Arte ai Giochi della V Olimpiade

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le competizioni d'arte facevano parte dei Giochi della V Olimpiade, questa è stata la prima olimpiade in cui apparsa questa disciplina.

Le competizioni erano divise in cinque categorie (architettura, letteratura, musica, pittura e scultura) per lavori ispirati a tematiche sportive.

Ad un meeting del Comitato Olimpico Internazionale avvenuto nel 1949 si decise di abolire le competizioni di natura artistica,[1] dal 1952 viene disputato un festival artistico che non rientra nelle discipline ufficiali.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Categoria Oro Argento Bronzo
Architettura Eugène-Edouard Monod e Alphonse Laverrière
(Bandiera della Svizzera Svizzera)
Progetto di uno stadio moderno
non assegnato non assegnato
Letteratura Pierre de Coubertin[2]
(Bandiera della Francia Francia)
Ode allo Sport
non assegnato non assegnato
Musica Riccardo Barthelemy
(Bandiera dell'Italia Italia)
Marcia trionfale olimpica
non assegnato non assegnato
Pittura Carlo Pellegrini
(Bandiera dell'Italia Italia)
Sport invernali
non assegnato non assegnato
Scultura Walter Winans
(Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti)
Un trotter americano
Georges Dubois
(Bandiera della Francia Francia)
Modello d'ingresso allo stadio moderno
non assegnato

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Le medaglie sono state assegnate agli artisti, ma i concorsi d'arte non sono più considerati come manifestazioni ufficiali olimpiche dal Comitato Olimpico Internazionale.

Queste medaglie non compaiono nei database CIO,[3] per questo il medagliere non è incluso nella sezione dedicata alle olimpiadi del 1948.[4]

Posiz. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera dell'Italia Italia 2 0 0 2
2 Bandiera della Francia Francia 1 1 0 2
3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1 0 0 1
4 Bandiera della Svizzera Svizzera 1 0 0 1
Totale 3 1 0 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) A. Bolanaki, Report on Art Exhibitions (PDF), in Bulletin du Comité International Olympique, n. 27, giugno 1951, p. 34. URL consultato il 5 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2008).
  2. ^ visto che Coubertin apparteneva alla giuria usò uno pseudonimo (Georges Hohrod e Martin Eschbach
  3. ^ (EN) Olympic Medal Winners, su olympic.org, International Olympic Committee. URL consultato il 5 aprile 2010.
  4. ^ (EN) London 1912 Medal Table, su olympic.org, International Olympic Committee. URL consultato il 5 aprile 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Arte ai Giochi olimpici
Stoccolma 1912 | Anversa 1920 | Parigi 1924 | Amsterdam 1928 | Los Angeles 1932 | Berlino 1936 | Londra 1948