Associazione Sportiva Reggina 1944-1945
| Associazione Sportiva Reggina | |||
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| Stagione 1944-1945 | |||
| Sport |  calcio
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| Squadra |  Reggina
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| Allenatore | .svg){kind=small} Ottavio Misefari
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| Presidente | Andrea Giunta
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| Prima Divisione | 1º posto nel girone calabrese, poi squalificata per un trasferimento irregolare[1]. | ||
| Miglior marcatore | Campionato: Mangano (7) | ||
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Reggina nelle competizioni della stagione 1944-1945.
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
La Reggina del dopoguerra rinacque nell'estate 1944 grazie agli sforzi del nuovo presidente, il cavaliere Andrea Giunta, e del suo vice Paolo Labate. I primi incontri disputati furono quelli contro le rappresentative degli Alleati che in quei mesi si trovavano a Reggio Calabria e Messina. Primo allenatore del dopoguerra fu Ottavio Misefari, ex giocatore amaranto.
La prima partita della rinascita societaria fu quella contro la "British Troops", datata 23 luglio 1944 e terminata 4-0 in favore degli amaranto di Reggio. Meno di un mese dopo, esattamente il 13 agosto, la Reggina sconfisse gli inglesi anche nella gara di ritorno con il risultato di 4-1.
Il 12 novembre 1944 iniziò il campionato di Prima Divisione calabrese, e la Reggina era stata inserita nel girone A, insieme con Taurianovese, Gioiese, Polifrondi, Rizziconi e Palmese (poi ritiratasi per protesta, per lo 0-2 della partita con la Reggina. Quest'incontro non si era concluso per invasione di campo, mentre le squadre si trovavano sull'1-1).
La squadra amaranto perse due gare: l'incontro disputato a Taurianova, e la sfida in trasferta col Polifrondi (perso 2-0 a tavolino per rinuncia). La squadra riuscì a classificarsi al primo posto a pari punti con la Taurianovese, ottenendo pertanto la possibilità di disputare la fase finale contro Bovese e Melito, prime nel girone B. Tuttavia il Direttorio Regionale della FIGC squalificò la Reggina per via del trasferimento irregolare del calciatore Caridi.
Miglior marcatore in campionato fu Mangano con 7 reti. Seguito da Pezzano con 6; Collica con 5; Malavenda e Caridi con 1 rete ciascuno.
Rosa[modifica | modifica wikitesto]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Fermi i tesseramenti regolari dalla fine della stagione 1942-1943, un giocatore non era in possesso del nulla-osta della squadra dove era regolarmente tesserato.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, pp.10-11; p.26, ISBN 88-7221-400-9.
