Aaron Nimzowitsch

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Aron Nimzowitsch)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aaron Isajevic Nimzowitsch

Aaron Isajevic Nimzowitsch (in lettone: Ārons Nimcovičs, in russo: Аро́н Иса́евич Нимцо́вич; Riga, 7 novembre 1886Copenaghen, 16 marzo 1935) è stato uno scacchista e scrittore lettone naturalizzato danese, uno dei massimi innovatori della teoria del gioco dei primi anni del XX secolo.

Nimzowitsch (insieme ad altri celebri giocatori quali Savelij Tartakover e Richard Réti) fu esponente di spicco della scuola ipermoderna, che si proponeva di superare le rigide convenzioni del "classicismo" scacchistico allora imperante. Notevoli, a questo proposito, le sue polemiche con Siegbert Tarrasch, esponente del "classicismo" e dogmatico praeceptor Germaniae. La più famosa opera di Nimzowitsch fu anche il libro-manifesto dell'ipermodernismo: Il mio sistema (1925). Suoi anche alcuni libri sui tornei di Bad Kissingen, Karlovy Vary e Leningrado.

Negli scacchi l'apporto del pensiero di Nimzowitsch fu enorme dal punto di vista teorico: basti pensare che sono tuttora ritenuti fondamentali molti dei principi sul gioco di posizione da lui trattati ne Il mio sistema. Oltre a dare il nome ad un'importante apertura conosciuta nella teoria scacchistica come la difesa nimzo-indiana e ad una difesa dell'apertura di re, la difesa Nimzowitsch, è importante ricordare che fu lo stesso Nimzowitsch a proporre alcune delle aperture oggi più usate (per esempio la già citata nimzo-indiana, giocata per la prima volta nel 1914, e la difesa ovest-indiana, sempre del 1914).

Aaron Nimzowitsch avrebbe certamente meritato il titolo di Grande maestro internazionale, ma la Federazione Internazionale degli Scacchi nel 1950, quando decise di riconoscere questo titolo a tutti i giocatori di alto livello del periodo compreso tra il 1900 e il 1950, stabilì anche di non assegnare titoli post mortem.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nimzowitsch nacque all'interno dell'Impero russo con il nome di Aaron Isaevič Niemzowič, da una famiglia lettone di origine ebraica.[1] Si vide cambiare il nome, traslitterato alla maniera tedesca, nel concitato periodo che in Russia segnò gli anni successivi alla prima guerra mondiale, quando migrò dalla nativa Lettonia verso la Germania prima e la Danimarca poi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

«La minaccia è sempre più forte dell'esecuzione.»

L'apice della sua carriera fu la vittoria nel torneo internazionale di Karlovy Vary nel 1929, che lo pose al livello dei maggiori campioni dell'epoca. Vinse precedendo José Raúl Capablanca e Rudolf Spielmann di mezzo punto e Akiba Rubinstein di 1,5 punti.

Torneo Città Posizione Classifica
1904
Torneo di Coburg Coburgo quinto vincono Neumann e Vidmar con 13,5. Nimzowitsch 10,5
1905
Torneo dei Campioni Vienna sesto vince Schlechter con 13. Nimzowitsch 8
Torneo di Barmen Barmen quattordicesimo vince Fleischmann con 13. Nimzowitsch 6
1906
Monaco Monaco primo 1º posto Nimzowitsch con 8,5
1907
Ostenda terzo-quarto vincono Bernstein e Rubinstein con 19,5. Mieses e Nimzowitsch 19
Karlsbad quarto vince Rubinstein con 15. Nimzowitsch e Schlechter 12,5
1908
Match con Rudolf Spielmann Monaco (+1 –4 =1) perso
1910
Amburgo terzo vince Schlechter 11,5. Nimzowitsch 10,5
1911
San Sebastián quarto vince Capablanca con 9,5. Nimzowitsch, Schlechter e Tarrasch 7,5
1912
Torneo di San Sebastián secondo vince Rubinstein con 12,5. Nimzowitsch e Spielmann 12
Vilnius quarto vince Rubistein 12. Nimzowitsch, 10,5,
1914
Campionato russo Pietroburgo primo a pari merito vincono Alechin e Nimzowitsch con 13,5
Torneo Pietroburgo ottavo vince Emanuel Lasker con 13,5. Nimzowitsch 4
1920
Göteborg settimo vince Réti con 9,5. Nimzowitsch e Spielmann 4,5
1923
Copenaghen primo 1º posto Nimzowitsch 8
Karlovy Vary quarto vincono Alechin, Bogoljubov e Maróczy con 11,5. Nimzowitsch 10
1924
Copenaghen primo 1º posto Nimzowitsch 9,5
1925
Baden-Baden nono vince Alechin con 16. Nimzowitsch 11
Mariánské Lázně primo a pari merito 1º posto Nimzowitsch e Rubinstein 11
Breslavia secondo vince Bogoljubov con 9,5. Nimzowitsch 7,5
1926
Semmering quarto vince Spielmann con 13. Nimzowitsch e Tartakover 11,5
Dresda primo 1º posto Nimzowitsch 8,5.
Hannover primo 1º posto Nimzowitsch 6,5.
1927
New York terzo vince Capablanca con 14. Nimzowitsch e Tartakover 10,5
Berlino secondo-terzo vince Brinckmann con 6,5. Nimzowitsch 6
Copenaghen secondo vince Maróczy con 4. Nimzowitsch e Ruben 3,5.
Niendorf primo a pari merito 1º posto Nimzowitsch e Tartakover 5,5
Londra primo a pari merito 1º posto Nimzowitsch e Tartakover 8
Torneo Londra primo 1º posto Nimzowitsch 8,5.
1928
Torneo del Giubileo Berlino primo 1º posto Nimzowitsch 10.
Bad Kissingen quarto vince Bogoljubov con 8. Nimzowitsch 6
Torneo dei Campioni Berlino secondo vince Capablanca con 8,5. Nimzowitsch 7
1929
Karlovy Vary primo 1º posto Nimzowitsch 15.
1930
Sanremo secondo vince Alechin 14. Nimzowitsch 10,5.
Liegi terzo vince Tartakover 8,5. Nimzowitsch 6
Francoforte sul Meno primo 1º posto Nimzowitsch 9,5.
1931
Bled terzo vince Alechin 20,5. Nimzowitsch 14
1933
Copenaghen primo 1º posto Nimzowitsch 5,5
Match con Gideon Ståhlberg Göteborg (+2 –4 =2) perso
Stoccolma secondo Vince Lundin con 7,5. Nimzowitsch 7
Match con Gösta Stoltz Göteborg (+2 –1 =3) vinto
Zurigo (ultimo torneo disputato) vince Alechin con 13. Nimzowitsch 9

Studi[modifica | modifica wikitesto]

Nimzowitsch ha anche composto alcuni studi e problemi. Ne vediamo un esempio nel seguente problema di matto in tre mosse:

Ārons Ņimcovičs
Baltische Zeitung, 1918
abcdefgh
8
f8 torre del nero
g8 cavallo del nero
c7 cavallo del bianco
e7 cavallo del nero
f7 pedone del nero
g7 re del nero
a6 torre del bianco
e5 pedone del bianco
e3 pedone del bianco
a2 donna del bianco
c1 re del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Matto in tre mosse  (7 + 3)

Soluzione:
1. Tg6!+
1. ...Cxg6 2. Dxf7+! Txf7 3. Ce6#
  (2. ...Rxf7 3. Th7#)
1. ...fxg6 2. Df7+! Txf7 3. Ce6#

1. ...Rxg6 2. Dg2+ Rf5 3. Th5#

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il mio sistema. Milano, Mursia, 1975; Cesena, Caissa Italia, 2005 (ISBN 88-88756-29-9) Terza edizione 2016 ISBN 978-88-6729-011-6
  • La pratica del mio sistema. Milano, Mursia, 1987; Cesena, Caissa Italia, 2010. ISBN 978-88-88756-78-3.
  • Il blocco ed altri scritti che rivoluzionarono il gioco degli scacchi, Prisma, 1993.
  • Il torneo internazionale di Karlsbad 1929, Edizione Ediscere, 2006.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27069553 · ISNI (EN0000 0001 0881 4330 · SBN CFIV073164 · LCCN (ENn81134099 · GND (DE118786296 · BNE (ESXX1008656 (data) · BNF (FRcb11917731z (data) · J9U (ENHE987007265918105171 · CONOR.SI (SL163601507 · WorldCat Identities (ENlccn-n81134099