Area naturale marina protetta Capo Rizzuto

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Area marina protetta Capo Rizzuto
Area naturale marina protetta Capo Rizzuto
Tipo di areaArea marina protetta
Codice WDPA13168
Codice EUAPEUAP0166
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Calabria
Province  Crotone
ComuniIsola Capo Rizzuto, Crotone
Superficie a mare14.721 ha
Provvedimenti istitutiviD.I. del 27.12.1991 modificato con D.M. 19.02.2002
GestoreProvincia di Crotone
PresidenteSergio Ferrari
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale
Coordinate: 38°53′29.66″N 17°05′55.42″E / 38.891572°N 17.098729°E38.891572; 17.098729

L'area marina protetta Capo Rizzuto è un'area marina protetta istituita nel 1991 e gestita dalla provincia di Crotone che si estende per quasi 15.000 ettari ed è la maggiore d'Italia per ampiezza[1].

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Si affacciano su di essa otto promontori, tra cui quello del parco archeologico di Capo Colonna, con l'unica colonna del tempio di Hera Lacinia rimasta in piedi; all'altro estremo del parco si trova Punta Le Castella, con il castello aragonese.

Si estende per circa 100 metri dalla costa ed è suddivisa in due aree principali:

A) zona di riserva integrale, a sua volta divisa in altre due parti: - una subito a sud di Capo Colonna; - l'altra più verso Capo Cimiti; che ricoprono circa 6 km di costa. In questa zona è vietato l'accesso, la navigazione, la balneazione e tutto ciò che può alterare l'ambito marino sottostante. Qui le visite sono guidate e regolamentate.

B) L'altra zona è chiamata "riserva generale", parte dal suolo di Crotone, fino alla parte ovest di Le Castella ricoprendo quasi 30 km di costa. Qui le limitazioni sono ridotte, rispetto alla zona di riserva integrale, e si può anche esercitare la pesca da fermo o da traino.
Paesaggio e natura.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

L'importanza di questa riserva marina si può trovare sia nella ricchezza faunistica e floristica marina, sia nelle spiagge bianche dalle acque cristalline.

I fondali in questa zona sono molto bassi a differenza di tutti gli altri della costa Calabra, eccetto alcune zone rocciose; basti pensare che l'isobata dei 10 metri si trova dopo circa 1 chilometro. I fondali, comunque, sono molto ricchi, con praterie di posidonia. A seconda del fondale sabbioso o roccioso gli abitanti sono diversi. Tra la fauna spiccano i poriferi, cnidari, molluschi; tra le presenze ittiche cernie, triglie, donzelle e il coloratissimo pesce pappagallo (di origine subtropicale).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.

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