Armando Izzo (calciatore)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Armando Izzo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183[1] cm
Peso 81[1] kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Monza
Carriera
Giovanili
2005-2006 ARCI Scampia
2006-2011Napoli
Squadre di club1
2011-2012Triestina13 (1)
2012-2014Avellino58 (2)
2014-2018Genoa98 (2)
2018-2022Torino109 (7)
2022-Monza38 (1)
Nazionale
2019Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 gennaio 2024

Armando Izzo (Napoli, 2 marzo 1992) è un calciatore italiano, difensore del Monza.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un difensore centrale di piede destro. Nella sua carriera è stato prevalentemente impiegato in una difesa a 3,[2] ruolo che gli consente di sfruttare il suo dinamismo proponendosi anche in fase offensiva. Forte nei contrasti e bravo nell'anticipare le giocate degli avversari, spicca per grinta e spirito di sacrificio.[3] Occasionalmente può essere schierato anche come terzino destro.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi e l'Avellino[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto orfano di padre all'età di 10 anni, inizia a giocare a calcio all'età di 13 anni nell'ARCI Scampia, per poi passare al Napoli, con cui vince anche un Campionato Berretti.[5][6] Dopo la morte del padre aveva pensato di abbandonare il calcio, cosa che non è avvenuta grazie al suo procuratore.[6] Nella stagione 2011-2012 passa in prestito alla Triestina, squadra di Lega Pro Prima Divisione, con cui gioca 13 partite e segna il suo primo gol in carriera a livello professionistico.[6]

Nel gennaio del 2012 viene ceduto in comproprietà all'Avellino, sempre in Prima Divisione; con gli irpini gioca 6 partite, venendo riconfermato anche per la stagione 2012-2013: in questo campionato Izzo segna un gol in 22 presenze, e l'Avellino vince il campionato venendo promosso in Serie B. Izzo esordisce nella serie cadetta nella stagione 2013-2014, chiudendo il campionato con un gol in 30 presenze.

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'estate viene ceduto al Genoa,[7] con cui esordisce in Serie A il 5 ottobre 2014, nella partita Parma-Genoa 1-2.[8][9] Segna il primo gol nella massima serie l'11 gennaio 2015 a San Siro contro l'Inter.[10] Il 1º aprile 2015 rinnova con la società ligure fino al 2019.[11] Chiude la stagione con 20 presenze e un gol.

La stagione successiva fa il suo esordio in campionato alla seconda giornata, nella partita casalinga vinta 2-0 contro il Verona, si conferma titolare con 33 presenze. Il 23 maggio 2016 viene indagato con l'accusa di partecipazione esterna ad associazione mafiosa nell'ambito di un'inchiesta della DDA di Napoli, secondo la quale un clan camorristico di Secondigliano avrebbe alterato i risultati di Modena-Avellino (1-0) del 17 marzo 2014 e di Avellino-Reggina (3-0) del 25 maggio 2014 grazie all'intervento diretto di Izzo, del centrocampista Luca Pini e del centrocampista Francesco Millesi (anche loro indagati).[12]

Anche il campionato 2016-2017 lo vede titolare nella difesa della squadra ligure, mentre la stagione successiva, complici infortuni e squalifiche, scende in campo appena 16 volte. Segna il suo unico gol stagionale il 25 ottobre 2017 aprendo le marcature nella sconfitta interna (2-3) contro il Napoli. Il 12 maggio 2018, in occasione della trasferta contro il Benevento, raggiunge le 100 presenze con la maglia del Genoa.[13]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 luglio 2018, il Torino annuncia di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Izzo[14] per 9,7 milioni di euro. Il giocatore debutta con la maglia del Toro il 12 agosto in occasione del match di Coppa Italia vinto per 4-0 contro il Cosenza.[15] Il 4 novembre trova la sua prima rete in campionato con il Torino, nella vittoria esterna (1-4) contro la Sampdoria.[16] In granata disputa una prima stagione molto solida ed è titolare fisso nell'undici guidato da Walter Mazzarri, affermandosi come uno dei difensori più affidabili del campionato;[3][17][18] il suo rendimento gli vale inoltre l'esordio in nazionale. I 4 gol segnati nel corso del torneo costituiscono il suo primato personale.

Il 25 luglio 2019 fa il suo esordio nelle competizioni UEFA per club, in occasione del primo turno preliminare di Europa League contro il Debrecen (3-0). Il 1º agosto 2019, in occasione del match di ritorno (1-4), sigla anche il suo primo gol Europeo.[19]

Il 16 aprile 2022 in occasione della partita contro la Lazio raggiunge le 100 presenze con la maglia del Torino.[20]

Monza[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2022 passa in prestito al Monza con obbligo di riscatto in caso di salvezza fissato a 4,5 milioni di euro.[21] La prima marcatura con i brianzoli arriva il 4 marzo 2023 ed è il gol che vale la vittoria (2-1) contro l'Empoli.[22] Il 5 luglio 2023, tramite comunicato ufficiale, il club brianzolo definisce il ritorno di Izzo a titolo definitivo fino al 30 giugno 2026.[23][24]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 maggio 2014 ha giocato da titolare in una partita amichevole con la B Italia, guidata da Massimo Piscedda, contro l'Under-21 dell'Albania.[25]

Viene convocato all'Europeo Under-21 2015, disputatosi in Repubblica Ceca, senza però mai scendere in campo.

Il 7 novembre 2016 viene convocato per la prima volta in nazionale dal CT Gian Piero Ventura per la partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein del 12 novembre 2016 e per l'amichevole contro la Germania del 15 novembre 2016.[26] Torna nel giro della nazionale nel marzo 2019, convocato dal CT Roberto Mancini per le partite di qualificazioni a Euro 2020 contro la Finlandia e il Liechtenstein; debutta in maglia azzurra in occasione di quest'ultimo match.[27][28]

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 maggio 2016 viene indagato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito di un'inchiesta della DDA di Napoli, secondo la quale un clan camorristico di Secondigliano avrebbe alterato i risultati di Modena-Avellino (1-0) del 17 marzo 2014 e di Avellino-Reggina (3-0) del 25 maggio 2014 grazie all'intervento diretto di Izzo e dei centrocampisti Luca Pini e Francesco Millesi (anche loro indagati).[12] È stato citato in più interrogatori dal collaboratore di giustizia Antonio Accurso che ha rivelato la sua parentela con Salvatore Petriccione.[6]

Il 3 marzo 2017 la Procura della Federcalcio richiede per lui sei anni di squalifica, con richiesta di preclusione, e ventimila euro di ammenda[29] Il 12 aprile viene condannato a 18 mesi di squalifica e a 50.000 euro di ammenda. Il 19 maggio la squalifica viene ridotta da 18 a 6 mesi, tornando a disposizione il 13 ottobre 2017.[30][31]

Il 12 marzo 2018 viene rinviato a giudizio, avendo scelto il rito ordinario a differenza dei due colleghi che sono stati condannati con rito abbreviato.[32]

Il 4 maggio 2023 viene condannato in primo grado a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva, in particolare in relazione alla partita Modena-Avellino (1-0).[33]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 30 gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2011-gen. 2012 Bandiera dell'Italia Triestina 1D 13 1 CI 3 0 - - - - - - 16 1
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Italia Avellino 1D 6 0 - - - - - - - - - 6 0
2012-2013 1D 22 1 CI+CI-C 2+2 0 - - - - - - 26 1
2013-2014 B 30 1 CI 4 0 - - - - - - 34 1
Totale Avellino 58 2 8 0 - - - - 66 2
2014-2015 Bandiera dell'Italia Genoa A 20 1 CI 1 0 - - - - - - 21 1
2015-2016 A 33 0 CI 1 0 - - - - - - 34 0
2016-2017 A 29 0 CI 1 0 - - - - - - 30 0
2017-2018 A 16 1 CI 0 0 - - - - - - 16 1
Totale Genoa 98 2 3 0 - - - - 101 2
2018-2019 Bandiera dell'Italia Torino A 37 4 CI 2 0 - - - - - - 39 4
2019-2020 A 31 1 CI 1 0 UEL 5[34] 2 - - - 37 3
2020-2021 A 25 2 CI 1 0 - - - - - - 26 2
2021-2022 A 11 0 CI 2 0 - - - - - - 13 0
Totale Torino 104 7 6 0 5 2 - - 115 9
2022-2023 Bandiera dell'Italia Monza A 30 1 CI 1 0 - - - - - - 31 1
2023-2024 A 8 0 CI 1 0 - - - - - - 9 0
Totale Monza 38 1 2 0 - - - - 40 1
Totale carriera 311 13 22 0 5 2 - - 338 15

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-3-2019 Parma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Euro 2020 - Ingresso al 79’ 79’ Ammonizione al 90+2’ 90+2’
8-9-2019 Tampere Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2020 -
18-11-2019 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 9 – 1 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 69’ 69’
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Napoli: 2010-2011

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Avellino: 2012-2013
Avellino: 2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b http://torinofc.it/prima-squadra/2021-2022/Difensori/armando-izzo
  2. ^ Ag. Izzo: "E' abituato alla difesa a tre, in quel ruolo è tra i più forti in Europa", su tuttonapoli.net, 15 febbraio 2019.
  3. ^ a b Il calciatore di marzo: Armando Izzo, su ultimouomo.com, 4 aprile 2019. URL consultato il 7 giugno 2019.
  4. ^ Troppa grazia, finalmente il Genoa ritrova Izzo, su ilposticipo.it. URL consultato il 18 luglio 2019.
  5. ^ Armando Izzo: "Dall'Arci Scampia ad Avellino, una bellissima avventura" Tuttomercatoweb.com
  6. ^ a b c d Armando Izzo, da calciatore dell'Arci Scampia (simbolo anticamorra) all'inchiesta per concorso esterno, su Il Fatto Quotidiano, 23 maggio 2016. URL consultato il 18 luglio 2019.
  7. ^ Izzo alla corte di Gasperini, su genoacfc.it, 14 luglio 2014. URL consultato il 7 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  8. ^ Parma-Genoa, esordio in Serie A per l’ex Avellino Armando Izzo, su avellino-calcio.it, 5 ottobre 2014. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  9. ^ Genoa, Izzo all'esordio: 'Dura marcare Cassano', su calciomercato.com, 6 ottobre 2014. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  10. ^ Inter-Genoa 3-1, reti di Palacio e Icardi. Izzo accorcia, Vidic la chiude, su gazzetta.it, 11 gennaio 2015. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  11. ^ Alessio Alaimo, ESCLUSIVA TMW - Genoa, Izzo ha firmato il rinnovo: insieme fino al 2019., su m.tuttomercatoweb.com, 1º aprile 2015. URL consultato il 1º aprile 2015.
  12. ^ a b Camorra: le mani del clan su scommesse in partite di serie B, 10 arresti ANSA
  13. ^ Genoa, Izzo viaggia verso quota 100 e guarda al mercato, su calciomercato.com, 9 maggio 2018. URL consultato il 25 giugno 2018.
  14. ^ Izzo al Toro, su torinofc.it, 4 luglio 2018. URL consultato il 30 luglio 2018.
  15. ^ Torino-Cosenza 4-0, su torinofc.it, 12 agosto 2018.
  16. ^ Belotti, Falque e Izzo annullano la Samp, su ansa.it, 5 novembre 2018.
  17. ^ I migliori difensori d’Europa: Orban sfida Van Dijk, Izzo la sorpresa tra i giganti, su calcio.fanpage.it. URL consultato il 7 giugno 2019.
  18. ^ L'importante crescita di Armando Izzo, su numero-diez.com, 20 marzo 2019. URL consultato il 7 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2019).
  19. ^ Debrecen-Torino 1-4: Zaza, Izzo, Belotti e Millico in gol. I granata avanzano, su Repubblica.it, 1º agosto 2019. URL consultato il 3 agosto 2019.
  20. ^ Torino, contro la Lazio un super Izzo: il suo recupero è stato fondamentale, su toronews.net. URL consultato il 1º ottobre 2021.
  21. ^ Armando Izzo è del Monza - Associazione Calcio Monza S.p.A., su www.acmonza.com. URL consultato il 2 settembre 2022.
  22. ^ Serie A, Monza-Empoli 2-1: Izzo regala il successo ai biancorossi, su Sportmediaset.it. URL consultato il 5 marzo 2023.
  23. ^ BENTORNATO ARMANDO IZZO, su acmonza.com. URL consultato il 5 luglio 2023.
  24. ^ Izzo al Monza, su torinofc.it. URL consultato il 5 luglio 2023.
  25. ^ B Italia-Albania Under 21 1-0, Armando Izzo gioca titolare Avellino-calcio.it
  26. ^ Italia: Marchisio lascia il ritiro, Ventura chiama Gagliardini e Izzo, su eurosport.it, 7 novembre 2016. URL consultato il 17 luglio 2019.
  27. ^ Andrea Piva, Izzo esordio in Nazionale: “Il momento che aspettavo”. Sirigu capitano dell’Italia, su toro.it, 26 marzo 2019. URL consultato il 27 marzo 2019.
  28. ^ Izzo debutta in Nazionale!, su torinofc.it, 26 marzo 2019. URL consultato il 14 settembre 2020.
  29. ^ Scommesse, la Procura Figc chiede 6 anni per Izzo e -7 punti per l'Avellino gazzetta.it
  30. ^ Izzo, squalifica ridotta da 18 a 6 mesi www.gazzetta.it
  31. ^ Izzo, dietrofront Tavecchio: niente grazia, il difensore tornerà a ottobre www.gazzetta.it
  32. ^ Processo per combine e camorra, rinviato a giudizio Izzo per la vicenda ai tempi dell'Avellino, su Primocanale. URL consultato il 18 luglio 2019.
  33. ^ Calcioscommesse: condannato a 5 anni il napoletano Armando Izzo, su napoli.corriere.it. URL consultato il 4 maggio 2023.
  34. ^ Nei turni preliminari.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]