pruzzo (18)
Totale: Pruzzo (19)
StadioOlimpico
Abbonati18 500[1]
Maggior numero di spettatori78 291 vs Napoli
(8 marzo 1981)[1]
Minor numero di spettatori33 958 vs Ascoli
(21 dicembre 1980)[1]
Media spettatori55 559[1]¹
1979-1980 1981-1982
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1980-1981.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Tancredi, Turone, il neocapitano Di Bartolomei e Conti festeggiano la quarta Coppa Italia romanista.

Due eventi importanti segnano questa stagione: arriva Paulo Roberto Falcão, asso brasiliano, centrocampista di grande talento, ai più sconosciuto al momento dell'ingaggio, che diviene uno dei pilastri portanti della Roma che dopo due anni avrebbe conquistato lo scudetto; arrivano anche i promettenti centrali difensivi Romano e Bonetti (rispettivamente da Avellino e Brescia), anche se solo il secondo riuscirà a spuntare la titolarità sul campano nel corso della stagione.[2]

Al termine di un iniziale rodaggio del reparto arretrato (incertezze culminate nel 4-0 rimediato a Napoli), la squadra iniziò a macinare gioco e punti, nonostante alcuni passi falsi contro squadre di bassa classifica, ma complici le battute d'arresto delle rivali, Inter e Juventus su tutte, riuscì a tagliare il traguardo di metà campionato in testa alla classifica, poi persa in primavera. La chiave di una stagione memorabile per la formazione capitolina, mai così vicina allo scudetto dal 1942, fu l'annullamento di una rete al libero Turone per un presunto fuorigioco contro la Juventus a Torino: l'eventuale convalida della segnatura avrebbe riportato la squadra in testa alla classifica con un punto di vantaggio sui bianconeri, a due giornate dal termine del campionato. Fecero seguito strascichi polemici tuttora perduranti e la rottura di un rapporto di amicizia tra le rispettive tifoserie.[2]

Il regista brasiliano Paulo Roberto Falcão, primo acquisto straniero della Roma dalla riapertura delle frontiere, qui in azione nella sfida di campionato contro l'Inter a San Siro.

Al di là di questo, tuttavia, il campionato fu perso dai giallorossi anche a causa di inconsistenti pareggi fuori casa, nelle battute decisive, contro modeste provinciali quali Ascoli e Avellino. Al termine della stagione la squadra si classificò comunque seconda, conquistando per il secondo anno di seguito la Coppa Italia, la quarta della sua storia.[2] Per nulla memorabile la campagna europea in Coppa delle Coppe: l'eliminazione giunse al primo turno ad opera del Carl Zeiss Jena per 4-0 nella trasferta tedesca, dopo il 3-0 dell'Olimpico.

Fu l'ultima stagione alla Roma per Romeo Benetti e Francesco Rocca, entrambi scarsamente utilizzati nel corso dell'annata: il primo per sopraggiunta anzianità, il secondo, a neanche 27 anni, causa mancato recupero dal grave infortunio del 1976. Lasciò il club giallorosso anche la bandiera Sergio Santarini, per accasarsi al Catanzaro.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico è Playground. La divisa primaria della Roma è costituita da maglia rossa con colletto a polo giallo, pantaloncini rossi e calzettoni rossi bordati di giallo. In trasferta la Lupa usa una maglia bianca con colletto a polo giallorosso, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi bordati di giallorosso. I portieri hanno due divise: la prima è formata da maglia grigia con colletto a polo nero, pantaloncini neri e calzettoni bianchi, la seconda è costituita da maglia rossa con colletto a polo abbinata agli stessi calzettoni e calzoncini. Tutte le divise presentano cucite sul petto la coccarda della Coppa Italia.[3]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'organigramma societario.[2]

Area direttiva
Area organizzativa
  • Segretario: Lino Raule
Area tecnica
Area sanitaria
  • Medico sociale: Ernesto Alicicco
  • Massaggiatore: Vittorio Boldorini

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la rosa.[4]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Franco Superchi
Bandiera dell'Italia P Franco Tancredi
Bandiera dell'Italia D Mauro Amenta
Bandiera dell'Italia D Dario Bonetti
Bandiera dell'Italia D Domenico Maggiora
Bandiera dell'Italia D Vincenzo Romano
Bandiera dell'Italia D Francesco Rocca
Bandiera dell'Italia D Luciano Spinosi
Bandiera dell'Italia D Sergio Santarini
Bandiera dell'Italia D Maurizio Turone
Bandiera dell'Italia C Carlo Ancelotti
Bandiera dell'Italia C Luca Birigozzi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Romeo Benetti
Bandiera dell'Italia C Bruno Conti
Bandiera dell'Italia C Michele De Nadai
Bandiera dell'Italia C Agostino Di Bartolomei (capitano)
Bandiera dell'Italia C Antonio Di Carlo[5]
Bandiera dell'Italia C Alberto Di Chiara [5]
Bandiera del Brasile C Paulo Roberto Falcão
Bandiera dell'Italia C Paolo Giovannelli
Bandiera dell'Italia C Roberto Scarnecchia
Bandiera dell'Italia C Attilio Sorbi
Bandiera dell'Italia A Roberto Pruzzo
Bandiera dell'Italia A Paolo Alberto Faccini

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito il calciomercato.[4]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Franco Superchi Verona definitivo
D Dario Bonetti Brescia definitivo
D Vincenzo Romano Avellino definitivo
C Carlo Ancelotti Parma riscattato
C Luca Birigozzi Ternana definitivo
C Paulo Roberto Falcão Internacional definitivo (1,5 milioni $ [6])
C Attilio Sorbi Ternana definitivo
C Paolo Alberto Faccini Nocerina fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Paolo Conti Verona definitivo
P Claudio Del Ciello Pescara definitivo
D Franco Peccenini Catanzaro definitivo
C Walter Allievi Parma definitivo
C Massimo Lattuca Latina definitivo
C Maurizio Raggi Banco di Roma definitivo
A Guido Ugolotti Avellino prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1980-1981.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Como
14 settembre 1980, ore 16:00
1ª giornata
Como0 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Sinigaglia (circa 16.000 spett.)
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
21 settembre 1980, ore 16:00
2ª giornata
Roma1 – 0
referto
BresciaStadio Olimpico di Roma (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Bologna
28 settembre 1980, ore 15:00
3ª giornata
Bologna1 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 40.000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
5 ottobre 1980, ore 15:00
4ª giornata
Roma2 – 0
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma (46.652 spett.)
Arbitro:  Casarin (Milano)

Napoli
19 ottobre 1980, ore 14:30
5ª giornata
Napoli4 – 0
referto
RomaStadio San Paolo
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
26 ottobre 1980, ore 14:30
6ª giornata
Inter2 – 4
referto
RomaStadio San Siro
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
9 novembre 1980, ore 14:30
7ª giornata
Roma0 – 0
referto
CatanzaroStadio Olimpico di Roma (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Cagliari
23 novembre 1980, ore 14:30
8ª giornata
Cagliari1 – 0
referto
RomaStadio Sant'Elia (circa 30.000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
30 novembre 1980, ore 14:30
9ª giornata
Roma3 – 1
referto
UdineseStadio Olimpico di Roma (circa 35.000 spett.)
Arbitro:  Lops (Torino)

Firenze
14 dicembre 1980, ore 14:30
10ª giornata
Fiorentina1 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
21 dicembre 1980, ore 14:30
11ª giornata
Roma4 – 1
referto
AscoliStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Perugia
28 dicembre 1980, ore 14:30
12ª giornata
Perugia1 – 1
referto
RomaStadio Renato Curi
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
18 gennaio 1981, ore 14:30
13ª giornata
Roma0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Pistoia
25 gennaio 1981, ore 14:30
14ª giornata
Pistoiese0 – 4
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
1º febbraio 1981, ore 15:00
15ª giornata
Roma1 – 1
referto
AvellinoStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
8 febbraio 1981, ore 15:00
16ª giornata
Roma1 – 1
referto
ComoStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Prati (Parma)

Brescia
15 febbraio 1981, ore 15:00
17ª giornata
Brescia1 – 2
referto
RomaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
22 febbraio 1981, ore 15:00
18ª giornata
Roma1 – 1
referto
BolognaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Pieri (Genova)

Torino
1º marzo 1981, ore 15:00
19ª giornata
Torino0 – 2
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
8 marzo 1981, ore 15:00
20ª giornata
Roma1 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Roma
15 marzo 1981, ore 15:00
21ª giornata
Roma1 – 0
referto
InterStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Catanzaro
22 marzo 1981, ore 15:00
22ª giornata
Catanzaro1 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Roma
29 marzo 1981, ore 16:30
23ª giornata
Roma1 – 0
referto
CagliariStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Udine
5 aprile 1981, ore 16:30
24ª giornata
Udinese0 – 2
referto
RomaStadio Friuli
Arbitro:  Pieri (Genova)

Roma
12 aprile 1981, ore 16:00
25ª giornata
Roma1 – 1
referto
FiorentinaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Prati (Parma)

Ascoli Piceno
26 aprile 1981, ore 16:00
26ª giornata
Ascoli0 – 0
referto
RomaStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
3 maggio 1981, ore 16:00
27ª giornata
Roma5 – 0
referto
PerugiaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Redini (Pisa)

Torino
10 maggio 1981, ore 16:00
28ª giornata
Juventus0 – 0
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Roma
17 maggio 1981, ore 16:00
29ª giornata
Roma1 – 0
referto
PistoieseStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Avellino
24 maggio 1981, ore 16:00
30ª giornata
Avellino1 – 1
referto
RomaStadio Partenio
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1980-1981.

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
18 marzo 1981, ore 15:00
Quarti di finale - Andata
Fiorentina0 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 13.000 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Roma
1º aprile 1981, ore 20:45
Quarti di finale - Ritorno
Roma0 – 0
referto
FiorentinaStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Torino
28 maggio 1981, ore 20:30
Semifinale - Andata
Juventus0 – 1
referto
RomaStadio Comunale (25.958 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
9 giugno 1981, ore 20:30
Semifinale - Ritorno
Roma1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico di Roma (circa 70.000 spett.)
Arbitro:  Redini (Pisa)

Roma
13 giugno 1981, ore 20:30
Finale - Andata
Roma1 – 1
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Pieri (Genova)

Torino
17 giugno 1981, ore 20:30
Finale - Ritorno
Torino1 – 1
(d.t.s.)
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Coppa delle Coppe[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Coppe 1980-1981.
Roma
17 settembre 1980, ore 20:45
Sedicesimi di finale - Andata
Roma3 – 0
referto
Carl Zeiss JenaStadio Olimpico di Roma
Arbitro: Bandiera della Bulgaria Doudine

Jena
1º ottobre 1980, ore 20:00
Sedicesimi di finale - Ritorno
Carl Zeiss Jena4 – 0
referto
RomaErnst-Abbe-Sportfeld
Arbitro: Bandiera della Svizzera Daina

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le statistiche di squadra.[2]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 15 8 7 0 23 7 15 6 7 2 20 13 30 14 14 2 43 20 + 23
Coppa Italia 3 0 3 0 2 2 3 2 1 0 3 1 6 2 4 0 5 3 + 2
Coppa delle Coppe 1 1 0 0 3 0 1 0 0 1 0 4 2 1 0 1 3 4 - 1
Totale 19 9 10 0 28 9 19 8 8 3 23 18 38 17 18 3 51 27 + 24

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[7]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Luogo T C T C T T C T C T C T C T C C T C T C C T C T C T C T C T
Risultato V V N V P V N P V N V N N V N N V N V N V N V V N N V N V N
Posizione 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 2 2 2 2

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Desunte dai tabellini de La Stampa e de L'Unità.[8]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa
delle Coppe
Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Superchi, F. F. Superchi 000-00-000
Tancredi, F. F. Tancredi 30-206-32-438-27
Amenta, M. M. Amenta 30201060
Bonetti, D. D. Bonetti 20040--240
Maggiora, D. D. Maggiora 1505020220
Vincenzo Romano V. Romano 2205020290
Rocca, F. F. Rocca 60201090
Spinosi, L. L. Spinosi 2900020310
Santarini, S. S. Santarini 70--0070
Turone, M. M. Turone 2506420334
Ancelotti, C. C. Ancelotti 2926221375
Birigozzi, L. L. Birigozzi 3020--50
Benetti, R. R. Benetti 20201050
Conti, B. B. Conti 2756020355
De Nadai, M. M. De Nadai 1201000130
Di Bartolomei, A. A. Di Bartolomei 3064220368
Di Carlo, A. A. Di Carlo --------
Di Chiara, A. A. Di Chiara 1011--21
Falcão, P. P. Falcão 2535021324
Giovannelli, P. P. Giovannelli 70----70
Scarnecchia, R. R. Scarnecchia 2526010322
Sorbi, A. A. Sorbi 40--1050
Pruzzo, R. R. Pruzzo 281830213319
Faccini, P. P. Faccini 3230--62

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Attendance Statistics of Serie A 1980-1981, su stadiapostcards.com.
  2. ^ a b c d e Romano, 1974-1982 La grande Roma di Nils Liedholm.
  3. ^ Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 143-145.
  4. ^ a b Rosa AS Roma - Saison 80/81, su transfermarkt.it. URL consultato il 10 aprile 2018.
  5. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  6. ^ L'ottavo re di Roma (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016)., Corriere dello sport, 23 agosto 2010
  7. ^ Campionato 1980-81 su rsssf.com.
  8. ^ A completamento dei dati vanno conteggiati quattro autogol in campionato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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