Associazione Sportiva Roma 1944-1945

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Voce principale: Associazione Sportiva Roma.
AS Roma
Stagione 1944-1945
Una formazione della Roma nella stagione 1944-1945
Sport calcio
SquadraRoma
AllenatoreBandiera dell'Italia Guido Masetti
PresidenteBandiera dell'Italia Pietro Baldassarre
Campionato romano di guerra
Stadiodel Partito Nazionale Fascista
1943-1944 1945-1946
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1944-1945.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º luglio 1944 viene eletto un nuovo presidente, l'onorevole Pietro Baldassarre, e tornano in rosa due vecchie glorie, Nazzareno Celestini e Balilla Lombardi, mentre il campionato di calcio italiano rimane sospeso per motivi di guerra per un anno ancora. La squadra giallorossa disputa la Coppa città di Roma, un trofeo amatoriale organizzato tra le squadre della capitale che la Roma si aggiudica battendo per 4-1 in finale la MATER. Nel gennaio del 1945, viene riorganizzato per il secondo anno il campionato romano di guerra, vinto dai giallorossi con la Lazio seconda a quattro punti di distanza. Nel marzo del 1945 muore, a causa di una meningite, la giovanissima promessa Mario Forlivesi a soli diciotto anni, che nella stagione precedente aveva degnamente sostituito Amadei segnando 8 gol in 7 presenze; la città intera rimane sconvolta per la drammatica vicenda.[1]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

La divisa primaria è costituita da maglia rossa con collo a V giallo, pantaloncini bianchi, calze rosse bordate di giallo; in trasferta viene usata una maglia bianca con banda giallorossa orizzontale, pantaloncini rossi e calzettoni rossi bordati di giallo. I portieri hanno una maglia grigia con colletto a polo, pantaloncini neri e calzettoni rossi bordati di giallo.[2]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'organigramma societario.[1]

Area direttiva
Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito la rosa.[1]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Ippolito Ippoliti
Bandiera dell'Italia P Cesare Francalancia
Bandiera dell'Italia D Sergio Andreoli
Bandiera dell'Italia D Arvisto Ferioli
Bandiera dell'Italia D Renato Pastori
Bandiera dell'Italia D Alberto Piccinini
Bandiera dell'Italia C Ermes Borsetti
Bandiera dell'Italia C Vittorio Dagianti
Bandiera dell'Italia C Paolo Jacobini
Bandiera dell'Albania C Naim Krieziu
Bandiera dell'Italia C Claudio Matteini
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Edmondo Mornese
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Salvioli
Bandiera dell'Italia C Enrico Schiavetti
Bandiera dell'Italia A Amedeo Amadei
Bandiera dell'Italia A Nazzareno Celestini
Bandiera dell'Italia A Enzo Cozzolini
Bandiera dell'Italia A Mario Forlivesi[1]
Bandiera dell'Italia A Nicola Fusco
Bandiera dell'Italia A Balilla Lombardi
Bandiera dell'Italia A Omero Urilli

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito il calciomercato.[1]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Ippolito Ippoliti Juventus Roma prestito[3]
P Cesare Francalancia VV.FF. Roma prestito[3]
D Alberto Piccinini Avia prestito[3]
C Vittorio Dagianti - svincolato
A Nazzareno Celestini MATER prestito[3]
A Balilla Lombardi MATER prestito[3]
A Omero Urilli Albaerotecnica prestito[3]
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Giacomo Blason - svincolato
P Guido Masetti - fine carriera
P Luciano Casadei - svincolato
D Luigi Milano - svincolato

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Campionato romano di guerra[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato romano di guerra 1944-1945.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
21 gennaio 1945, ore 15:00
1ª giornata
Juventus Roma1 – 4
referto
RomaMotovelodromo Appio
Arbitro:  Di Chiara

Roma
28 gennaio 1945
2ª giornata
Roma2 – 0
referto
Ala ItalianaStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Fois

Roma
11 febbraio 1945
3ª giornata
Roma2 – 3
referto
Italia LiberaStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Orlandini

Roma
18 febbraio 1945, ore 15:00
4ª giornata
Albaerotecnica1 – 3
referto
RomaMotovelodromo Appio
Arbitro:  Calizza

Roma
25 febbraio 1945
5ª giornata
Roma4 – 0
referto
MATER
Arbitro:  Maurelli

Roma
4 marzo 1945, ore 15:30
6ª giornata
Lazio2 – 0
referto
RomaStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Dattilo

Roma
11 marzo 1945, ore 15:00
7ª giornata
Roma2 – 0
referto
TrastevereStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Fois

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
25 marzo 1945, ore 15:30
8ª giornata
Roma3 – 0
referto
Juventus RomaStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Dattilo

Roma
1º aprile 1945, ore 16:00
9ª giornata
Ala Italiana0 – 3
referto
RomaMotovelodromo Appio
Arbitro:  Maurelli

Roma
9 aprile 1945, ore 16:00
10ª giornata
Italia Libera1 – 1
referto
RomaMotovelodromo Appio
Arbitro:  Dattilo

Roma
22 aprile 1945, ore 16:00
11ª giornata
Roma0 – 0
referto
AlbaerotecnicaStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Guazzaroni

Roma
29 aprile 1945
12ª giornata
MATER1 – 2
referto
RomaMotovelodromo Appio
Arbitro:  Moscatelli

Roma
6 maggio 1945, ore 16:00
13ª giornata
Roma1 – 0
referto
LazioStadio Nazionale del PNF
Arbitro:  Gemini

Roma
14 maggio 1945, ore 17:00
14ª giornata
Trastevere0 – 2
referto
RomaStadio della Rondinella
Arbitro:  Arpaia

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le statistiche di squadra.[1]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Campionato romano di guerra 22 7 5 1 1 14 3 7 5 1 1 15 6 14 10 2 2 29 9 +20
Totale - 7 5 1 1 14 3 7 5 1 1 15 6 14 10 2 2 29 9 +20

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
Luogo T C C C T C T C T T C T C T
Risultato V V P V V P V V V N N V V V
Posizione 1 1 2 2 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Desunte dalle edizioni cartacee dei giornali dell'epoca.

Giocatore Campionato romano di guerra
Presenze Reti
Ippoliti, I. I. Ippoliti1-1
Francalancia, C. C. Francalancia13-8
Andreoli, S. S. Andreoli140
Ferioli, A. A. Ferioli20
Pastori, R. R. Pastori120
Piccinini, A. A. Piccinini140
Borsetti, E. E. Borsetti50
Dagianti, V. V. Dagianti102
Jacobini, P. P. Jacobini100
Krieziu, N. N. Krieziu124
Matteini, C. C. Matteini120
Mornese, E. E. Mornese00
Salvioli, G. G. Salvioli00
Schiavetti, E. E. Schiavetti82
Amadei, A. A. Amadei108
Celestini, N. N. Celestini10
Cozzolini, E. E. Cozzolini82
Forlivesi, M. M. Forlivesi11
Fusco, N. N. Fusco20
Lombardi, B. B. Lombardi73
Urilli, O. O. Urilli127

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Romano, 1942-1964 Gli assi dell'Olimpico.
  2. ^ Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 47-48.
  3. ^ a b c d e f Avendo la FIGC bloccato tutti i tesseramenti e le liste di trasferimento alla fine della stagione 1942-1943 tutti i giocatori provenienti da altre squadre scendevano in campo "in prestito" con l'ultimo cartellino emesso dalla FIGC più il nulla-osta di prestito ricevuto dalla società che per ultima lo aveva cartellinato. Dal libro "Scudetto a Spezia" di Daniele Cacozza e Carlo Fontanelli, Mariposa Srl - Fornacette (PI) che cita a pag. 8: "... Il vincolo sportivo degli atleti alle società di appartenenza restava fermo al 31 luglio 1943. Però, derogando dai regolamenti, si consentiva alle società l'utilizzo anche di giocatori non tesserati, purché muniti di nulla-osta dei club di appartenenza. Di fatto il nulla-osta non poteva essere negato a nessuno, stante la minaccia di intervento d'ufficio della Federazione ..." e "... Il nulla-osta veniva poi concesso automaticamente a tutti gli atleti già tesserati per le società dell'Italia meridionale occupata dagli Alleati ...".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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