Arduino e i pellegrini

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Arduino e i pellegrini
Titolo originaleHardouin and the Pilgrims
AutoreBen Pastor
1ª ed. originale2007
1ª ed. italiana2007
GenereRacconto
Sottogeneregiallo storico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneAntiochia di Siria, 1254
ProtagonistiArcivescovo Arduino
CoprotagonistiRoger D’Alteville

Arduino e i pellegrini è un racconto di genere giallo-storico della scrittrice italoamericana Ben Pastor, ambientato in Terrasanta in epoca successiva alla Settima Crociata.
Nell'edizione italiana fa parte di un'antologia che raccoglie racconti di genere thriller e noir.

Titolo[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo fa riferimento all'arcivescovo Arduino, qui impegnato a far luce sulla morte violenta di tre pellegrini, avvenuta nel territorio sottoposto alla sua giurisdizione.

Incipit[modifica | modifica wikitesto]

«Antiochia di Siria,
Anno Domini 1254
Tre pellegrini furono uccisi sulla via per Antiochia.
Quando la notizia arrivò in città e all’orecchio dell’arcivescovo Arduino, i corpi erano già stati traslati in una cappella lungo la strada solitaria, e seppelliti nell’arido fazzoletto di terra dietro di essa.
Fu il nipote di Arduino – Roger d’Alteville, quel giovane cavaliere imberbe che presto si sarebbe fatto onore davanti alle mura di Acri – a riferirgli la vicenda, la mattina del 12 maggio, il giorno dopo il massacro.»

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Antiochia di Siria, Metà maggio dell'anno 1254. Non lontano dalle mura della città vengono trovati alcuni corpi orribilmente massacrati: si tratta di tre uomini identificati come pellegrini in Terrasanta in virtù dei loro bordoni – i tipici bastoni dei viandanti – e delle numerose medagliette votive rinvenute tra i loro effetti personali. La violenza esercitata per ucciderli non consente ulteriori ipotesi sull'identità degli sfortunati.
Profondamente colpito dalla ferocia apparentemente inspiegabile dell'atto, il giovane Roger D'Alteville, che ha rinvenuto i corpi durante un pattugliamento, sottopone la questione allo zio, l'arcivescovo Arduino, e contemporaneamente avvia una discreta indagine personale. Di mezzo non c'è soltanto il desiderio di fare giustizia, ma anche la preoccupazione per il terrore che può dilagare tra i viaggiatori.
Da tempo la Siria è infestata dai predoni, ma l'aggressione subita dai tre pellegrini sembra strana dal momento che essi non sono stati derubati.
La preziosa testimonianza di alcune prostitute, che hanno visto e riconosciuto un uomo sporco di sangue nel giorno dell'omicidio, permette a D'Alteville di eseguire un arresto. Sarà tuttavia Arduino, che ha perlustrato il terreno dove i corpi sono stati ritrovati ed ha attentamente esaminato le medagliette in possesso dei pellegrini, a svelare interamente il mistero di quelle morti.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Arduino. Ex guerriero normanno passato alla vita religiosa, sino a raggiungere la dignità arcivescovile. [1]
  • Roger D'Alteville. Nipote dell'arcivescovo, figlio di una sua sorella che la narrazione fa intuire energica e mai a corto di parole. Il giovane è un soldato valoroso, ma anche un ragazzo che sta accumulando esperienze.
  • Elsa. Prostituta; assieme alle compagne Giselda e Aline staziona fuori città, presso un'antica tomba romana, in attesa di clienti.
  • Turnois. Mulattiere noto per il suo carattere irascibile e violento. Lo si sospetta di aver causato la morte di ben due mogli.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

La vicenda principale del racconto si svolge tra l'11 e il 14 maggio dell'anno 1254.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

  • Ben Pastor, Arduino e i pellegrini, in A.A.V.V., Anime nere, Mondadori ed., 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il personaggio compare anche in un precedente racconto di Ben Pastor, Hardouin and the Monsters (in A.A.V.V., Ellery Queen Mistery Magazine, agosto 1994), ancora inedito in Italia. Vi si narra l'indagine riguardante la morte dell'ebreo ben Asher, condotta dall'arcivescovo.
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