Armando Baldinelli

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Armando Baldinelli (Ancona, 13 settembre 1908Johannesburg, 2002) è stato un pittore e incisore italiano.

Baldinelli è stato un artista irrequieto e versatile. Ricco di fantasia ha esplorato tutti i mezzi con cui poter esprimere la sua personalità di artista: la pittura ad olio, l'affresco, la xilografia, il disegno, la litografia e la gouache, il mosaico, l'assemblaggio di materiali vari.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Artista dal precoce talento segue studi d'arte a Bologna, Roma e Modena. Giovanissimo viene invitato alle principali manifestazioni d'arte italiane. È invitato a collaborare alla rivista L'Eroica di Ettore Cozzani.

Nel 1933 partecipa alla sua prima Biennale di Venezia[1]. Nel 1936 allestisce la sua prima mostra personale a Bergamo e partecipa con un affresco alla Biennale di Venezia del 1938.

Si trasferisce in Sud Africa a Johannesburg nel 1953. I suoi lavori dall'immediato dopoguerra alla fine degli anni '50 rivelano l'influsso del cubismo, mentre le opere degli anni '60 esprimono una totale libertà stilistica.

Nei primi anni '70 aderisce all'Optical art, mentre intorno al 1975 ritorna al figurativo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Albert Johannes Werth, Armando Baldinelli, Londra, Twenty-One Book Publ., 1974.
  • Alfredo Trifogli (a cura di), Premio Marche 1991. Biennale d'arte contemporanea, Perugia, Electa, 1991.
  • Armando Ginesi (a cura di), Le Marche e il XX Secolo. Atlante degli artisti, Milano, Federico Motta Editore/Banca delle Marche, 2006.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN69729263 · ISNI (EN0000 0001 0984 5446 · LCCN (ENno2013035543 · GND (DE118976184 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013035543