Antonio Toma Maglie

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ASD Antonio Toma Maglie
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, rosso
Simboli Tre anelli, passerotto
Inno Passerotti all'erta
Piero Tisè - Aldo Presicce
Dati societari
Città Maglie
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione LND
Campionato Eccellenza
Fondazione 1944
Presidente Bandiera dell'Italia Tommaso Leo
Allenatore Bandiera dell'Italia Gigi Bruno
Stadio Antonio Tamborino Frisari
(2 500 posti)
Sito web www.tomamaglie.it
Palmarès
Titoli nazionali 1 campionato di Serie C
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Antonio Toma Maglie, comunemente nota come Toma Maglie, è un club calcistico italiano di Maglie, in provincia di Lecce.

Fondato nel 1944, vanta quale miglior risultato conseguito la vittoria del campionato di Serie C 1951-1952 girone D e il terzo posto nelle fasi finali per la promozione in Serie B. Ha partecipato a 4 campionati di Serie C, 28 campionati di Serie D e 16 campionati di Eccellenza Pugliese. Ha sfiorato più volte il ritorno nei tornei professionistici durante la militanza in Serie D (poi Campionato Nazionale Dilettanti) negli anni '80 e '90.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Prima foto dell'U.S. A. Toma Maglie - 1945, ricolorata. In piedi: Cesari, Vergari, Refolo, Nisi, Treglia, Pasca, Manganelli. Accosc.: Spertingati, Giannuzzi, Toma, Zappatore, Provenzano, Abate, Scrascia, Maglio.

Gli anni quaranta[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni Quaranta esistevano a Maglie diverse squadre non professionistiche che prendevano il nome da alcuni rioni della città: "Zone", "Santi Medici", "Policarita", "Stazione Piattaforma", "San Martino".[1]

Il 23 settembre 1944 dalla fusione delle quattro società calcistiche cittadine (U.S. A. Toma, U.S. Ausonia, Polisportiva Magliese e U.S. Mario Tau) nacque l'U.S. A. Toma Maglie[1]. Antonio Toma è la denominazione che i giocatori del rione Zone diedero alla loro squadra, in memoria di un loro compagno caduto in guerra.

Il colore sociale in origine fu il bianco, ereditato dalla Polisportiva Magliese, per poi essere successivamente sostituito dai colori giallo e rosso. Il colore delle divise venne cambiato per sopperire alla carenza, causata forse dalla guerra, di materiale sportivo. I dirigenti della neonata Toma Maglie dovettero, infatti, correre ai ripari acquistando l'unica divisa disponibile sul mercato, a strisce verticali giallorosse appartenente alla U.S. Audace di Lecce. Sulle maglie venne poi apposto uno scudetto di colore nero con al centro una stella bianca, dedicato ad Antonio Toma, che stava a significare "caduto in guerra". Nelle successive stagioni lo stemma venne modificato, sostituendo lo sfondo nero con uno rosso e inserendo tre anelli dorati, simbolo della città di Maglie, al posto della stella.[2]

Il primo allenatore dell' U.S. A. Toma fu Luigi Moro, in seguito sostituito dal capitano della squadra magliese Ernesto Toma.[3]

La prima manifestazione ufficiale alla quale partecipò l'U.S. A. Toma fu la "Coppa del Salento", torneo provinciale vinto proprio dalla società magliese.[4]

Nel 1946 la squadra disputò il campionato di Prima Divisione per i meriti sportivi acquisiti nelle passate stagioni dalla Polisportiva Magliese e da essa trasferiti all'U.S. A. Toma all'atto della sua fusione.[4]

Gli anni cinquanta[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1950 al 1954 la Toma Maglie partecipò al Campionato Professionistico di Serie C. Nell'arco di questo periodo d'oro il Maglie vinse il campionato di serie C 1951-1952 e raggiunse il decimo posto nel campionato 1952-1953.

1949-1950: La promozione in Serie C[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Toma Maglie 1949-1950.

Il campionato 1949-1950 fu per la Toma Maglie un anno importante in quanto sancì, per la prima volta nella sua storia, l'accesso ai campionati professionistici. Quell'anno la Toma Maglie partecipò alla seconda edizione del campionato di promozione che da due anni rappresentava il torneo di calcio di quarto livello a carattere interregionale. Il regolamento metteva in lizza 12 posti per l'ammissione al campionato di Serie C da assegnare alle sei società vincitrici dei gironi della Lega Nord e alle sei società vincitrici dei gironi della Lega Centro-Sud. La Toma Maglie disputò il campionato nel girone N della Lega Sud e si classificò prima con 35 punti.

L'essersi classificata prima non garantì l'accesso diretto al campionato di serie C in quanto il Maglie dovette disputare un ulteriore mini torneo confrontandosi con le squadre vincitrici dei gironi M (Casertana) e O (Nissena). Le finali promozioni si svolsero in campo neutro e videro un prolungamento della fase finale poiché tutte le squadre si classificarono a pari merito.[5] Alla fine, per stabilire le due squadre da promuovere in Serie C, il 16 agosto 1950, presso la Lega Interregionale Sud a Napoli, venne effettuato un sorteggio in virtù del quale Maglie e Nissena furono ammesse al campionato di serie C 1950-1951.[6] In seguito, la Lega decise di ammettere anche la Casertana.

Finali per la promozione in serie C

Prima serie

Squadre Risultato
Nissena Maglie 3-1
Maglie Casertana 0-1
Casertana Nissena 4-1
Casertana Maglie 0-1
Nissena Casertana 3-0
Maglie Nissena 5-0
Classifica Punti
1 Maglie 4
1 Casertana 4
1 Nissena 4
 

Seconda serie

Squadre Risultato
Maglie Nissena 3-1
Nissena Casertana 2-1
Casertana Maglie 3-1
Classifica Punti
1 Maglie 2
1 Casertana 2
1 Nissena 2
 

Terza serie

Squadre Risultato
Nissena Casertana 3-2
Casertana Maglie 1-0
Maglie Nissena 2-1
Classifica Punti
1 Maglie 2
1 Nissena 2
1 Casertana 2

Riepilogo generale

Squadra Giocate Vinte Nulle Perse R/fatte R/subite
Casertana 8 4 0 4 12 11
Maglie 8 4 0 4 13 10
Nissena 8 4 0 4 14 16
  • Maglie e Nissena promosse in serie C per sorteggio
  • Casertana ammessa in seguito per decisione degli organi federali

1950-1951: Il primo campionato di serie C[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Toma Maglie 1950-1951.

La stagione 1950-1951 sancì l'ingresso ufficiale del Maglie nel calcio professionistico di serie C. Quell'anno il campionato prevedeva la retrocessione di cinque squadre per girone allo scopo di portare, dalla stagione successiva, i vari raggruppamenti a diciotto squadre. Il campionato si rivelò equilibrato sia al vertice della graduatoria (spareggio tra Stabia e Foggia per la promozione in serie B) sia in media e bassa classifica per la presenza di ben sette squadre distanziate dalla quintultima retrocessa di soli quattro punti. Il Maglie, allenato da Ugo Starace, si classificò all'undicesimo posto chiudendo con quattordici vittorie, quattordici sconfitte ed otto pareggi, e pose le basi per il campionato che avrebbe disputato nella stagione 1951-1952. Tra gli atleti che disputarono il primo campionato di serie C ricordiamo i nomi di Giovanni Civili, Giovanni Giannuzzi, Rotelli, Gaetano Conti, Carmelo Russo, Giovanni Dini, Danilo Vecchi, Giuseppe Giorgino, William Cavallini, José Carlos Surano, Carmine Jacovazzo, De Pascalis, Luigi Scarascia.[7][8]

1951-1952: Primo nel campionato di Serie C[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Toma Maglie 1951-1952.

Nel campionato 1951-1952, a distanza di due anni dalla promozione in serie C, il Maglie si classificò ancora primo nel proprio girone davanti a squadre più blasonate.

Il Maglie, in parte rinnovato rispetto al campionato precedente, inserì elementi di esperienza e di valore quali Checchetti (Atalanta), Colla (Pavia), Stellin (Bari), Correnti (Marsala), Vergani (Bari). Questa operazione di rinforzo portò il Maglie alla vittoria del campionato, riscuotendo elogi e suscitando entusiasmo e partecipazione di pubblico, come nel derby con il Bari in uno Stadio della Vittoria gremito con più di ventimila spettatori[9] o in quello con il Lecce, definito dai cronisti del tempo “il derby del Salento”[10]. La squadra dovette affrontare gli spareggi con le squadre vincitrici degli altri gironi per proclamare l'unica squadra che avrebbe dovuto prendere parte al campionato di serie B.

La Serie B sfiorata: gli spareggi[modifica | modifica wikitesto]

A differenza degli anni precedenti nei quali le squadre vincitrici dei propri gironi facevano il grande salto direttamente alla categoria superiore, proprio dal 1952 la serie C subì un cambiamento storico uniformandosi ai campionati di Serie A e Serie B, divenendo anch'essa un campionato a Girone Unico Nazionale. Alla nuova Serie C avrebbero partecipato solo tredici squadre del vecchio torneo più le cinque squadre retrocesse dalla serie B, mentre le escluse (58 squadre) avrebbero preso parte al campionato di Quarta Serie anch'esso riformato in senso elitario. Per l'ammissione in Serie B si dovette, invece, procedere ad un mini torneo tra le squadre vincitrici del girone A (Vigevano), girone B (Piacenza), girone C (Cagliari), girone D (Toma Maglie). Il Maglie si classificò al terzo posto alle spalle di Cagliari e Piacenza, non raggiungendo quindi l'obbiettivo della promozione

Finali per l'ammissione al campionato di Serie B

Gare disputate

Squadre Risultato Sede e Data Realizzatori
Maglie Cagliari 1-2 Maglie, 1/06/1952 2 Golin (Cagliari), Scarascia (Maglie)
Vigevano Maglie 2-1 Vigevano, 8/06/1952 Buzzin, De Prati (Vigevano), Colla (Maglie)
Maglie Piacenza 1-3 Maglie, 15/06/1952 Colla (Maglie), Ballarin, Romani, Seratoni (Piacenza)
Cagliari Maglie 1-0 Cagliari, 22/06/1952 Serone
Piacenza Maglie 1-1 Piacenza, 29/06/1952 Romani (Piacenza), Checchetti (Maglie)
Maglie Vigevano 3-1 Maglie, 6/7/1952 Bossi (Vigevano), Correnti, Checchetti, Colla (Maglie)

Classifica finale

Squadra Punti Giocate Vinte Nulle Perse Reti fatte Reti subite
Cagliari 11 6 5 1 0 12 5
Piacenza 7 6 2 3 1 8 6
Maglie 3 6 1 1 4 7 10
Vigevano 3 6 1 1 4 6 12

1952-1953: Il "girone unico"[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Toma Maglie 1952-1953.
Maglie-Venezia 1-0, 18 gennaio 1953. Gol di Giusti.

La riforma che aveva portato nel 1952 la Serie C ad uniformarsi alle due categorie superiori, assumendo anch'essa carattere nazionale e professionistico, vedeva il Maglie impegnato in una competizione nella quale partecipavano squadre appartenenti a grandi città del nord Italia. Il girone unico comprendeva società in rappresentanza di nove regioni: Campania (una), Emilia-Romagna (tre), Lombardia (tre), Liguria (una), Marche (una), Piemonte (una), Puglia (quattro), Toscana (tre), Veneto (una).

Al termine della competizione la squadra si classificò all'undicesimo posto e raggiunse la matematica salvezza vincendo al Penzo di Venezia con due reti di Giusti. In quella squadra allenata da Carlo Alberto Quario, militavano giocatori del calibro di Gianni Seghedoni, Giuseppe Giorgino, Eldino Danelutti, Carmine Jacovazzo, Alfio Mandich, Salvatore Martire, Aldo Checchetti, Gaetano Conti, Luciano Giusti, Mario Vergani, Gianfranco Gozzi.

1953-1954: L'ultimo campionato di serie C[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione Sportiva Toma Maglie 1953-1954.

Il campionato 1953-1954 fu l'ultimo che la Toma Maglie disputò in serie C. La squadra, in parte rinnovata nei ranghi con l'inserimento di giovani atleti, giunse solo ad un passo da una storica salvezza (i giallorossi chiusero il girone di andata all'ultimo posto in classifica) lasciandosi alle spalle squadre come Pisa, Lucchese e Mantova ottenendo alcune importanti vittorie come quelle contro la Sanremese, la Carbosarda, il Venezia e l'Arsenaltaranto, poi promosso in serie B. Tutto ciò, comunque, non gli valse la permanenza nel campionato professionistico retrocedendo in serie D dopo quattro stagioni. Di quella squadra, allenata da Dino Bovoli subentrato a Pantani nella seconda parte del torneo, facevano parte Veglianetti (si rivelò uno degli attaccanti più prolifici della categoria collocandosi al secondo posto nella classifica cannonieri alle spalle del piacentino Mari), Tresoldi, Dino Lucianetti, Tarantelli, Spagnolo, Roccheggiani, Folli, Giuseppe Giorgino, Cappello, Nesti, Josè Paolinelli, Conforti, Scacchi, Francesconi, Rizzo, Puce, Bacci, Vergnani.

L'11 ottobre 1953, prima della gara Maglie-Pisa, il Presidente della Lega Giulini consegnò alla società magliese la Coppa Disciplina[12] per i meriti conseguiti nella stagione 1952-1953.

I derby in serie C[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Puglia.

Gli anni della Serie C sono anche ricordati per i derby. Si ricordano quelli con il Bari, il Foggia, il Molfetta, il Brindisi e, soprattutto, quelli con il Taranto e il Lecce.

Derby disputati in Serie C
Squadre Risultato Sede e data Realizzatori
Brindisi Maglie 0-0 Brindisi, 12/09/1950 -
Maglie Arsenaltaranto 3-2 Maglie, 26/11/1950 2 reti Surano, Quarta (Maglie), 2 reti Margiotta (Taranto)
Lecce Maglie 0-0 Lecce, 03/12/1950 -
Maglie Foggia 0-2 Maglie, 7/01/1951 Leonzio, De Brita
Maglie Brindisi 2-2 Maglie, 25/03/1951 Conti, Scarascia, 2 reti Regazzi (Brindisi)
Arsenaltaranto Maglie 0-0 Taranto, 8/04/1951 -
Maglie Lecce 0-1 Maglie, 15/04/1951 Vecchi (autorete)
Foggia Maglie 4-0 Foggia, 20/05/1951 2 reti Silvestri, Lanciaprima, Niccoli
Maglie Molfetta 4-2 Maglie, 7/10/1951 La Forgia e Milli (Molfetta), 3 reti Scarascia e Colla (Maglie)
Lecce Maglie 0-0 Lecce, 14/10/1951 -
Arsenaltaranto Maglie 1-1 Taranto, 18/11/1951 Luzzi (Taranto), Conti (Maglie)
Bari Maglie 2-1 Bari, 16/12/1951 2 reti Bretti (Bari), Scarascia (Maglie)
Maglie Foggia 1-0 Maglie, 30/12/1951 Colla
Maglie Brindisi 1-1 Maglie, 06/01/1952 Michelini (Brindisi), Giorgino (Maglie)
Molfetta Maglie 1-2 Molfetta, 17/02/1952 Milli (Molfetta), Tarantelli e Colla (Maglie)
Maglie Lecce 4-1 Maglie, 02/03/1952 Checchetti, Scarascia, Tarantelli, Colla (Maglie), Bislenghi (Lecce)
Maglie Arsenaltaranto 2-0 Maglie, 30/03/1952 Tarantelli, Scarascia
Maglie Bari 2-1 Maglie, 20/04/1952 Scarascia, Colla (Maglie), Bretti (Bari)
Foggia Maglie 1-1 Foggia, 04/05/1952 Scarascia (Maglie), Candiani (Foggia)
Brindisi Maglie 2-1 Brindisi,11//05/1952 Scarascia (Maglie), Carnevali e Bearzi (Brindisi)
Lecce Maglie 0-0 Lecce, 19/10/1952 -
Arsenaltaranto Maglie 2-1 Taranto, 30/11/1952 Fontanesi (Maglie), Tortul e Canavesi (Taranto)
Molfetta Maglie 1-1 Molfetta, 11/01/1953 Minervini (Molfetta), Giusti (Maglie)
Maglie Lecce 1-2 Maglie, 01/03/1953 Fontanesi (Maglie), De Santis e Cardinali (Lecce)
Maglie Arsenaltaranto 2-0 Maglie, 5/04/1953 Giusti, Checchetti
Maglie Molfetta 0-0 Maglie, 24/05/1953 -
Arsenaltaranto Maglie 3-0 Taranto, 4/10/1953 2 reti Ferrari, Cuoghi
Maglie Lecce 0-2 Maglie, 01/11/1953 2 reti Bozzato
Maglie Arsenaltaranto 3-1 Maglie, 21/02/1954 3 reti Veglianetti (Maglie), Castaldi (Taranto)
Lecce Maglie 2-0 Lecce, 21/03/1954 Bislenghi, Stabellini
Squadra Giocate Vinte Nulle Perse R/fatte R/subite
Bari 2 1 0 1 3 3
Brindisi 4 0 3 1 5 6
Foggia 4 1 1 2 2 7
Lecce 8 1 3 4 5 8
Taranto 8 4 2 2 12 9
Molfetta 4 2 2 0 7 4
Totale 30 9 11 10 34 37

Il Maglie in schedina[modifica | modifica wikitesto]

In quegli anni il Maglie fu spesso inserito nei pronostici del Totocalcio, concorso istituito nel 1946. Di seguito alcune delle schedine che videro la presenza della squadra magliese.

Concorso 25 - Partite del 1º marzo 1953
N. Segno
1 Atalanta-Novara 1
2 Bologna-Inter 1
3 Como-Roma 1
4 Fiorentina-Palermo 2
5 Lazio-Sampdoria 2
6 Milan-Triestina 1
7 Pro Patria-Napoli X
8 Torino-Spal X
9 Udinese-Juventus X
10 Monza-Cagliari 1
11 Piombino-Legnano 1
12 Salernitana-Verona 1
13 Maglie-Lecce 2
Riserve
1 Catania-Brescia 1
2 Livorno-Venezia 2
Concorso 4 - Partite del 4 ottobre 1953
N. Segno
1 Atalanta-Roma X
2 Fiorentina-Palermo 1
3 Genoa-Bologna X
4 Lazio-Juventus 1
5 Legnano-Inter X
6 Milan-Triestina 1
7 Spal-Napoli X
8 Torino-Novara 1
9 Udinese-Sampdoria 2
10 Messina-Pro Patria X
11 Modena-Brescia 2
12 Treviso-Verona 2
13 Ars. Taranto-Maglie 1
Riserve
1 Catania-Monza X
2 Piacenza-Empoli X
Concorso 30 – Partite del 4 aprile 1954
N. Segno
1 Atalanta-Spal 2
2 Bologna-Novara 1
3 Fiorentina-Lazio 2
4 Inter-Juventus 1
5 Legano-Milan X
6 Roma-Palermo 1
7 Sampdoria-Genoa X
8 Torino-Triestina X
9 Udinese-Napoli X
10 Catania-Messina 2
11 Como-Pro Patria 2
12 Modena-Lanerossi 1
13 Maglie-Venezia 1
Riserve
1 Fanfulla-Verona X
2 Sanremese-Livorno X

La ripartenza dalla IV serie[modifica | modifica wikitesto]

La retrocessione in IV serie, nel campionato 1954-1955, fece tornare la squadra in una realtà diversa da quella della Serie C. La squadra, allenata da Dino Bovoli, si piazzò al 12º posto a tre punti dall'Ascoli, quartultima classificata e prima delle squadre retrocesse. Di quella squadra ricordiamo il difensore Claudio Da Valle, che vestì la casacca magliese per due stagioni prima di passare al Lecce con il quale disputò ben sei campionati, De Falco, Tosi, Balconi, Mirotti,[14] Conforti, Passon e l'attaccante Livio Noè, autore delle due rete con le quali il Maglie si aggiudicò il derby con il Lecce nella stagione successiva. Il rischio sventato della retrocessione si materializzò nel campionato 1955-1956 dove questa volta fu il Maglie a classificarsi al quartultimo posto, a solo tre distanze dal Campobasso, retrocedendo nei campionati minori di Promozione. Iniziò così un lungo periodo di alterni risultati (si ricorda, nel torneo 1959-1960, il primo posto nel girone D e il conseguente spareggio con le vincitrici degli altri gironi: Altamura, Andria e Mesagne) fino ad arrivare alla vittoria del campionato 1962-1963 che sancì il ritorno della squadra in Serie D.

Gli anni sessanta[modifica | modifica wikitesto]

Vinto nella stagione 1962-1963 il campionato di Prima Categoria, i primi anni dei sette di permanenza in Serie D, furono contraddistinti da buoni piazzamenti come il quinto posto nella stagione 1963-1964 (sotto la guida tecnica di Francesco Petagna e con in squadra elementi quali i triestini Umberto Bizai, Nevio Dudine e Claudio Demenia, il centravanti Tosi proveniente dalla Mirandolese, Greco dal Siracusa e il portiere Leoni dal Caltagirone, per citarne alcuni), il quarto posto nella stagione 1964-1965 (con il ritorno sulla panchina del Maglie di Ugo Starace, l'allenatore della storica promozione in Serie C) e l'ottavo posto nella stagione 1965-1966 (squadra allenata dal vicentino Giovanni Zanollo).

I tornei successivi furono all'insegna di posizioni di media e bassa classifica, con salvezze agevoli ed altre raggiunte con non poche preoccupazioni, come quella del campionato 1966-1967 quando la squadra si classificò al quartultimo posto a tre distanze dal Gloria Chieti (quell'anno non erano previste retrocessioni per l'allargamento dei quadri di serie D), o come quella del campionato 1968-1969 quando, a pari merito con altre tre formazioni, il Maglie (allenato da Angelo Buratti e composto da giocatori quali gli ex della Triestina Renzo Canzian, Fermo Ferrara, Luciano Tommasi, Nevio Dudine e Adriano Varglien, l'ex del Lecce Luigi Garagna, Giuseppe Valà) si classificò a due punti dal Bisceglie, prima delle retrocesse. Tutti questi segnali preoccupanti ebbero come epilogo la retrocessione del Maglie nel campionato 1969-1970; una stagione disastrosa durante la quale la squadra, con soli 23 punti e ad una sola distanza dall'ultima posizione occupata dal Giovinazzo, si congedò dal campionato di serie D.

Gli anni settanta[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo posto nella stagione 1970-1971 alle spalle del Tricase e il terzo nella stagione 1973-1974 alle spalle del Gallipoli e della capolista Casarano, rappresentarono i migliori piazzamenti della squadra dal 1970 al 1977 (nelle stagioni 1970-1971 e 1971-1972 il Maglie disputò il torneo di V livello denominato Prima Categoria. L'anno seguente il torneo, a parità di livello, assunse la denominazione di Promozione già in uso in altri comitati regionali).

La permanenza in Promozione si concluse nella stagione 1976-1977 quando il Maglie si classificò all'ultimo posto, alle spalle del Francavilla, retrocedendo nel campionato di Prima Categoria che nel nuovo assetto dell'epoca occupava il VI livello della piramide del calcio italiano.

Il secondo posto raggiunto nella stagione 1977-1978 consentì al Maglie il ripescaggio e l'immediato ritorno nella categoria superiore.

Gli anni ottanta[modifica | modifica wikitesto]

La vittoria del campionato di Promozione nella stagione 1980-1981, sotto la presidenza di Giorgio Anastasia, sancì il ritorno nel Campionato Interregionale.

I tornei successivi furono caratterizzati da buoni piazzamenti. Nella stagione 1981-1982 la squadra si classificò al terzo posto alle spalle del Nardò e della Gioventù Brindisi, mentre nella stagione 1982-1983 si posizionò al secondo posto a due distanze dalla Pro Italia Galatina, vedendo così sfumare la promozione in serie C2 dopo un torneo incerto fino alle battute finali.

Gli anni novanta[modifica | modifica wikitesto]

Il decennio si aprì con la retrocessione, nella stagione 1990-1991, della Toma Maglie nel Campionato di Eccellenza. Al decimo posto nel campionato 1991-1992 seguì, nella stagione 1992-1993, la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il salto nella categoria superiore fu l'inizio di un ciclo durante il quale la squadra sfiorò più volte il ritorno in serie C.

Nei sette anni di Campionato Nazionale Dilettanti, disputati dal 1993 al 2000, i migliori risultati furono il secondo posto raggiunto nella stagione 1993-1994, quando la squadra, arrivando seconda a pari merito con la Nocerina, rimase in lizza per il ripescaggio in Serie C2 poi assegnato alla compagine campana, e il secondo posto alle spalle dell'Altamura nella stagione 1995-1996.

L'avventura nei Campionati Nazionali Dilettanti si concluse nella stagione 1999-2000 quando la squadra si classificò all'ultimo posto, con solo 8 punti, raggiungendo il peggior risultato mai ottenuto nella sua storia.

Gli anni duemila[modifica | modifica wikitesto]

Il quarto posto raggiunto nel campionato di Eccellenza Pugliese 2000-2001, a quattro punti di distacco dalla capolista Grottaglie, e il terzo posto nel torneo 2001-2002 fecero sperare che la permanenza in Eccellenza fosse solo una breve parentesi. I campionati successivi, invece, furono all'insegna di posizioni di media classifica, come il settimo posto nella stagione 2002-2003 e il dodicesimo posto nella stagione 2003-2004.

Nel campionato 2004-2005 si presentarono al nastro di partenza squadre come il Brindisi, l'Altamura, il Monopoli, l'Ostuni. Il campionato del Maglie si concluse al decimo posto. L'anno 2004-2005 va inoltre ricordato per il 60º anniversario di vita dell'U.S. Toma Maglie. Con una manifestazione voluta dal patron Corvaglia, il 22 dicembre 2004, presso l'auditorium "Cezzi", si festeggiò l'anniversario alla presenza di quanti contribuirono a fare la storia della società.

Il campionato 2005-2006 presentò delle novità rispetto agli anni passati. La FIGC, infatti, decise di introdurre i play-off e i play-out adeguandosi alle categorie superiori. La squadra disputò un buon campionato e sfiorò i play-off dopo un finale fatto di sei vittorie, quattro pareggi e una sconfitta contro il Victoria Locorotondo che si rivelerà determinante ai fini della classifica generale. Il Maglie, infatti, si classificò a solo due lunghezze dalla compagine barese, ultima delle squadre ad accedere agli spareggi play-off.

Il campionato 2006-2007 cominciò con tre vittorie consecutive, a cui seguirono quattro pareggi e due sconfitte. I risultati successivi (una vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte) indussero la dirigenza a sollevare il tecnico dall'incarico sostituendolo con l'allenatore della formazione juniores Costa. Il cambio non diede effetti immediati e la squadra si ritrovò in zona retrocessione dopo la sconfitta contro il Capurso. Da quel momento in poi ci fu una positiva inversione nel rendimento della squadra (otto risultati utili consecutivi) che raggiunse la matematica salvezza con una giornata di anticipo.

La crisi di risultati che contraddistinse il torneo 2007-2008 portò la squadra agli spareggi play-out che sancirono la retrocessione della Toma Maglie nel campionato di Promozione dopo anni di militanza tra serie D ed Eccellenza.

Nel campionato 2008-2009 la squadra si presentò ai nastri di partenza con un team fortemente rinnovato (nuova società e nuovo parco giocatori). Il Maglie chiuse la competizione al secondo posto alle spalle del Taurisano, traguardo che valse ai giallorossi il diritto di partecipare ai play-off dai quali uscirono vincitori. In virtù di tale risultato, e tenuto conto del miglior piazzamento della squadra in campionato rispetto a quello della vincitrice dei play-off del girone A (Fortis Trani), il Maglie riconquistò un posto nella massima serie dilettantistica regionale.

Nella stagione 2009-2010, con un bilancio finale di 4 vittorie a fronte di 19 sconfitte e 11 pareggi, il Maglie si classificò al penultimo posto retrocedendo direttamente in Promozione.

Gli anni duemiladieci[modifica | modifica wikitesto]

Nel campionato 2010-2011, dopo un inizio stentato che determinò un ritardo di sette punti dal duo di testa Galatina e Mottola, la squadra di mister Lombardo inanellò una striscia di risultati utili permettendole di raggiungere il primo posto in classifica che mantenne per tutto il torneo. Una stagione culminata con la promozione nel massimo campionato regionale e caratterizzata dagli 82 punti in classifica (miglior punteggio nella sua storia) e dalle 25 vittorie di cui 14 in sequenza.[15]

Nella stagione 2011-2012 la squadra si classificò all'ultimo posto. Un campionato iniziato bene (4 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta nelle prime nove giornate) e concluso male in seguito alla crisi societaria che portò la squadra verso la retrocessione in Promozione.

Nel torneo 2012-2013 la squadra chiuse all'undicesimo posto. Questo campionato, come il precedente, fu caratterizzato dalla crisi societaria e da avvicendamenti di allenatori e calciatori. A metà febbraio arrivò in panchina Cosimo Portaluri che con i ragazzi del settore giovanile e qualche veterano riuscì ad ottenere una salvezza più che tranquilla.

Nella stagione 2013-2014 Lorenzo Adamuccio assieme ad altri appassionati salvò la squadra dal fallimento e in pochi giorni allestì una rosa con l'obiettivo di disputare un campionato di transizione. La squadra chiuse al nono posto. Un ulteriore risultato fu la vittoria del titolo di capocannoniere da parte di Renis con 26 gol.

Al vittorioso esordio nella stagione 2014-2015 seguirono tre pareggi che indussero la dirigenza a sollevare dall’incarico l'allenatore Colagiorgio e ad affidare la conduzione tecnica a Puce, il quale si dimise dopo una sola gara lasciando il posto a Bruno. A febbraio, dopo una serie di risultati non esaltanti e in seguito alla contestazione della tifoseria, la squadra fu affidata a Cannarile che concluse il campionato al dodicesimo posto.

Nel campionato 2016-2017 il Maglie vinse lo spareggio salvezza ai playout contro il Manduria e si garantì la permanenza nella categoria.

Nella stagione 2017-2018 la squadra corse il rischio di non iscriversi al campionato di Promozione e solo il provvidenziale ingresso di un nuovo gruppo dirigenziale riuscì ad evitare l'esclusione dal torneo. Nonostante le vicissitudini, fu allestita una squadra che si dimostrò competitiva raggiungendo un insperato sesto posto.

La stagione 2018-2019 ebbe due volti: dopo un girone di andata deficitario, con la squadra al penultimo posto, il girone di ritorno fu all'insegna della risalita, con 31 punti (frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte) che valsero il terzo posto in classifica al termine della stagione regolare, che consentì ai giallorossi di disputare la finale dei play-off, persa contro la Deghi Lecce.

Nella stagione 2019-2020 al Maglie vengono inflitti 6 punti di penalizzazione per illeciti sportivi. Alla fine del campionato, interrotto causa Covid-19, dopo una stagione ricca di alti e bassi il Maglie si classifica settimo con 35 punti, ma l'accoglimento del ricorso della società e il relativo annullamento della penalizzazione valgono alla Toma il 5º posto a 41 punti.

Gli anni duemilaventi[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2020-2021 il Maglie, in seguito alla riforma del campionato di Eccellenza, viene ammesso al massimo campionato regionale dopo 11 anni di assenza. I giallorossi totalizzeranno 17 punti classificandosi sesti.

Nel campionato 2021-2022 la squadra chiude al 5º posto con 40 punti. Dopo aver lottato fino alla fine per il secondo posto, a seguito di una protesta dei calciatori, le ultime tre partite vengono disputate e perse dalla formazione Juniores.

La stagione 2022-2023, anche se caratterizzata dalla mancanza dello stadio "Tamborino Frisari" e dalla protesta dei tifosi giallorossi nei confronti della società, inizia con ottimi presupposti. La società è solida e la squadra viene costruita per tentare di vincere il campionato. Dopo un periodo di profonda crisi dovuto ad una mancanza cronica di risultati e al conseguente inasprirsi della protesta, il consiglio direttivo decide di rassegnare in blocco le dimissioni durante la finestra di mercato dicembrina. Le sorti della A. Toma Maglie, pericolosamente vicina alla zona play-out al netto dei soli 14 punti in classifica e con una società dimissionaria, sembrano ormai segnate. Per questi motivi la quasi totalità dei giocatori chiede e ottiene di essere ceduta nella sessione di mercato invernale. Il titolo viene raccolto dal neo-presidente Maurizio Papuli e dal main sponsor Rosario Nisi, che in soli 14 giorni rifondano completamente la squadra ingaggiando sia giovani promesse che veterani del calcio dilettantistico e non. Viene esonerato l'allenatore Mimmo Oliva in favore del tecnico magliese Andrea Romano che, dopo un girone di ritorno ricco di sorprese e sofferenze, concretizza un miracolo sportivo e conquista la salvezza diretta all'ultima giornata di campionato. Il pareggio casalingo con l'Ostuni, al netto della sconfitta dell'Arboris Belli, vale per il Maglie la permanenza in Eccellenza.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Unione Sportiva Antonio Toma Maglie
  • 1944 - Il 23 settembre nasce l'Unione Sportiva Antonio Toma Maglie dalla fusione delle quattro squadre cittadine: l'"U.S. A.Toma", l'"U.S. Ausonia", la "Polisportiva Magliese" e l'"U.S. Mario Tau"
  • 1945-46 – Vince la Coppa del Salento. Ammessa in Prima Divisione in virtù della partecipazione prebellica della Polisportiva Magliese.
  • 1946-47 – 5ª in Prima Divisione Pugliese.
  • 1947-48 – 8ª nel girone B di Prima Divisione Pugliese. Ammessa d'ufficio in Promozione.
  • 1948-49 – 11ª nel girone N di Promozione.
  • 1949-50 – 1ª nel girone N di Promozione; 1ª nelle finali di Lega Interregionale Sud. Promossa in Serie C.

  • 1950-51 – 8ª nel girone D di Serie C.
  • 1951-52 – 1ª nel girone D di Serie C; 3ª nelle finali nazionali.
  • 1952-53 – 11ª in Serie C.
  • 1953-54 – 15ª in Serie C. Retrocessa in IV Serie.
  • 1954-55 – 12ª nel girone G della IV Serie.
  • 1955-56 – 15ª nel girone G della IV Serie. Retrocessa in Promozione Regionale.
  • 1956-57 – 14º nella Promozione Pugliese.
  • 1957-58 – 6º nel Campionato Nazionale Dilettanti fase Pugliese.
  • 1958-59 – 4º nel Campionato Nazionale Dilettanti fase Pugliese.
  • 1959-60 – 1º nel girone D della Prima Categoria Pugliese; perde le finali regionali.

  • 1960-61 – 6º in Prima Categoria.
  • 1961-62 – 4º in Prima Categoria.
  • 1962-63 – 1º nel girone B di Prima Categoria Puglia. Promossa in Serie D, dopo spareggio promozione.
  • 1963-64 – 5º in Serie D girone F.
  • 1964-65 – 4º in Serie D girone E.
  • 1965-66 – 8º in Serie D girone E.
  • 1966-67 – 15º in Serie D girone E.
  • 1967-68 – 12º in Serie D girone H.
  • 1968-69 – 13º in Serie D girone H.
  • 1969-70 – 17º in Serie D girone H Retrocessa in Prima Categoria.

  • 1970-71 – 2º in Prima Categoria.
  • 1971-72 – 5º in Prima Categoria.
  • 1972-73 – 6º in Promozione Puglia girone B.
  • 1973-74 – 3º in Promozione Puglia girone B.
  • 1974-75 – 4º in Promozione Puglia girone B.
  • 1975-76 – 10º in Promozione Puglia girone B.
  • 1976-77 – 16º in Promozione Puglia girone B Retrocessa in Prima Categoria.
  • 1977-78 – 2º in Prima Categoria Puglia. Ripescato in Promozione.
  • 1978-79 – 4º in Promozione Puglia girone B.
  • 1979-80 – 3º in Promozione Puglia girone B.

  • 1980-81 – 1º in Promozione Puglia. Promossa nel Campionato Interregionale.
  • 1981-82 – 3º in Interregionale girone L.
  • 1982-83 – 2º in Interregionale girone L.
  • 1983-84 – 8º in Interregionale girone I
  • 1984-85 – 5º in Interregionale girone I
  • 1985-86 – 6º in Interregionale girone L.
  • 1986-87 – 7º in Interregionale girone L.
  • 1987-88 – 10º in Interregionale girone L.
  • 1988-89 – 10º in Interregionale girone L.
  • 1989-90 – 14º in Interregionale girone L.


  • 2000-01 - 4º in Eccellenza Puglia.
  • 2001-02 - 3º in Eccellenza Puglia.
  • 2002-03 - 7º in Eccellenza Puglia.
  • 2003-04 - 12º in Eccellenza Puglia.
  • 2004-05 - 10º in Eccellenza Puglia.
  • 2005-06 - 7º in Eccellenza Puglia.
  • 2006-07 - 10º in Eccellenza Puglia.
  • 2007 - L'U.S. A. Toma cambia denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica Antonio Toma.[16]
  • 2007-08 - 16º in Eccellenza Puglia. Retrocessa in Promozione. (dopo i playout contro il Mesagne)
  • 2008-09 - 2º in Promozione Puglia girone B. Promossa in Eccellenza. (dopo i playoff contro il Racale e il Manduria)
  • 2009-10 - 17º in Eccellenza Puglia. Retrocessa in Promozione.

  • 2010-11 - 1° in Promozione Puglia girone B. Promossa in Eccellenza.
  • 2011-12 - 16° in Eccellenza Puglia. Retrocessa in Promozione.
  • 2012 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Antonio Toma Maglie.[17]
  • 2012-13 - 11° in Promozione Puglia girone B.
  • 2013-14 - 9° in Promozione Puglia girone B.
  • 2014-15 - 12° in Promozione Puglia girone B.
  • 2015-16 - 9° in Promozione Puglia girone B.
  • 2016-17 - 14° in Promozione Puglia girone B, salvo dopo i playout.
  • 2017-18 - 6° in Promozione Puglia girone B.
  • 2018-19 - 3º in Promozione Puglia Girone B. - Eliminato in finale playoff
  • 2019-20 - 5° in Promozione Puglia girone B. Ripescata in Eccellenza.
  • 2020-21 - 6º in Eccellenza Puglia Girone B.
  • 2021-22 - 5º in Eccellenza Puglia Girone B.
  • 2022-23 - 11º in Eccellenza Puglia Girone B.
  • 2023-24 -

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Antonio Tamborino Frisari.

L'Unione Sportiva Toma Maglie gioca le partite casalinghe nello Stadio Comunale "Antonio Tamborino Frisari".

  • Ubicazione: Via Madonna di Leuca
  • Superficie terreno: Erba
  • Capacità: 2500 posti
  • Copertura campo: Coperta la tribuna centrale, scoperti i distinti e la tribuna est
  • Pista di atletica: Presente
  • Proprietario: Comune di Maglie

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Antonio Toma Maglie.

Di seguito l'elenco di allenatori e presidenti del Maglie dall'anno della fondazione.

Allenatori
  • 1945-1946 - Bandiera dell'Italia Luigi Moro, poi Ernesto Toma
  • 1946-1947 - Bandiera dell'Italia Cosma
  • 1947-1948 - Bandiera dell'Italia Locatelli
  • 1948-1949 - Bandiera dell'Italia Scategni, Ugo Starace
  • 1949-1951 - Bandiera dell'Italia Ugo Starace
  • 1951-1953 - Bandiera dell'Italia Carlo Alberto Quario
  • 1953-1954 - Bandiera dell'Italia Arnaldo Pantani, poi Dino Bovoli
  • 1954-1955 - Bandiera dell'Italia Dino Bovoli
  • 1955-1956 - Bandiera dell'Italia Armando Viotto
  • 1956-1958 - Bandiera dell'Italia Carmelo Russo
  • 1958-1959 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Giorgino
  • 1959-1960 - Bandiera dell'Italia Ugo Starace
  • 1960-1961 - Bandiera dell'Italia Garbo
  • 1961-1962 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Giorgino
  • 1962-1963 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Colasanto
  • 1963-1964 - Bandiera dell'Italia Franco Petagna
  • 1964-1965 - Bandiera dell'Italia Ugo Starace
  • 1965-1966 - Bandiera dell'Italia Giovanni Zanollo
  • 1966-1967 - Bandiera dell'Italia Euro Giannini, poi De Vitis
  • 1967-1969 - Bandiera dell'Italia Bellini, poi Angelo Buratti
  • 1969-1970 - Bandiera dell'Italia Giacomo De Caprio, poi Angelo Buratti
  • 1970-1972 - Bandiera dell'Italia Walter Trifance
  • 1972-1973 - Bandiera dell'Italia Antonio Cillo
  • 1973-1975 - Bandiera dell'Italia Antonio De Iaco
  • 1975-1976 - Bandiera dell'Italia Ninì Colucci, poi Antonio De Iaco
  • 1976-1977 - Bandiera dell'Italia Macripò, poi Bastiani
  • 1977-1978 - Bandiera dell'Italia Trifance
  • 1978-1979 - Bandiera dell'Italia De Francesco, poi Giuseppe Orlando
  • 1979-1980 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Orlando, poi Piero Chiri
  • 1980-1981 - Bandiera dell'Italia Giorgio Ferilli
  • 1981-1984 - Bandiera dell'Italia Rodolfo Conte
  • 1984-1985 - Bandiera dell'Italia Gianni Facchinello
  • 1985-1986 - Bandiera dell'Italia Francesco Dellisanti
  • 1986-1987 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Leo
  • 1987-1988 - Bandiera dell'Italia Francesco Dellisanti, Salvatore Merico
  • 1988-1989 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Leo, poi Franco Tramacere - Giuseppe Puzzovio
  • 1989-1990 - Bandiera dell'Italia Giuliano Conte, poi Giorgio Ferilli, poi Giuliano Conte
  • 1990-1991 - Bandiera dell'Italia Giuliano Conte, poi Antonio Vergari
  • 1991-1992 - Bandiera dell'Italia Giorgio Ferilli, poi Gabrieli Toti, poi Greco
  • 1992-1993 - Bandiera dell'Italia Enzo Carbonella
  • 1993-1994 - Bandiera dell'Italia Mario Ruberto, poi Marcello Petrucelli
  • 1994-1995 - Bandiera dell'Italia Marcello Petrucelli, poi Salvatore Merico
  • 1995-1996 - Bandiera dell'Italia Francesco Cartisano, poi Rodolfo Conte
  • 1996-1997 - Bandiera dell'Italia Rodolfo Conte, poi Antonio Renna, poi Claudio Luperto
  • 1997-1998 - Bandiera dell'Italia Nevio Orlandi, poi Giuseppe Palumbo
  • 1998-1999 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Palumbo
  • 1999-2000 - Bandiera dell'Italia Antonio Toma, poi Carlo Costa, poi Primitivo, poi Ruggeri
  • 2000-2001 - Bandiera dell'Italia Salvatore Merico
  • 2001-2002 - Bandiera dell'Italia Taurino, poi Claudio Luperto
  • 2002-2003 - Bandiera dell'Italia Claudio Luperto, poi Giuseppe Puzzovio
  • 2003-2004 - Bandiera dell'Italia Donato Cancelli, poi Mario Ruberto
  • 2004-2005 - Bandiera dell'Italia Mario Ruberto, poi Antonio Ciracì, poi Giuseppe Puzzovio
  • 2005-2006 - Bandiera dell'Italia Gianni Colonna
  • 2006-2007 - Bandiera dell'Italia Gianni Colonna, poi Carlo Costa
  • 2007-2008 - Bandiera dell'Italia Alessandro Morello, poi Pedro Pasculli, poi Pierluigi Orlandini
  • 2008-2009 - Bandiera dell'Italia Gigi Bruno, poi Flavio Simone, poi Andrea Romano
  • 2009-2010 - Bandiera dell'Italia Karel Zeman, poi Romano, poi Zeman
  • 2010-2011 - Bandiera dell'Italia Andrea Lombardo
  • 2011-2012 - Bandiera dell'Italia Sergio Volturo, poi Giuseppe Puzzovio, poi Volturo
  • 2012-2013 - Bandiera dell'Italia Martina, poi Colagiorgio, poi Manco
  • 2013-2014 - Bandiera dell'Italia Cosimo Portaluri, poi Gigi Bruno
  • 2014-2015 - Bandiera dell'Italia Luigi Colagiorgio, poi Silvano Puce, poi Gigi Bruno, poi Marco Cannarile
  • 2015-2016 - Bandiera dell'Italia Marco Cannarile, poi Luca Renna, poi Pietro Sportillo, poi Antonio Renis (allenatore/giocatore)
  • 2016-2017 - Bandiera dell'Italia Rocco Errico, poi Giuseppe Branà
  • 2017-2020 - Bandiera dell'Italia Cosimo Portaluri, poi Orazio Mitri
  • 2020-2021 - Bandiera dell'Italia Orazio Mitri, poi Claudio Luperto
  • 2021-2022 - Bandiera dell'Italia Claudio Luperto
  • 2022-2023 - Bandiera dell'Italia Mimmo Oliva, poi Andrea Romano
  • 2023-2024 - Bandiera dell'Italia Gigi Bruno
Presidenti
  • 1945-1946 - Bandiera dell'Italia Ernesto Toma
  • 1946-1947 - Bandiera dell'Italia Achille Tamborino
  • 1947-1948 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Macagnano
  • 1948-1950 - Bandiera dell'Italia Alberto Pugliese
  • 1950-1953 - Bandiera dell'Italia Sante Cezza
  • 1953-1954 - Bandiera dell'Italia Clodomiro Catalano
  • 1954-1955 - Bandiera dell'Italia Tommaso Tronci
  • 1955-1956 - Bandiera dell'Italia Alberto Anastasia
  • 1956-1958 - Bandiera dell'Italia Cosimo Abate
  • 1958-1959 - Bandiera dell'Italia Rocco Causio
  • 1959-1961 - Bandiera dell'Italia Luigi Ruscelli
  • 1961-1964 - Bandiera dell'Italia G. Acquaviva
  • 1964-1965 - Bandiera dell'Italia Antonio Nisi
  • 1965-1966 - Bandiera dell'Italia Sanasi
  • 1966-1967 - Bandiera dell'Italia Sanasi - Palma Modoni
  • 1967-1968 - Bandiera dell'Italia Giuseppe Palma Modoni
  • 1968-1975 - Bandiera dell'Italia Latino Puzzovio - Salvatore Fitto
  • 1975-1976 - Bandiera dell'Italia Ernesto Giannaccari
  • 1976-1977 - Bandiera dell'Italia Ernesto Arcella
  • 1977-1981 - Bandiera dell'Italia Giorgio Anastasia
  • 1981-1982 - Bandiera dell'Italia Fulvio Carnicelli
  • 1982-1983 - Bandiera dell'Italia Fulvio Carnicelli, poi Giorgio Anastasia
  • 1983-1984 - Bandiera dell'Italia Giorgio Anastasia
  • 1984-1986 - Bandiera dell'Italia Fulvio Carnicelli
  • 1986-1988 - Bandiera dell'Italia Annino Tornese
  • 1988-1989 - Bandiera dell'Italia Giovanni Agrosì - Oronzo Agrosì
  • 1989-1991 - Bandiera dell'Italia Oronzo Agrosì
  • 1991-1992 - Bandiera dell'Italia Oronzo Agrosì, poi Salvatore Ruggeri
  • 1992-1999 - Bandiera dell'Italia Salvatore Ruggeri
  • 1999-2000 - Bandiera dell'Italia Gennaro Di Maio - Antonio Cillo
  • 2000-2003 - Bandiera dell'Italia Luciano Grassi
  • 2003-2004 - Bandiera dell'Italia Luciano Grassi - Giuseppe De Cagna
  • 2004-2006 - Bandiera dell'Italia Giuseppe De Cagna
  • 2006-2008 - Bandiera dell'Italia Antonio Minafro
  • 2008-2009 - Bandiera dell'Italia Romeo Sicuro
  • 2009-2010 - Bandiera dell'Italia Daniele Gatto
  • 2010-2011 - Bandiera dell'Italia Cosimo Prete
  • 2011-2012 - Bandiera dell'Italia Cosimo Prete, poi Renato Lillo
  • 2012-2013 - Bandiera dell'Italia Renato Lillo
  • 2013-2015 - Bandiera dell'Italia Lorenzo Adamuccio, poi Daniele Gatto
  • 2015-2016 - Bandiera dell'Italia Daniele Gatto
  • 2016-2017 - Bandiera dell'Italia Armando Dino Leucci
  • 2017-2020 - Bandiera dell'Italia Francesco De Lumè
  • 2021-2022 - Bandiera dell'Italia Amleto Anastasia
  • 2022-2023 - Bandiera dell'Italia Francesco Ferramosca, poi Maurizio Papuli
  • 2023 - Bandiera dell'Italia Tommaso Leo

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Antonio Toma Maglie.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1949-1950 (girone N)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1992-1993
1980-1981 (girone B), 2010-2011
1959-1960, 1962-1963

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Primo posto: 1951-1952 (girone D)
Terzo posto: 1951-1952
Secondo posto: 1982-1983, 1995-1996
Terzo posto: 1981-1982, 1993-1994
Primo posto: 1959-1960 (girone D)
  • Finale per la promozione in Serie D
Secondo posto: 1959-1960
Terzo posto: 2001-2002

Trofei[modifica | modifica wikitesto]

  • Coppa vincente Serie C: 1
1951-1952 (girone D)
  • Coppa del Salento:
1945-1946
  • Coppa Disciplina: 1
1952-1953

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record dell'Antonio Toma Maglie.

Il record per il marcatore più giovane della A. Toma Maglie è detenuto da Jacopo Grimaldi che il 26 novembre 2023, a soli 16 anni, 9 mesi e 18 giorni, segna nella partita contro l'ASD Ostuni 1945, terminata poi 0-4 in favore dei giallorossi.[18]

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gradinata Est nei primi anni novanta.

La sede del tifo organizzato magliese risiede nella Gradinata Est dello stadio Antonio Tamborino Frisari. In passato, tuttavia, la falange calda dei supporters giallorossi ha cambiato settore diverse volte, a causa dei vari rimaneggiamenti dello stadio.[2]

Fino al 1967, anno della più importante ristrutturazione del Tamborino Frisari, i protonuclei del tifo organizzato si radunavano nella vecchia Curva Nord, poi demolita. Il "settore caldo" passò dunque ad essere la Tribuna Ovest. In questo periodo sorse il primo storico gruppo ultras, gli Ultrà Maglie, nato nel 1978. Verso la prima metà degli anni ottanta gli Ultrà Maglie si trasferirono nella vecchia Gradinata Est dove, grazie anche agli ottimi risultati sportivi conseguiti dalla squadra, fiorirono numerosissimi altri gruppi: il Collettivo Alcolico Ultrà Maglie (nato nel 1986, si accingerà a diventare il gruppo principale della Gradinata), Maglie Paranoica, Linea Rasta, Mods, Tipi Loschi, Stonati, Gruppo d'Azione e Girls. Nel 1993, con il ritorno del club nel C.N.D. compaiono inoltre gli Old's Drunk e Tomania.

Il 1995 è un anno di svolta per la tifoseria giallorossa: molti ultras magliesi vengono diffidati e arrestati per i tafferugli causati durante le partite contro Martina e Galatina. Per protesta, tutti i gruppi ad eccezione degli Ultras Maglie 86 vengono sciolti. Nei mesi successivi, con il finire della protesta, vengono fondati nuovi gruppi quali Luridi 1995 e Magalia, mentre altri vengono rifondati, come ad esempio i Fedeli alla Linea (ex Linea Rasta). Nel 1997/98, durante gli ultimi anni di Serie D, la tifoseria è costretta a ritornare nella tribuna ovest a causa delle nuove normative per la sicurezza e l'ordine pubblico.

Nei primi anni 2000 i gruppi si riuniscono nuovamente dietro lo striscione Ultras Maglie. Nel 2005 nascono i Boys Maglie, che non impiegano molto a conquistare il ruolo di protagonisti nel panorama ultras magliese. Sono sempre i Boys, nel 2018, ad ottenere il ritorno nello storico settore del tifo, la gradinata est. Con il ritorno in gradinata ricompaiono anche iLuridi 95. Nel 2019 tuttavia, scompare prematuramente Marco Tunno, elemento di spicco della tifoseria nonché fondatore dei Boys Maglie.[19]

Nel 2020 due nuovi gruppi si affacciano sulla balconata della gradinata: Bravi Ragazzi e Ragazzi della Est.[20][21]

Gemellaggi e amicizie[modifica | modifica wikitesto]

I tifosi della Toma Maglie sono gemellati da molti anni ormai con i tifosi dell'Atletico Tricase.[22] Durante gli incontri tra Maglie e Tricase, infatti, non è raro vedere entrambe le tifoserie tifare insieme dallo stesso settore ed esporre congiuntamente i rispettivi vessilli.

Rapporti di amicizia e rispetto, inoltre, legano i tifosi giallorossi a quelli di Cursi[23], Manfredonia e Fasano[24]. In passato, una forte amicizia esisteva anche tra i gruppi Ultras Maglie 1986 e Lions Salernitana. Lo striscione degli ultras Maglie, a partire dal 1993, comparve più volte assieme ai vessilli granata sulle balaustre dello stadio Arechi di Salerno, nonché al Maradona di Napoli e al Fanuzzi di Brindisi in occasione delle gare Salernitana - Juve Stabia e Brindisi - Salernitana.

Rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Ultras giallorossi durante il match Galatina - Toma Maglie del 2011.

La rivalità più accesa riguarda quella con il Galatina. Eclatanti furono le violenze generatesi il 9 novembre 2006 sul terreno di gioco del Tamborino Frisari alla fine dell'incontro tra le due compagini: furono oltre 30 i tifosi identificati e denunciati dai carabinieri delle centrali di Maglie e Galatina.[25] In questa occasione gli ultras magliesi riuscirono ad impadronirsi dello striscione del gruppo galatinese Park Kaos dopo che un altro striscione bianconero, quello dei Leoni della Ovest, era caduto in mano magliese solo pochi anni prima.[26]

L'ultimo derby giocato contro gli storici rivali risale al 2011, quando allo stadio Giuseppe Specchia di Galatina i giallorossi si imposero per 3-1, ipotecando la promozione nel massimo campionato regionale.[27] In questa occasione furono oltre 500 i tifosi giallorossi che, nonostante il maltempo, raggiunsero l'impianto biancostellato. Nel 2019, in piena pandemia CoVid-19, i tifosi giallorossi e bianconeri cooperarono nonostante la rivalità per rifornire l'ospedale Santa Caterina di Galatina (colpito da numerosi casi di positività al virus) di mascherine chirurgiche.[28]

Altre rivalità esistono con Manduria[24], Nardò[29], Taurisano[24] e Ostuni[24]. Rapporti di ostilità ormai poco sentiti sorsero, soprattutto tra la prima metà degli anni ottanta e la seconda metà degli anni novanta, anche con Martina[24], Altamura[24] e Casarano.

Partecipazioni ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 4 1950-1951 1953-1954 4
Promozione 2 1948-1949 1949-1950 11
IV Serie 2 1954-1955 1955-1956
Serie D 7 1959-1960 1967-1968
Campionato Interregionale 10 1981-1982 1990-1991 17
Campionato Nazionale Dilettanti 6 1993-1994 1998-1999
Serie D 1 1999-2000

La Toma Maglie ha partecipato complessivamente a 32 campionati organizzati dalle leghe nazionali della FIGC: in chiaro sono evidenziate le annate a carattere professionistico secondo le disposizioni delle NOIF in tema di tradizione sportiva cittadina.

Campionati regionali[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
V Promozione 6 1956-1957 1976-1977 16
Campionato Dilettanti 2 1957-1958 1958-1959
Prima Categoria 4 1959-1960 1962-1963
Eccellenza 4 2020-2021 2023-2024
VI Prima Categoria 3 1970-1971 1977-1978 24
Promozione 9 1978-1979 2019-2020
Eccellenza 12 1991-1992 2011-2012
VII Promozione 4 2008-2009 2013-2014 4

Il campionato 1937-1938 di Seconda Divisione fu disputato dalla Polisportiva Magliese che vinse il torneo e acquisì il diritto a partecipare al campionato di Prima Divisione che però non fu disputato per motivi bellici. In seguito, la Polisportiva Magliese, insieme ad altre squadre cittadine, si fuse alla Toma Maglie trasferendo a quest'ultima i meriti sportivi conseguiti nella stagione 1937-1938. In virtù di tale trasferimento, la Toma Maglie disputò il suo primo campionato di Prima Divisione nella stagione 1946-1947.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Puzzovio, p. 7.
  2. ^ a b Latino Puzzovio, Storia dell'U.S. A. toma Maglie - Dalle origini ad oggi, 1992.
  3. ^ Puzzovio, p. 11.
  4. ^ a b Puzzovio, p. 12.
  5. ^ Corriere dello Sport, 3 agosto 1950
  6. ^ Per sorteggio! Maglie e Nissena promosse in Serie C, in Corriere dello Sport,17 agosto 1950.
  7. ^ Le presenze nel Modena, su digilander.libero.it.
  8. ^ I marcatori di tutti i tempi nel Modena, su digilander.libero.it.
  9. ^ Corriere dello Sport, 19 dicembre 1951.
  10. ^ Corriere dello Sport, 13 ottobre 1951
  11. ^ Corriere dello Sport, 29 gennaio 1953
  12. ^ Corriere dello Sport, 12 ottobre 1953
  13. ^ Corriere dello Sport, 24 gennaio 1954
  14. ^ Appuntamento con la storia - Mirotti Spartaco 1932, in casalpusterlengocalcio.it (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
  15. ^ I marcatori giallorossi nella stagione 2010-2011, in tomamaglie.it (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).
  16. ^ Comunicato Ufficiale N° 3 del 12 luglio 2007 (PDF), su figcpuglia.it, http://www.figcpuglia.it/, 12 luglio 2007. URL consultato il 5 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
  17. ^ COMUNICATO UFFICIALE n. 4 Del 19.07.2012 (PDF), su taranto.figcpuglia.it, http://taranto.figcpuglia.it/, 19 luglio 2012. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  18. ^ Nuovo quotidiano di Puglia Lecce - Maglie, prova di forza. L'Ostuni va al tappeto, su facebook.com, 27 novembre 2023.
  19. ^ Sconcerto a Maglie: 30enne trovato morto in casa, su leccesette.it, 19 marzo 2020.
  20. ^ Comunicato Ufficiale - I Ragazzi della Est, su facebook.com, 3 maggio 2021.
  21. ^ La Voce della Est - Anno III n° 1, su facebook.com, 26 settembre 2020.
  22. ^ Calcio: Tricase – Maglie pareggio e festa, su ilgallo.it, 17 Maggio 2015.
  23. ^ Grazie agli amici di Tricase e di Cursi, su facebook.com, 21 marzo 2022.
  24. ^ a b c d e f Rivalità, Vivere Ultras Forum - 23 gennaio 2004
  25. ^ Nuovo Quotidiano di Puglia, 11 novembre 2006
  26. ^ Spalti Giallorossi n. 4, novembre 2006
  27. ^ Promozione Pugliese: Interviste dopo partita P.I.Galatina vs T.Maglie 1-3, su salentochannel.com, 30 gennaio 2011.
  28. ^ Oltre la rivalità, Marco vive, su facebook.com, 4 aprile 2020.
  29. ^ Derby da brividi: il Maglie agguanta il Nardò al 95', su lecceprima.it, 18 marzo 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Latino Puzzovio, U.S.A. Toma Maglie 1945-2010: Sessantacinque anni di storia calcistica, Erreci Edizioni - Maglie
  • Almanacco illustrato del Calcio, edizioni dal 1951 al 1955, Milano, Rizzoli.
  • Biblioteca dello Sport - Emeroteca del CONI di Roma
  • Archivio storico della Gazzetta del Mezzogiorno

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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