Associazione Sportiva Dilettantistica Imperia

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ASD Imperia Calcio
Calcio
Draghi, Nerazzurri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, azzurro
Simboli Drago
Dati societari
Città Imperia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza Liguria
Fondazione 1923
Rifondazione1987
Rifondazione2008
Rifondazione2012
Presidente Bandiera dell'Italia Fabrizio Gramondo
Allenatore Bandiera dell'Italia Pietro Buttu
Stadio Nino Ciccione
(3 300 posti)
Sito web asdimperia.eu
Palmarès
Titoli nazionali 3 campionato di Serie D
Trofei nazionali 4 Coppa Italia Dilettanti Liguria
Si invita a seguire il modello di voce

La Società Sportiva Dilettantistica Imperia Calcio[1], meglio conosciuta come Imperia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Imperia.

La società nasce da diversi cambi di denominazione, infatti l'origine del titolo sportivo è del 2006 (con matricola FIGC 917147) quando dalla fusione tra il Riviera Calcio Imperia (matricola 665150) e la Valle Impero Pontedassio (matricola 79198) venne fondata l'A.S.D. RivieraPontedassio 2006, che nel 2008 tramutò in A.S.D. P.R.O. Imperia e nel 2010 in A.S.D. Pro Imperia.

Nell'estate del 2012 l'A.S.D. Imperia Calcio e l'A.S.D. Pro Imperia strinsero un accordo che prevedeva la nascita di un solo club cittadino, per il prosieguo della storia tramandata dal 1923 dall'U.S. Imperia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il calcio a Imperia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del calcio in città risalgono al 1923 quando venne fondata l'Unione Sportiva Imperia (nel 1924 iniziò l'attività) proprio lo stesso anno della creazione del comune ligure. La società è stata radiata al termine del campionato 1987-1988 per inadempienze finanziarie.

Dopo la radiazione dell'Unione Sportiva Imperia nell'estate del 1988, il titolo sportivo originale non venne più utilizzato da nessuna società che ereditò il nome Imperia e la sua storia sportiva.

Le società che utilizzarono il loro titolo sportivo e mandarono avanti la storia calcistica cittadina furono:

  • L'A.S. imperia '87 (dal 1988 al 2008 con diversi cambi di denominazione)
  • L'A.S.D. Imperia Calcio (dal 2008 al 2012 dopo che l'A.S.D. Progetto Olimpia Imperia ha cambiato denominazione)
  • L'A.S.D. Imperia (dal 2012 a oggi)

Nella storia calcistica cittadina ogni società a prescindere la denominazione sportiva è sempre stata ribattezzata dai tifosi, addetti ai lavori e dai media semplicemente Imperia.

1923: U.S. Imperia[modifica | modifica wikitesto]

L'Imperia del 1929-1930

L'Unione Sportiva Imperia fondata nel 1923 si contende nel primo decennio il predominio in provincia con la Ventimigliese. Nella zona esisteva anche un'altra importante squadra: la Sanremese, che però aderiva all'Unione Libera Italiana del Calcio, che dal 1934 cambiò nome in Sezione Propaganda.

All'inizio del campionato 1928-29 l'Imperia viene inserito nel girone A della Seconda Divisione, gestita dal Direttorio Divisioni Inferiori Nord. Nella stagione 1929-30, vincendo il girone A della Seconda Divisione, con largo anticipo conquista la promozione in Prima Divisione, torneo antesignano della Serie C, categoria della quale è fra i fondatori nel 1935 rimanendovi fino al 1939, quando deve rinunciare per difficoltà economiche. La stagione successiva 1939-40 rientra nei ranghi regionali iscrivendosi al campionato di Prima Divisione Ligure, campionato che disputò malgrado l'inizio della seconda guerra mondiale (nessun campionato, neanche regionale, fu sospeso fino alla stagione 1942-43).

L'Imperia del 1932-1933

Nel 1946 l'Imperia viene ammessa al girone A della Serie C dell'Alta Italia: si piazza al 17º posto e deve richiedere il ripescaggio. Nella stagione 1947-48, con il 5º posto nel girone A l'Imperia viene ammessa alla Promozione, dove resta fino al 1952 perché retrocede in Promozione Ligure a causa della necessaria ristrutturazione voluta dal Presidente della F.I.G.C. Ottorino Barassi. L'Imperia riemerge dai campionati regionali alla fine della stagione 1958-59. Nel 1959, infatti, vince il girone ligure del Campionato Nazionale Dilettanti e si qualifica per la nuova Serie D.

Le stagioni si succedono con due seconde posizioni, nel 1961 e nel 1963. Nel 1967 rischia la retrocessione, con un 16º posto, ma si salva grazie all'allargamento dei gironi. Nel 1970 ottiene la promozione in Serie C, vincendo il girone A della Serie D.

Ottiene un 12º posto, ma nel 1972 è 19ª e retrocede di nuovo in Serie D. Nel 1978 rivince il suo girone e viene ammessa alla nuova Serie C2, classificandosi subito 5.a. L'anno successivo però retrocede di nuovo. L'altalena continua e nel 1980 vince il girone A della Serie D e torna in C2. Questa volta la permanenza è leggermente più lunga, condita da due noni posti, ma nel 1985 retrocede per classifica avulsa, classificandosi al 18º posto.

L'Imperia del 1978-1979

Tornata nell'Interregionale (che nel frattempo aveva sostituito la Serie D) sfiora subito la promozione, anche grazie all'ingaggio dell'ex centravanti della Fiorentina Claudio Desolati, ma poi retrocede nel campionato di Promozione nel 1987. I guai continuano l'anno successivo: dopo un mediocre 12º posto l'U.S. Imperia viene radiata dai campionati per inadempienze finanziarie.

1987: A.S. Imperia '87[modifica | modifica wikitesto]

L'U.S. Imperia viene sostituita dalla neonata A.S. Imperia '87, che quell'anno ha vinto il campionato di Terza Categoria, e quindi ammessa in Seconda Categoria Ligure.

Negli anni successivi risale la china e nel 1991 torna in Promozione Ligure, assumendo l'anno successivo la denominazione Associazione Calcio Imperia. Nel 1993 vince il girone e viene promosso in Eccellenza, da cui nel 1996 giunge al Campionato Nazionale Dilettanti.

Nel 1998 assume la denominazione Imperia Calcio e nel 1999 conquista la promozione in Serie C2, da cui retrocede però subito dopo i play-out con il Novara.

Da sinistra: il difensore Cristiano Giuntoli premiato da Franco Ranzini, leggenda del calcio imperiese, dopo la vittoria del Campionato Nazionale Dilettanti 1998-1999 e annessa promozione in Serie C2.

Nel 2001 è 17º nel girone A di Serie D, retrocede in Eccellenza, ma viene ripescata. Assume la denominazione di Unione Sportiva Imperia Calcio 1923.

Nel 2004 retrocede veramente, ma nel 2006 riconquista la partecipazione alla Serie D. Il ritorno nella massima categoria del calcio dilettantistico, però, non pone fine ai travagli societari del club ligure: nel marzo del 2008, l'Unione Sportiva Imperia 1923, oberata dai debiti e con già tre sconfitte per rinuncia a proprio carico, è a un passo dalla radiazione che arriva il 19 maggio 2008 dopo la mancata presentazione per la partita dei play-out con la Novese.

2008: A.S.D. Imperia Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2008-2009 l'A.S.D. Progetto Olimpia Imperia cambia denominazione in A.S.D. Imperia Calcio partecipa alla Seconda Categoria Ligure venendo subito promossa in Prima Categoria Ligure. La squadra mantiene gli storici colori nerazzurri e gioca nello Stadio Nino Ciccione.

Nella stagione successiva, altra vittoria finale che le è valso l'accesso nel campionato di Promozione Ligure.

Nell'anno seguente parte da favorita, ma nel campionato lotta per la prima posizione con squadre come Andora, Ceriale, Voltrese e Finale; conclude il campionato in 2ª posizione e accede ai play-off dove incontra prima il Colli di Luni (battuto ai rigori) e poi il Campomorone, vincendo a Genova 5-1 e a Imperia 5-0, conquistando quindi la promozione in Eccellenza.

Nell'anno 2011-2012 vince la sua seconda Coppa Liguria di Eccellenza e Promozione battendo ai rigori il Sestri Levante e terminando il campionato di Eccellenza Liguria al 5º posto.

Nell'estate 2012 la società dopo lunghe trattative, in accordo con l'A.S.D. Pro Imperia, non si iscrive al campionato di Eccellenza Liguria 2012-13, in modo da liberare la denominazione in Federazione (FIGC) e poter creare un'unica società con il nome Imperia in serie D.

2012: A.S.D. Imperia[modifica | modifica wikitesto]

L'A.S.D. Pro Imperia, le cui origini risalgono al 2006 quando venne fondata l'A.S.D. RivieraPontedassio 2006, militante in D cambia sia la denominazione sociale in A.S.D. Imperia che i colori sociali con il nero azzurro storico dell'Unione Sportiva Imperia, cambia logo inserendo il Dragone dell'Imperia Calcio e la data 1923, anno della fondazione della prima squadra cittadina.

Nella stagione 2012-2013 è stata l'unica società calcistica in provincia d'Imperia a partecipare a un campionato nazionale. Al termine della stagione retrocede in Eccellenza.

Nella stagione 2013-14 si classifica al 9º posto e al 6. in quella successiva in Eccellenza.

Nel dicembre 2013 la società A.S.D. Imperia, per festeggiare i 90 anni della città e quindi dell'Imperia Calcio, visto la ricorrenza comune organizzò diversi eventi, tra cui un trofeo giovanile con squadre professionistiche.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'A.S.D. Imperia
  • 1924 - Fondazione dell'Unione Sportiva Imperia: la fondazione effettiva avvenne a fine 1923.
  • 1924-25 - ?
  • 1925-26 - ?
  • 1926-27 - ?
  • 1927-28 - 3ª nel girone D della Terza Divisione Ligure. Ammessa in Seconda Divisione Nord.
  • 1928-29 - 4ª nel girone A della Seconda Divisione Nord.
  • 1929-30 - 1ª nel girone A della Seconda Divisione Nord. Promossa in Prima Divisione.

  • 1930-31 - 10ª nel girone D della Prima Divisione.
  • 1931-32 - 14ª nel girone D della Prima Divisione.
  • 1932-33 - 6ª nel girone D della Prima Divisione.
  • 1933-34 - 3ª nel girone E della Prima Divisione.
  • 1934-35 - 4ª nel girone D della Prima Divisione.
  • 1935-36 - 6ª nel girone C di Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.
  • 1936-37 - 5ª nel girone C di Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1937-38 - 7ª nel girone C di Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 1938-39 - 6ª nel girone C di Serie C. A causa di difficoltà economiche rinuncia alla divisione nazionale sciogliendo la prima squadra e continuando con le riserve presenti nel direttorio regionale.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
  • 1939-40 - 3ª nel girone C della Prima Divisione Ligure.

  • 1940-1945 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945-46 - 5ª nel girone A della Prima Divisione Ligure. Riammessa d'ufficio in Serie C dalla FIGC per motivi antifascisti.
  • 1946-47 - 17ª nel girone A della Lega Nord di Serie C avendo perso lo spareggio con la Corniglianese. Ripescata.
  • 1947-48 - 6ª nel girone A della Lega Nord di Serie C. Retrocessa in Promozione.
  • 1948-49 - 4ª nel girone A della Promozione
  • 1949-50 - 11ª nel girone A della Promozione.

  • 1950-51 - 8ª nel girone A della Promozione.
  • 1951-52 - 16ª nel girone A della Promozione. Retrocessa in Promozione Regionale.
  • 1952-53 - 4ª nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1953-54 - 4ª nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1954-55 - 9ª nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1955-56 - 11ª nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1956-57 - 7ª nel girone A della Promozione Ligure.
  • 1957-58 - 8ª nel girone A del Campionato Ligure Dilettanti.
  • 1958-59 - 1ª nel girone A del Campionato Ligure Dilettanti, vince le finali. Promossa in Serie D.
  • 1959-60 - 5ª nel girone A della Serie D.

  • 1960-61 - 3ª nel girone A della Serie D.
  • 1961-62 - 6ª nel girone A della Serie D.
  • 1962-63 - 2ª nel girone A della Serie D.
  • 1963-64 - 3ª nel girone A della Serie D.
  • 1964-65 - 4ª nel girone A della Serie D.
  • 1965-66 - 13ª nel girone A della Serie D.
  • 1966-67 - 16ª nel girone A della Serie D.
  • 1967-68 - 15ª nel girone A della Serie D.
  • 1968-69 - 7ª nel girone A della Serie D.
  • 1969-70 - 1ª nel girone A della Serie D. Promossa in Serie C.

  • 1970-71 - 12ª nel girone B della Serie C.
  • 1971-72 - 19ª nel girone A della Serie C. Retrocessa in Serie D.
  • 1972-73 - 4ª nel girone A della Serie D.
  • 1973-74 - 3ª nel girone A della Serie D.
  • 1974-75 - 4ª nel girone A della Serie D.
  • 1975-76 - 10ª nel girone A della Serie D.
  • 1976-77 - 8ª nel girone A della Serie D.
  • 1977-78 - 1ª nel girone A della Serie D. Promossa in Serie C2.
  • 1978-79 - 5ª nel girone A dellai Serie C2.
  • 1979-80 - 18ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa in Serie D.

  • 1980-81 - 1ª nel girone A della Serie D. Promossa in Serie C2.
  • 1981-82 - 12ª nel girone A della Serie C2.
  • 1982-83 - 9ª nel girone A della Serie C2.
  • 1983-84 - 9ª nel girone A della Serie C2.
  • 1984-85 - 18ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa in Interregionale.
  • 1985-86 - 2ª nel girone A dell'Interregionale.
  • 1986-87 - 15ª nel girone A dell'Interregionale. Retrocessa in Promozione.
  • 1987-88 - 12ª nel girone A della Promozione Liguria. A fine stagione l'U.S. Imperia viene radiata dai campionati per inadempienze finanziarie.
  • 1987 - Viene fondata l'A.S. Imperia '87 partendo dal campionato di III Categoria Imperia che vince. Promossa in Seconda Categoria Liguria.
  • 1988-89 - 2ª nel girone A della Seconda categoria Liguria.
  • 1989-90 - 1ª nel girone A della Seconda categoria Liguria. Promossa in Prima Categoria Ligure.

  • 1990-91 - 2ª nel girone A della Prima categoria Liguria. Promossa in Promozione Liguria.
  • 1991-92 - 5ª nel girone A della Promozione Liguria. Assume la denominazione di Associazione Calcio Imperia.
  • 1992-93 - 1ª nel girone A della Promozione Liguria. Promosso in Eccellenza Liguria.
  • 1993-94 - 2ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1994-95 - 3ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1995-96 - 2ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Ammessa al Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.) a completamento organici.
  • 1996-97 - 12ª nel girone A del C.N.D.
  • 1997-98 - 10ª nel girone A del C.N.D. Assume la denominazione di Imperia Calcio.
  • 1998-99 - 1ª nel girone A del C.N.D. Promossa in Serie C2.
  • 1999-00 - 16ª nel girone A della Serie C2. Retrocessa in Serie D dopo il play-out con il Novara (1-1 e 0-1).

  • 2000-01 - 17ª nel girone A della Serie D. Riammessa dalla L.N.D. a completamento organici. Assume la denominazione di Unione Sportiva Imperia Calcio 1923.
  • 2001-02 - 9ª nel girone A della Serie D.
  • 2002-03 - 8ª nel girone E della Serie D.
  • 2003-04 - 13ª nel girone E della Serie D. Retrocessa in Eccellenza Liguria dopo i play-out con il Venturina (0-0 e 2-3).
  • 2004-05 - 4ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2005-06 - 1ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Promossa in Serie D.
Vince la Coppa Italia Eccellenza Liguria (1º titolo).
  • 2006-07 - 12ª nel girone A della Serie D.
  • 2007-08 - 15ª nel girone A della Serie D. Radiata dai ruoli federali FIGC dopo la mancata presentazione ai play-out.
  • 2008: L'A.S.D. Progetto Olimpia Imperia militante nel campionato di Seconda Categoria Liguria cambia denominazione in A.S.D. Imperia Calcio.
  • 2008-09 - 1ª nel girone A della Seconda Categoria Liguria. Promossa in Prima Categoria Liguria.
  • 2009-10 - 1ª nel girone A della Prima Categoria Liguria. Promossa in Promozione.

  • 2010-11 - 2ª nel girone A della Promozione Liguria. Promossa in Eccellenza Liguria dopo i play-off.
  • 2011-12 - 5ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. A fine stagione viene liquidata dopo la rinuncia all'iscrizione al campionato di Eccellenza.
Vince la Coppa Italia Eccellenza Liguria (2º titolo).
  • 2012-13 - L'A.S.D. Pro Imperia militante in D, in seguito agli accordi con l'A.S.D. Imperia Calcio militante in Eccellenza, cambia denominazione in A.S.D. Imperia. 18ª nel girone A della Serie D. Retrocessa in Eccellenza Liguria.
  • 2013-14 - 9ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2014-15 - 6ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2015-16 - 4ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2016-17 - 3ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2017-18 - 2ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Eliminata ai play-off nazionali dal Lumignacco.
  • 2018-19 - 4ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2019-20 - 1ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Promossa in Serie D.

Vince la Coppa Italia Eccellenza Liguria (3º titolo).
  • 2023-24 - 1ª nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Promossa in Serie D.
Vince la Coppa Italia Eccellenza Liguria (4º titolo).

Denominazioni[modifica | modifica wikitesto]

Denominazioni delle squadre di calcio a Imperia dalle origini ai giorni nostri:

  • Dal 1923 al 1988: U.S. Imperia (fallimento)

  • Dal 1988 al 1992: A.S. Imperia '87
  • Dal 1992 al 1998: A.C. Imperia (ridenominazione)
  • Dal 1998 al 2001: Imperia Calcio (ridenominazione)
  • Dal 2001 al 2008: U.S. Imperia 1923 (ridenominazione) (fallimento)

  • Dal 2008 al 2012: A.S.D. Imperia Calcio (nuova denominazione dell'A.S.D. Progetto Olimpia Imperia – ritiro in accordo con l'A.S.D. Pro Imperia)

  • Dal 2012: A.S.D. Imperia (nuova denominazione dell'A.S.D. Pro Imperia in seguito agli accordi con l'A.S.D. Imperia Calcio)

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

I colori storici dell'Imperia sono il nero e l'azzurro, con simbolo il drago.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

L'Imperia, a ogni cambio di denominazione ha anche cambiato logo, ma mantenendo sempre il drago al suo interno.

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1923-1924

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Nino Ciccione.

L'Imperia gioca le partite casalinghe allo Stadio Nino Ciccione, impianto sportivo in erba di 3.300 posti a sedere intitolato all’ufficiale imperiese caduto durante la prima guerra mondiale.

Sede delle partite ufficiali dell’A.S.D. Imperia, è omologato per tutte le categorie sino alla Lega Pro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

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Cronologia degli sponsor ufficiali
  • dal 1981-82 al 1984-85: Olio Sasso
  • 1985-86: Oleificio Borelli
  • dal 1987-88 al 1989-90: Sicauto
  • dal 1990-91 al 1995-96: Oleificio Borelli
  • dal 1996-97 al 1997-98: Arredamenti Supermercatutto
  • dal 1998-99 al 1999-00: Saima Avandero
  • dal 2003-04 al 2007-08: @pconet
  • dal 2009-10 al 2011-12: Latte Frascheri
  • dal 2017-18 ad oggi: Denis Muca ristrutturazioni edili

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori

  • 1988-1991: Bandiera dell'Italia Michele Sinagra
  • 1991-1994: Bandiera dell'Italia Alfredo Bencardino
  • 1994-1995: Bandiera dell'Italia Alfredo Bencardino, Lorenzo Barlassina
  • 1995-1996: Bandiera dell'Italia Lorenzo Barlassina, Adriano Pisano
  • 1996-1997: Bandiera dell'Italia Adriano Pisano, Flavio Ferraro
  • 1997-1998: Bandiera dell'Italia Flavio Ferraro, Marcello Pallini, Flavio Ferraro
  • 1998-1999: Bandiera dell'Italia Giorgio Benedetti
  • 1999-2000: Bandiera dell'Italia Giorgio Benedetti, Carlo Soldo
  • 2000-2001: Bandiera dell'Italia Francesco Radio, Fausto Salsano, Francesco Radio, Luigi Bodi, Francesco Ghigliazza
  • 2001-2002: Bandiera dell'Italia Alfredo Bencardino, Giuseppe Cavallaro
  • 2002-2003: Bandiera dell'Italia Giuseppe Cavallaro, Leo Andrian
  • 2003-2004: Bandiera dell'Italia Sergio Ghilino, Luca Oddone, Felicino Vaniglia
  • 2004-2005: Bandiera dell'Italia Giorgio Benedetti
  • 2005-2006: Bandiera dell'Italia Giorgio Benedetti, Everest Brilla, Giancarlo Riolfo
  • 2006-2007: Bandiera dell'Italia Gianluca Enselmi, Claudio Merlo, Roberto Barozzi, Gianluca Enselmi
  • 2007-2008: Bandiera dell'Italia Giancarlo Riolfo, Everest Brilla, Bandiera della Francia Lilian Martin, Lorenzo Mazzeo, Loris Boni, Everest Brilla, Gianluca Enselmi

  • 2008-2009: Bandiera dell'Italia Sauro Marinelli
  • 2009-2010: Bandiera dell'Italia Giorgio Benedetti
  • 2010-2011: Bandiera dell'Italia Sergio Soncin, Alfredo Bencardino
  • 2011-2012: Bandiera dell'Italia Alfredo Bencardino, Roberto Biffi

  • 2012-2013: Bandiera dell'Italia Alessandro Lupo, Filippo Vito Di Pierro, Alessandro Lupo
  • 2013-2014: Bandiera dell'Italia Andrea Caverzan
  • 2014-2016: Bandiera dell'Italia Gianluca Bocchi
  • 2016-2017: Bandiera dell'Italia Valentino Papa, Alfredo Bencardino
  • 2017-2018: Bandiera dell'Italia Alfredo Bencardino
  • 2018-2019: Bandiera dell'Italia Pietro Buttu, Nicola Colavito[2]
  • 2019-2021: Bandiera dell'Italia Alessandro Lupo
  • 2021-2022: Bandiera dell'Italia Nicola Ascoli, Antonio Soda
  • 2022-2023: Bandiera dell'Italia Alessandro Lupo, Gianluca Bocchi, Matteo Solari
  • 2023-2024: Bandiera dell'Italia Mario Pisano, Pietro Buttu
Presidenti
  • 1923-1927: Bandiera dell'Italia Mario Valentini
  • 1927-1931: Bandiera dell'Italia Pietro Isnardi
  • 1931-1939: Bandiera dell'Italia Giuseppe Squillario
  • 1945-1946: Bandiera dell'Italia Giuseppe Tessitore
  • 1946-1948: Bandiera dell'Italia Stefano Senardi
  • 1948-1949: Bandiera dell'Italia Gaetano Ughes
  • 1949-1950: Bandiera dell'Italia Paolo Novaro
  • 1950-1951: Bandiera dell'Italia Giuseppe Benci
  • 1951-1952: Bandiera dell'Italia Gianni Vaccari, Abramo Riolfo
  • 1952-1954: Bandiera dell'Italia Abramo Riolfo
  • 1954-1955: Bandiera dell'Italia Abramo Riolfo, Piero Tropini
  • 1955-1957: Bandiera dell'Italia Enrico Lai
  • 1957-1959: Bandiera dell'Italia Vincenzo Sbrizzi
  • 1959-1963: Bandiera dell'Italia Carlo Rizzo
  • 1963-1968: Bandiera dell'Italia Arcangelo Musso
  • 1968-1971: Bandiera dell'Italia Nicolò Temesio
  • 1971-1972: Bandiera dell'Italia Dino Sciolli, Carlo Rizzo
  • 1972-1973: Bandiera dell'Italia Carlo Rizzo, Arcangelo Musso
  • 1973-1975: Bandiera dell'Italia Arcangelo Musso
  • 1975-1981: Bandiera dell'Italia Angelo Duberti
  • 1981-1983: Bandiera dell'Italia Franco Lanteri
  • 1983-1984: Bandiera dell'Italia Bruno Bonacina
  • 1984-1988: Bandiera dell'Italia Werner Rivaroli

  • 1988-1994: Bandiera dell'Italia Niclo Calcagno
  • 1994-1996: Bandiera dell'Italia Mario Leone
  • 1996-1999: Bandiera dell'Italia Giuseppe Cipolla
  • 1999-2000: Bandiera dell'Italia Giuseppe Cipolla, Renato Cavalleri, Diego David
  • 2000-2001: Bandiera dell'Italia Milo Durante
  • 2001-2002: Bandiera dell'Italia Milo Durante, Fabrizio Vincenzi
  • 2002-2003: Bandiera dell'Italia Benedetto Piro, Gianfranco Montali
  • 2003-2007: Bandiera dell'Italia Gianfranco Montali
  • 2007-2008: Bandiera dell'Italia Gianfranco Montali, Mirco Buzzetti, Bruno Paparella

  • 2008-2012: Bandiera dell'Italia Antonio Gagliano (già Presidente del Progetto Olimpia Imperia, prima del cambio di denominazione)

  • 2012-2013: Bandiera dell'Italia Marco Alberti (già Presidente della Pro Imperia, prima del cambio di denominazione)
  • 2013-: Bandiera dell'Italia Fabrizio Gramondo

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1969-1970 (girone A), 1977-1978 (girone A), 1980-1981 (girone A)
1998-1999 (girone A)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2005-2006, 2019-2020, 2023-2024
2009-2010 (girone A)
2008-2009 (girone A)
2005-2006, 2011-2012, 2022-2023, 2023-2024

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1973-1974 (torneo Serie D)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1933-1934 (girone E)
Secondo posto: 1962-1963 (girone A), 1973-1974 (girone A)
Terzo posto: 1960-1961 (girone A), 1963-1964 (girone A)
Secondo posto: 1985-1986 (girone A)
Secondo posto: 1993-1994, 1995-1996, 2017-2018
Terzo posto: 1994-1995, 2016-2017
Secondo posto: 2010-2011 (girone A)
Secondo posto: 1990-1991 (girone A)
Secondo posto: 1988-1989 (girone A)
Semifinalista: 2017-2018

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
C Prima Divisione 5 1930-1931 1934-1935 20
Serie C 8 1935-1936 1971-1972
Serie C2 7 1978-1979 1999-2000
D Promozione 4 1948-1949 1951-1952 35
Interregionale 2 1984-1985 1985-1986
Serie D 29 1959-1960 2021-2022

L'imperia ha giocato per 54 stagioni nelle leghe interregionali della FIGC. In chiaro sono evidenziate le annate professionistiche, in scuro quelle dilettantistiche.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

L'Imperia, fino alla stagione 2014-2015, ha disputato 2596 partite, suddivise in 1052 vittorie, 723 pareggi e 821 sconfitte.[3] Ha inoltre messo a segno 3567 reti, subendone 3053 e totalizzando 3070 punti.[3] L'avversario maggiormente affrontato è l'Albenga, incontrato 70 volte;[3] seguono Savona, 66, Sanremese, 58, Entella e Derthona, 56.[3]

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il calciatore che detiene il record di presenze con la casacca dell'Imperia è Giuseppe Giglio;[4] dietro di lui, Roberto Iannolo e Luigi Bosca.[4] Iannolo detiene invece il record di marcature;[5] seguono Franco Ranzini ed Amerigo Castagna.[5] Giuseppe Saglietto è invece l'allenatore che ha accumulato più panchine, in totale 176, di cui 75 vittorie, 35 pareggi e 66 sconfitte;[6] dietro di lui si piazzano Pietro Scevola con 160 panchine e Luigi Bodi con 142.[6]

Di seguito le top 10 dei primatisti di presenze[4] e reti[5] della storia societaria:

Record di presenze
  • 274 Bandiera dell'Italia Giuseppe Giglio
  • 273 Bandiera dell'Italia Roberto Iannolo
  • 269 Bandiera dell'Italia Luigi Bosca
  • 263 Bandiera dell'Italia Giancarlo Ronco
  • 251 Bandiera dell'Italia Guido Calzia
  • 238 Bandiera dell'Italia Gianluca Bocchi
  • 216 Bandiera dell'Italia Alessandro Ambrosini
  • 210 Bandiera dell'Italia Luca Oddone
  • 203 Bandiera dell'Italia Piero Natta
  • 185 Bandiera dell'Italia Franco Ranzini
  • 185 Bandiera dell'Italia Claudio Vago
  • 185 Bandiera dell'Italia Antonio Benedetto
Record di reti
  • 139 Bandiera dell'Italia Roberto Iannolo
  • 75 Bandiera dell'Italia Franco Ranzini
  • 61 Bandiera dell'Italia Amerigo Castagna
  • 56 Bandiera dell'Italia Emiliano Giordano
  • 49 Bandiera dell'Italia Cristian Pennone
  • 48 Bandiera dell'Italia Giovanni Geremia
  • 43 Bandiera dell'Italia Pietro Daddi
  • 40 Bandiera dell'Italia Cristiano Masuero
  • 40 Bandiera dell'Italia Salvatore Sacco
  • 39 Bandiera dell'Italia Daniele Mazzei
  • 36 Bandiera dell'Italia Giuseppe Minuto

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il movimento ultras ad Imperia nasce negli anni 70, nel 1977 nascono i primi gruppi come Ultras Boys e Commandos, tifo molto artigianale, si organizzano le prime trasferte, nella stagione 1982/83 nascono i Samurai, in occasione della partita Imperia - Casale del 31 ottobre 1982 esordisce il primo striscione del gruppo, lungo 10 metri. Per oltre 30 anni lo striscione sarà presente ovunque l’Imperia giochi, in casa ed in trasferta. Contestazioni e radiazioni societarie, i Samurai saranno sempre presenti al seguito dei nerazzurri, dalla terza categoria fino alla serie C. Nell’ottobre del 2012 viene organizzata in centro città una mostra fotografica per celebrare i 30 anni del gruppo, l’occasione per vedere tutti insieme i cimeli che hanno caratterizzato 30 anni di tifo a tinte neroblu.

Nell’estate del 2015, dall’unione di giovani e veterani, nascono gli Ultras Imperia, questa riorganizzazione nata per ricompattare il tifo nerazzurro, dopo un paio di anni di smarrimento, con l’aiuto delle nuove leve, servirà per continuare la storia del tifo Ultras ad Imperia.

Attualmente in curva nord ci sono gruppi minori: Imperia Club Privé, Ultimi Romantici, Teste de Cassu, Sez. Doppio Malta, Nuove Leve Vecchie Maniere.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Liguria.

La Tifoseria Imperiese è gemellata con quella del Nizza[7], ha rapporti fraterni con i sostenitori del Savona[8] e sostiene un'amicizia con i tifosi del Derthona.

La rivalità più sentita dai neroazzurri, è sicuramente quella con i tifosi della Sanremese, di conseguenza vi è antipatia con gli ingauni (sostenitori dell'Albenga) gemellati proprio con i Matuziani[8]. Non sono buoni i rapporti con i tifosi di Sestri Levante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Registro CONI: SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA IMPERIA CALCIO SRL, su coni.it.
  2. ^ Diego David, Nicola Colavito tecnico dell’Imperia rivelazione di fine stagione: «Ho solo trasmesso tranquillità ai ragazzi», su Riviera24, 8 aprile 2019. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  3. ^ a b c d imperiacalcio.jimdo.com Statistiche
  4. ^ a b c imperiacalcio.jimdo.com Record presenze
  5. ^ a b c imperiacalcio.jimdo.com Cannonieri
  6. ^ a b imperiacalcio.jimdo.com Gli allenatori
  7. ^ * Marco Risi, Ventimiglia-Imperia partita a rischio ordine pubblico : Sopralluogo delle forze dell'ordine, su Ponenteoggi.it, 19 settembre 2011. URL consultato il 20 novembre 2020.
  8. ^ a b Marianna Pagliarin, Imperia-Albenga, divieto per i residenti a Sanremo. Cesare Beltrami: “assurdo, bastava la polizia per garantire l’ordine, noi vogliamo solo tifare”, su Riviera24, 9 marzo 2017. URL consultato il 12 settembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Baccaglini, La mia passione - L'Unione Sportiva Imperia - Sessantacinque anni di storia nero-azzurra, Imperia, Editrice Alzani, 1991.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su asdimperia1923blog.wordpress.com. Modifica su Wikidata
  • Sito ufficiale, su asdimperia.it. URL consultato il 19 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
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