Aristide Rossi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aristide Rossi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 169 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Terzino
Termine carriera 2 maggio 1937
Carriera
Squadre di club1
1929-1937Cremonese64 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aristide Rossi (Cremona, 8 settembre 1914Cremona, 31 agosto 1937[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo terzino.

È ricordato per essere uno dei più giovani esordienti in Serie A e per la sua tragica morte, occorsa in seguito a un incidente di gioco durante una partita di campionato.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Considerato una giovane promessa, debutta in Serie A con la Cremonese il 29 giugno 1930, a soli 15 anni di età, nell'incontro Brescia-Cremonese 4-3.

Rimane a tutt'oggi il sesto più giovane esordiente nella massima serie, preceduto, per pochi giorni, solamente da Camarda, Amey, Amadei, Pellegri e Rivera.

Alla fine del torneo la Cremonese retrocede in Serie B e Rossi lega tutta la sua restante carriera alla maglia grigiorossa, disputando 6 campionati nella serie cadetta e uno in Serie C.

Nel campionato 1930-1931 compie due fugaci apparizioni.

Dalla stagione 1931-1932 comincia a giocare con continuità in prima squadra, dimostrando le sue qualità. Terzino di spinta molto veloce e dotato tecnicamente, il suo gioco era improntato alla praticità: di lui si ricorda l'atletismo, la tenacia, la capacità di stare in campo e le fughe lungo la fascia alla ricerca del traversone per i compagni d'attacco.

Giocò con la Cremonese un'unica gara in Serie A il 29 giugno 1930 Brescia-Cremonese (4-3), e 63 in Serie B[2].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 maggio 1937 (13ª giornata di ritorno) la Cremonese gioca a Messina contro la squadra locale. Durante il primo tempo di un incontro caratterizzato da un gioco molto duro, Rossi, nel corso di una mischia, perde l'equilibrio e cade ricevendo un calcio alla testa.[3][4]

Trasportato in ospedale, viene curato per la ferita alla testa ma i medici, incredibilmente, non si accorgono di un'altra ferita ben più grave ai polmoni[5] che dopo quattro mesi lo porterà alla morte, a soli 23 anni di età, la mattina del 31 agosto 1937.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cremonese: 1935-1936

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b 1930-1940 Archiviato il 17 maggio 2014 in Internet Archive. Archivio quotidiano Il Regime Fascista / La Provincia di Cremona (pag. 4) (PDF)
  2. ^ Al momento non sono note le presenze nei campionati di Serie B 1932-1933 e 1933-1934.
  3. ^ Nell'articolo qui citato viene riportato che il giocatore sbatté violentemente la testa contro il basamento di un palo di una porta. Gli Eroi della Cremo: Aristide Rossi [collegamento interrotto], su tuttocremonese.com.
  4. ^ 1930-1940 Archiviato il 17 maggio 2014 in Internet Archive. Archivio quotidiano Il Regime Fascista / La Provincia di Cremona (pag.7) (PDF)
  5. ^ Everet-Fontanelli, pag.119 in "Ritratti"..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alexandro Everet e Carlo Fontanelli, 1903-2005 Unione Sportiva Cremonese! oltre un secolo di storia, Empoli (FI), Geo Edizioni, dicembre 2005.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Dario Marchetti (a cura di), Aristide Rossi, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.