Asociación Deportiva Carmelita

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AD Carmelita
Calcio
carmelos, verdolagas, los de la barriada
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso, verde
Dati societari
Città Santa Bárbara
Nazione Bandiera della Costa Rica Costa Rica
Confederazione CONCACAF
Federazione FEDEFUTBOL
Campionato Segunda División[1]
Fondazione 1948
Presidente Bandiera della Costa Rica Edgar Artavia
Allenatore Bandiera della Costa Rica Vinicio Alvarado
Stadio Stadio Rafael Bolaños
(2 100 posti)
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato costaricano[2]
Si invita a seguire il modello di voce

L'Asociación Deportiva Carmelita è una società calcistica della città di Santa Bárbara in Costa Rica, fondata il 20 ottobre 1948. Milita nella Segunda División, seconda serie del campionato costaricano. Ha vinto il campionato costaricano una volta nel 1961.

Disputa le partite in casa allo stadio Rafael Bolaños, che nel 2018 ha sostituito lo stadio Carlos Alvarado. I colori della squadra sono il rosso ed il verde. I membri della squadra sono soprannominati carmelos.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1948 venne fondata l'Asociación Deportiva Carmelita.

Il Carmen FC, come si fece conoscere, è l'unico club di un quartiere della provincia alajuelense che arrivò alla massima categoria, fu fondato con il tenace lavoro di molti dirigenti, tra essi, Manuel Guillén Fernández. Questo visionario alajuelense iscrisse il quadro carmelo con il nome di Colombia in un torneo di quartieri riuscendo a conquistare il titolo.

Entrò a far parte della terza divisione un anno più tardi e nel 1950 cambiò il suo nome in Carmen Asociación Deportiva, passarono sei anni affinché le verdolagas arrivassero in seconda e finalmente nel 1957 guadagnarono il torneo nazionale di quella categoria, ottenendo il pass per giocare nel massimo torneo del calcio tico nel 1958.

In quella squadra giocavano calciatori con nomi illustri i quali andrebbero a rafforzare dopo tempo i club più importanti del paese: Daniel Salmerón e Francisco Oconitrillo sono alcuni esempi. I carmelos rimasero in prima senza problemi durante il 1959 e il 1960, ma nel 1961 avvenne il garbuglio.

La vecchia storia della creazione dell'ASOFUTBOL, squadre che si separarono dalla Federazione, purtroppo toccò direttamente gli interessi del Carmelita. Solamente tre squadre furono fedeli all'ente rettore del calcio, Carmen FC, Gimnástica Española e Club Sport Uruguay che veniva dalla seconda divisione; con sole tre squadre la Federazione giocò il suo torneo, i carmelos lo vinsero ma le squadre separatiste ritornarono al seno federativo e chiesero che si annullasse quel torneo e si dichiarasse il Club Sport Herediano come campione assoluto.

La mozione fu approvata ed il Carmen fu relegato a disputare una pentagonale con altre squadre, i carmelos passarono dall'essere vincitori a giocare in seconda divisione.

Si mantennero nella lega maggiore, così conosciuta in quegli anni, per un periodo di otto anni, scese in terza ma ritornò in seconda e riuscì nuovamente la sua entrata in prima nel 1983, l'allegria fu effimera e ritornarono da dove vennero lo stesso anno, fino a che nel 1992 ottengono nuovamente il posto d'onore nella categoria.

Quel titolo del 1961 portò conseguenze, per molto tempo la dirigenza carmelita lottò perché le fosse riconosciuto come ufficiale e che fosse tolto quell'onore ai rojiamarillos. In fin dei conti l'UNAFUT riconobbe ad ambedue il titolo.

Il Carmelita vive oggi grazie al contributo dei suoi dirigenti come il presidente Carlos González, hanno già un terreno in cui si prevede di realizzare il sogno della vita, la costruzione del proprio stadio.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'A.D. Carmelita.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'A.D. Carmelita.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

1961 Fedefutbol
1957, 1981-1982, 2011-2012 (C)

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2017-2018[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 7 maggio 2018.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Costa Rica P Luis Diego Sequeira
4 Bandiera della Costa Rica D Erick Cabalceta
5 Bandiera della Costa Rica D Carlos Montenegro
6 Bandiera della Costa Rica C Andrés Vargas
7 Bandiera della Costa Rica A Jonathan Martínez
8 Bandiera della Costa Rica C Suhander Zúñiga
9 Bandiera della Costa Rica A Olman Vargas
10 Bandiera della Costa Rica A Amir Waithe
11 Bandiera della Costa Rica C Bernald Alfaro
12 Bandiera della Costa Rica D Bryan Orué
13 Bandiera della Costa Rica D Kevin Fajardo
14 Bandiera della Costa Rica D Jorge Gutiérrez
15 Bandiera della Costa Rica D Ignacio Quesada
16 Bandiera della Costa Rica D Ariel Soto
17 Bandiera del Brasile A Anderson Andrade
18 Bandiera della Costa Rica D William Fernández
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera della Costa Rica C Nextaly Rodríguez
20 Bandiera della Costa Rica D Pedro Leal
21 Bandiera della Costa Rica C Andrey Ugalde
22 Bandiera della Costa Rica C Luis Carlos Fallas
23 Bandiera della Costa Rica C Pablo Zúñiga
24 Bandiera della Costa Rica C Joshua Ulate
25 Bandiera della Costa Rica D Sebastián Castro
26 Bandiera della Costa Rica A Brayan Rojas
27 Bandiera della Costa Rica D Yael López
28 Bandiera della Costa Rica D Jhon Jairo Lara
29 Bandiera della Costa Rica C Jorge Davis
30 Bandiera della Costa Rica P Guillermo Moreira
89 Bandiera della Costa Rica P Luis Zamora
Bandiera del Messico D Biagio Battaglia
Bandiera della Costa Rica C Endrik Alvarado
Bandiera della Costa Rica C Hansell Araúz
Bandiera della Costa Rica D Geovanny Murillo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Jairo Villegas, Carmelita no pudo evitar caída a Segunda, in La Nación, 27 aprile 2009. URL consultato il 28-4-2009 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2009).
  2. ^ (EN) Juan Pablo Andrés e Gerardo Coto, Costa Rica - List of Champions and Runners Up, in RSSSF. URL consultato il 6 maggio 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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