Real Acerrana 1926

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A.S.D. Real Acerrana 1926
Calcio
Il Toro, I Granata
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Granata
Simboli Toro
Dati societari
Città Acerra
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Eccellenza Campania
Fondazione 1926
Scioglimento2016
Rifondazione2019
Presidente Bandiera dell'Italia Angelo Guastafierro
Allenatore Bandiera dell'Italia Giovanni Sannazzaro
Stadio Centro Sportivo Arcoleo
(1 000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'A.S.D. Real Acerrana 1926, tradizionalmente nota come Polisportiva Acerrana o più semplicemente Acerrana, è una società calcistica italiana con sede ad Acerra (NA).

Il club, fondato nel 1926, vanta 18 partecipazioni nel massimo campionato dilettantistico italiano. È storicamente legato al Torino, con cui condivide il toro come simbolo e il granata come colore sociale. Disputava le partite casalinghe allo Stadio Comunale di Acerra.

Il 13 Luglio 2020, l’ex Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha inaugurato il Centro Sportivo "Arcoleo" dove la società disputerà le prossime gare casalinghe.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1926, a cavallo tra gli anni 1940 e gli anni 1950 partecipò a tre campionati di Promozione Interregionale, collezionando un nono posto, un dodicesimo posto ed un sedicesimo posto. Nel 1967-68, per mezzo di un ripescaggio, militò nel campionato di Serie D, dove si piazzò in penultima posizione retrocedendo nelle categorie regionali.

Nel 1981-82 l'Acerrana conquistò il primo posto in Promozione e tramite i successivi spareggi ottenne il passaggio di categoria nel Campionato Interregionale. I granata parteciparono al massimo campionato dilettantistico nazionale per 13 edizioni consecutive, dal 1982-83 al 1994-95. Dopo un sesto posto al debutto nell'Interregionale, il club ottenne quattro piazzamenti a metà classifica: un undicesimo posto, due ottavi posti consecutivi nel 1984-85 e nel 1985-86 ed ancora un undicesimo posto. Nel 1987-88 ottenne il miglior piazzamento della sua storia raggiungendo la quarta posizione. In seguito il club riuscì a conservare la categoria piazzandosi ottavo, undicesimo e decimo. Nel 1991-92 e nel 1992-93 si classificò in sesta posizione, mentre raggiunse il tredicesimo posto nel 1993-94. Nella stagione seguente si piazzò infine in penultima posizione e retrocesse in Eccellenza.

Nel 2003-04 si classificò al primo posto in Eccellenza conquistando la promozione in Serie D da neopromossa. Nella stagione successiva si salvò raggiungendo la dodicesima posizione, ma cedette il titolo sportivo al termine della stagione.

Il 29 maggio 2019 la ASD Acerrana 1926 comunica di aver rilevato il titolo dell'Edilmer Cardito grazie al quale potrà iscriversi al prossimo campionato di Promozione 2019/2020.

Dopo aver concluso anzitempo la stagione a causa del COVID-19, la ASD Polisportiva Acerrana 1926 si è classificata quarta nel Campionato di Promozione Campania ed è arrivata ad un passo dalla conquista della Coppa Campania di Promozione dopo aver battuto in semifinale la Sporting Ercolano in casa propria. La finale si sarebbe dovuta disputare contro la Pro San Marzano.

Il 10 luglio 2020 la società rileva il titolo del Real Agro Aversa (che a sua volta ha rilevato il titolo del Tre Pini e disputerà la Serie D) assumendo ufficialmente la denominazione ASD Real Acerrana 1926[1], così da poter disputare nella prossima stagione il Campionato di Eccellenza Campania 2020-21.

Il 1º febbraio 2023 disputa allo stadio Stadio Alberto Pinto di Caserta la finale di Coppa Italia Dilettanti Campania 2022-2023, perdendo 2-1 con i campioni in carica del San Marzano.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'A.S.D. Real Acerrana 1926
  • 1926 - Fondazione del club.

Fascio Sportivo Acerrano

  • 1929-1930 - Partecipa al campionato Ulic di Prima Categoria. Non supera il girone eliminatorio.
  • 1931-1932 - 3ª nel girone B campano di Terza Divisione. 3ª nel girone finale.

Fasci Giovanili di Combattimento Acerra

  • 1932 - A fine stagione assume la denominazione di Fasci Giovanili di Combattimento Acerra.
  • 1932-1933 - ?ª nel girone A campano di Terza Divisione.

Gioventù Italiana del Littorio Acerra

  • 1941-1942 - ?ª nel girone unico campano di Prima Divisione.
Promossa in Serie C, ma non regolarizza la propria iscrizione.[2]
  • 1943-1945 - Sospensione attività per cause belliche.
  • 1945-1946 - ?
  • 1946-1947 - ? nel girone C campano di Prima Divisione.
Si ritira prima del termine della stagione.
  • 1947-1948 - ?ª nel girone ? campano di Prima Divisione.
  • 1947 - 17 dicembre, a margine dell'amichevole giocata al Comunale di Acerra contro il Torino cambia i colori sociali passando dal nero-stellato al granata.
  • 1948-1949 - ?ª nel girone ? campano di Prima Divisione. 1ª nel girone finale.
Promossa in Promozione.

Retrocessa nella declassata Promozione.
Fallita e conseguentemente radiata dai ranghi federali.
  • 1952-1958 - non attiva

Polisportiva Acerrana.

  • 1958 - si iscrive al Campionato Dilettanti con la denominazione di Polisportiva Acerrana.
  • 1958-1959 - 9ª nel girone B del Campionato Dilettanti Campania.
Ammessa nella nuova Prima Categoria.
  • 1959-1960 - ?ª nel girone A di Prima Categoria Campania.

  • 1960-1961 - ?ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 1961-1962 - ?ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 1962-1963 - ?ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 1963-1964 - ?ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 1964-1965 - 1ª nel girone di Prima Categoria Campania.
Perde gli spareggi promozione.
  • 1965-1966 - 2ª nel girone di Prima Categoria Campania.
  • 1966-1967 - 2ª nel girone di Prima Categoria Campania.
Ripescata in Serie D.
Retrocessa in Promozione.
  • 1968-1969 - 10ª nel girone B di Promozione Campania.
  • 1969-1970 - 6ª nel girone A di Promozione Campania.

  • 1970-1971 - 7ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 1971-1972 - 13ª nel girone B di Promozione Campania.
  • 1972-1973 - 7ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 1973-1974 - 16ª nel girone A di Promozione Campania.
Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1974-1975 - ?ª nel girone ? di Prima Categoria Campania.
  • 1975-1976 - ?ª nel girone ? di Prima Categoria Campania.
  • 1976-1977 - ?ª nel girone ? di Prima Categoria Campania.
Ammessa in Promozione.
  • 1977-1978 - ?ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 1978-1979 - 6ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 1979-1980 - 3ª nel girone A di Promozione Campania.

  • 1980-1981 - 5ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 1981-1982 - 1ª nel girone B di Promozione Campania.
Promossa nel Campionato Interregionale dopo gli spareggi promozione.
  • 1982-1983 - 6ª nel girone H del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1983-1984 - 11ª nel girone H del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1984-1985 - 8ª nel girone I del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1985-1986 - 8ª nel girone I del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1986-1987 - 11ª nel girone I del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1987-1988 - 4ª nel girone I del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1988-1989 - 8ª nel girone M del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1989-1990 - 11ª nel girone L del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.

  • 1990-1991 - 10ª nel girone I del Campionato Interregionale.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1991-1992 - 6ª nel girone H del Campionato Interregionale.
Ammessa nel nuovo Campionato Nazionale Dilettanti.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1992-1993 - 6ª nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1993-1994 - 13ª nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti.
  • 1994-1995 - 18ª nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
Retrocessa in Eccellenza.
Trentaduesimi di finale Coppa Italia Dilettanti.
  • 1995-1996 - 15ª nel girone A di Eccellenza Campania.
Retrocessa in Promozione.
Rinuncia a disputare la stagione successiva, cedendo il titolo sportivo.
  • 1997-1998 - 1ª nel girone ? di Seconda Categoria Campania.
Promossa in Prima Categoria Campania.
  • 1998-1999 - 3ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 1999-2000 - 3ª nel girone ? di Prima Categoria Campania.

Società Calcio Camacerra

  • 2000 - Si iscrive in Promozione col nome di Società Calcio Camacerra, rilevando il titolo sportivo della S.C. Camaldoli.
  • 2000-2001 - 6ª nel girone B di Promozione Campania.

Società Calcio Acerrana

  • 2001 - A fine stagione cambia denominazione in Società Calcio Acerrana.
  • 2001-2002 - 12ª nel girone B di Promozione Campania.
  • 2002-2003 - 1ª nel girone A di Promozione Campania.
Promossa in Eccellenza Campania.

Polisportiva Acerrana

  • 2003 - A fine stagione assume la denominazione di Polisportiva Acerrana.
  • 2003-2004 - 1ª nel girone A di Eccellenza Campania.
Promossa in Serie D.
Secondo turno Coppa Italia Serie D.
Rinuncia a disputare la stagione successiva, cedendo il titolo sportivo.

Società Sportiva Pro Akery 1926

  • 2006 - Rifondazione della società. Si iscrive in Promozione col nome di Società Sportiva Pro Akery 1926, rilevando il titolo sportivo della S.S. Pro San Giorgio.
  • 2006-2007 - 9ª nel girone B di Promozione Campania.
  • 2007-2008 - 6ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 2008-2009 - 8ª nel girone A di Promozione Campania.
  • 2009-2010 - 14ª nel girone A di Promozione Campania.
Retrocessa in Prima Categoria Campania, ma in seguito riammessa in Promozione.

  • 2010-2011 - 3ª nel girone A di Promozione Campania.
Eliminata ai play-off.

Associazione Sportiva Dilettantistica Acerrana 1926

  • 2011 - A fine stagione si fonde con la scuola calcio del Napoli Club dando vita all'Associazione Sportiva Dilettantistica Acerrana 1926.
  • 2011-2012 - 1ª nel girone C di Promozione Campania.
Promossa in Eccellenza Campania.
  • 2012-2013 - 7ª nel girone A di Eccellenza Campania.
Esclusa dai campionati per inadempienze finanziarie.
  • 2013 - Rifondazione del club. Si iscrive in Seconda Categoria, rilevando il titolo sportivo della A.S. Cral Fincantieri Stabia.
  • 2013-2014 - 12ª nel girone B di Seconda Categoria Campania.
Ripescata in Prima Categoria.
  • 2014-2015 - 7ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
  • 2015-2016 - 3ª nel girone A di Prima Categoria Campania.
Eliminata ai play-off.
Cede il titolo sportivo alla Viribus Unitis e non si iscrive al campionato successivo.
  • 2016-2018 società inattiva

Real Acerrana

  • 2018 - Riparte dalla Seconda Categoria con il titolo dell'A.S.D. Sant'Antonio, ufficiosamente nota come Associazione Sportiva Dilettantistica Real Acerra. Assume il nome ufficioso di Real Acerrana.
  • 2018-2019 - ? nel girone A di Seconda Categoria Campania.
  • 2019: Acquisto del titolo dall'Edilmer Cardito. Riparte dalla Promozione.
  • 2019-2020: 3ª nel girone A di Promozione Campania.

A.S.D. Real Acerrana 1926

  • 2020: Rileva il titolo di Eccellenza Campania dal Real Agro Aversa ed assume ufficialmente la denominazione A.S.D. Real Acerrana 1926.
  • 2020-2021 - 3ª nel girone B di Eccellenza Campania. Eliminata al terzo turno dei play-off.
  • 2021-2022 - 5ª nel girone A di Eccellenza Campania.
  • 2022-2023 - 9ª nel girone A di Eccellenza Campania.
Finalista in Coppa Italia Dilettanti Campania.

Colori[modifica | modifica wikitesto]

La tradizionale divisa casalinga dell'Acerrana è granata, mentre il completo da trasferta è solitamente bianco con bordi e risvolti granata. La scelta del colore granata si deve ad un'amichevole giocata al Comunale di Acerra contro il Torino il 17 dicembre 1947, quando la compagine campana ricevette in regalo dal presidente Ferruccio Novo le casacche granata del Grande Torino. Da quell'occasione, in segno di ammirazione e riconoscenza, l'Acerrana cambiò i propri colori sociali dal nero-stellato al granata ed assunse come simbolo il toro.[3]

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

L'Acerrana giocava le partite casalinghe allo Stadio Comunale di Acerra sito in Via Alessandro Manzoni a nord della città. La struttura consta di un impianto di illuminazione artificiale che consente la disputa di gare in notturna ed è dotata di un'unica tribuna da 2450 posti, composta da gradinate e priva di copertura. Il rettangolo di gioco è in erba naturale e misura 100 m in lunghezza e 60 m in larghezza.

Il 13 Luglio 2020, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha inaugurato il Centro Sportivo “Arcoleo” dove la società disputerà le prossime gare casalinghe.

Società[modifica | modifica wikitesto]

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Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1926-1981 ...
  • 1981-1982 Meritex, Esposito
  • 1982-1990 ...
  • 1990-1992 Montefibre
  • 1992-1993 ...
  • 1993-1994 Montefibre
  • 1994-2018 ...
  • 2019-2021 Eco.Drin.srl - Studio Laudando
  • 2022-2023 Eco.Drin.srl - Studio Laudando - Istituti Paritari “San Cuono”

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori
  • 1926-1931 ...
  • 1931-1932 Bandiera dell'Italia Giuseppe Del Pennino
  • 1932-1949 ...
  • 1949-1950 Bandiera dell'Italia Lombardi
  • 1950-1976 ...
  • 1976-1977 Bandiera dell'Italia Vincenzo Damiano
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Farnesio Masone
  • 1978-1980...
  • 1980-1981 Bandiera dell'Italia Ernesto Flagiello
  • 1981-1983 Bandiera dell'Italia Giovanni Formicola
  • 1983-1988 ...
  • 1988-1989 ?
    Bandiera dell'Italia Mario Rossi
  • 1989-1992 ...
  • 1992-1994 Bandiera dell'Italia Ernesto Crimaldi
  • 1994-1995 Bandiera dell'Italia Ernesto Crimaldi
    Bandiera dell'Italia Vincenzo Castaldo
  • 1995-2001 ...
  • 2001-2003 Bandiera dell'Italia Vincenzo Castaldo
  • 2003-2005 Bandiera dell'Italia Raffaele Di Pasquale
  • 2005-2006 carica vacante[4]
  • 2006-2007 Bandiera dell'Italia Renato Baldassarre
    Bandiera dell'Italia Giovanni Trombetta
  • 2007-2008 Bandiera dell'Italia Antonio Pepe
    Bandiera dell'Italia Mario Rosano
  • 2008-2009 Bandiera dell'Italia Antonio Pepe
    Bandiera dell'Italia Francesco Castellano
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Vincenzo De Falco
    Bandiera dell'Italia Francesco Castellano
  • 2010-2011 Bandiera dell'Italia Gaetano Di Liddo
    Bandiera dell'Italia Raffaele Di Pasquale
  • 2011-2012 Bandiera dell'Italia Vincenzo Castaldo
  • 2012-2013 Bandiera dell'Italia Vincenzo Castaldo
    Bandiera dell'Italia Raffaele Di Pasquale
  • 2013-2014 carica vacante[4]
  • 2014-2015 Bandiera dell'Italia Massimo Borriello
  • 2015-2016 Bandiera dell'Italia Telemaco Russo
    Bandiera dell'Italia Massimo Borriello
  • 2016-2018 carica vacante[4]
  • 2018-2019 Bandiera dell'Italia Toscano
    Bandiera dell'Italia Massimo Borriello
  • 2019-2020 Bandiera dell'Italia Luciano Curcio
    Bandiera dell'Italia Vincenzo Di Buono
  • 2020-2021 Bandiera dell'Italia Vincenzo La Manna
  • 2021-2022 Bandiera dell'Italia Vincenzo La Manna
    Bandiera dell'Italia Vincenzo Di Buono
  • 2022-2023 Bandiera dell'Italia Vincenzo Di Buono
  • 2023-2024 Bandiera dell'Italia Giovanni Sannazzaro
Presidenti
  • 1926-1964 ...
  • 1964-1965 Bandiera dell'Italia Ignazio Caruso
  • 1965-1976 ...
  • 1976-1978 Bandiera dell'Italia Giuseppe Esposito
  • 1978-1995 Bandiera dell'Italia Mario Esposito
  • 1995-2003 ...
  • 2003-2004 Bandiera dell'Italia Giuseppe D'Inverno e Bandiera dell'Italia Pietro Laezza
  • 2004-2005 Bandiera dell'Italia Giuseppe D'Inverno
  • 2005-2006 Bandiera dell'Italia Raffaele Francesco Tagliamonte
  • 2006-2009 Bandiera dell'Italia Francesco Mennitto
  • 2009-2010 Bandiera dell'Italia Ambrogio Soriano
  • 2010-2013 Bandiera dell'Italia Fortunato D'Angelo
  • 2013-2014 carica vacante[4]
  • 2014-2016 Bandiera dell'Italia Luigi Esposito
  • 2016-2018 carica vacante[4]
  • 2019-2023 Bandiera dell'Italia Antonio Laudando
  • 2023-2024 Bandiera dell'Italia Angelo Guastafierro

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Capitani[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincenzo Castaldo (1981-1982)
  • Domenico Altomonte (2003-2004)
  • Domenico Panico (2019-2020)
  • Raffaele Rivetti (2020-2021)
  • Gismondo Gatta (2021-2022)
  • Vincenzo Pisani (2022-2023)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2003-2004 (girone A)
1981-1982 (girone B), 2002-2003 (girone A), 2011-2012 (girone C)
1964-1965 (girone A)
1997-1998
1948-1949

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

terzo posto: 1979-1980 (girone A), 2010-2011 (girone A)
secondo posto: 1965-1966 (girone A), 1966-1967 (girone A)
terzo posto: 1998-1999, 1999-2000, 2015-2016 (girone A)
terzo posto: 1931-1932 (girone B)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Promozione 3 1949-1950 1951-1952 4
Serie D 1 1967-1968
Campionato Interregionale 10 1982-1983 1991-1992 14
Campionato Nazionale Dilettanti 3 1992-1993 1994-1995
Serie D 1 2004-2005

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio degli anni 1980 nacque il Primo Club Granata, seguito poi, nel 1981, dai gruppi organizzati Ultrà (spesso accompagnati dalla sigla P.zza Castello), il cui striscione recante un teschio si ispirava a quello dei più celebri omonimi torinisti, e Fedayn. Negli anni duemila si sono invece susseguiti i Boys Acerra (costituiti nel 2002), i Leoni (originari della zona della ferrovia ed anch'essi sorti nel 2002), i Nord est, gli Audaci seguaci del Rione Madonnelle, la Brigata Granata e i Fedelissimi. Tra il 2013 e il 2020 la squadra viene seguita da un raggruppamento anonimo di ultras, che dopo il ritorno dell'Acerrana in Eccellenza si riassettano dando vita alla Vecchia Guardia.

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi e amicizie

In passato la tifoseria granata è stata gemellati con i tifosi dell'Ischia e dell'Alba Durazzano.[5] Entrambi i gemellaggi nacquero durante il campionato 2003-04, il primo è durato fino allo scioglimento dei gruppi organizzati acerrani dopo il 2013 mentre il secondo è terminato con la sparizione dell'Alba Durazzano e, di conseguenza, del suo tifo organizzato. Agli stessi anni risale un rapporto di reciproco rispetto che legava gli ultras acerrani con quelli del Real Marcianise: nelle battute finali del campionato 2004-05 l'Acerrana conquistò la salvezza pareggiando in casa contro il Real Marcianise, già matematicamente campione, e al termine delle ostilità le due tifoserie festeggiarono insieme. Dopo lo scioglimento dei gruppi storici, invece, si è registrato solo un rapporto di reciproco rispetto con i tifosi del Casoria instauratosi nel 2016 durante la finale play-off del campionato di Prima Categoria.

Rivalità
  • Aenaria Lacco Ameno (dal 2010)
  • Real Aversa[6] (forte rivalità sorta nel 2003-04, quando le due compagini si sfidarono per la vittoria del campionato, ed acuitasi 2005 in seguito al trasferimento del titolo acerrano ad Aversa che decretò la fine temporanea del calcio nella città di Pulcinella.)
  • Albanova (dal 2015)
  • Audax Cervinara[7]
  • Casertana
  • Frattese
  • Gladiator[8]
  • Maddalonese
  • Puteolana
  • San Giorgio 1926
  • Vis San Nicola / San Nicola Calcio (dal 2012)
  • Vitulazio[9][10] (dal 2011)
  • Afragolese (Rivalità sorta a partire dal 15 ottobre 2023, in seguito a scontri tra le tifoserie al termine della partita Acerrana-Afragolese del campionato di Eccellenza 2023-24)[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ C.R. CAMPANIA: cambi denominazione, sede e fusioni 2020-2021 (PDF), su campania.lnd.it.
  2. ^ La suddivisione in gironi delle squadre di Serie C, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, 2 settembre 1942.
  3. ^ Indelebile colore granata: il ricordo, su ilgranata.it. URL consultato il 17 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  4. ^ a b c d e Società inattiva
  5. ^ Campionato 2003/04
  6. ^ Derby infuocato tra Aversa e Acerrana, scoppiano petardi a fine partita: la polizia evita il peggio
  7. ^ avversari_uac
  8. ^ Luigi Monti, Gladiator-Ischia: ricostruita la dinamica degli scontri, in notiziariocalcio.com, 14 luglio 2011. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  9. ^ Vitulazio, altra brutta giornata di sport
  10. ^ Calcio, squadra italiana in campo con maglia croce celtica: Figc apre inchiesta, su atuttadestra.net. URL consultato il 30 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  11. ^ Real Acerrana – Afragolese, scontri a fine partita ferito poliziotto: ecco cosa è successo

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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