Asella
| Sant'Asella | |
|---|---|
Vergine | |
| Morte | dopo il 405 |
| Venerata da | Chiesa cattolica |
| Ricorrenza | 6 dicembre |
Asella (... – dopo il 405) è stata una religiosa romana, venerata come santa dalle Chiese cristiane.
Agiografia[modifica | modifica wikitesto]
In latino asella ha il significato di asinella e, come nome di persona, sta ad indicare la pazienza e la laboriosità, in omaggio alla docilità dell'asinello.
Secondo la tradizione fin dalla tenera età Asella decise di consacrarsi a Dio e fu tra le vergini consacrate guidate da San Girolamo che, al momento della sua partenza da Roma, le scrisse affinché lo ricordasse e pregasse per il viaggio in mare che doveva intraprendere.
Culto[modifica | modifica wikitesto]
Le sue reliquie si venerano in un simulacro di pasta di cera custodito nella chiesa di San Siro e San Sepolcro, chiesa sussidiaria della Parrocchia di Sant'Abbondio in Cremona.
La memoria liturgica è il 6 dicembre. Dal Martirologio Romano:
«A Roma, commemorazione di santa Asella, vergine, che, come scrive san Girolamo, trascorse la sua vita tra digiuni e preghiere fino ad avanzata vecchiaia.»
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Piero Bargellini, Mille santi del giorno, Vallecchi Editore, Firenze, 1997
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Asella, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
