Sede titolare di Calcedonia

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Calcedonia
Sede arcivescovile titolare
Chalcedonensis
Chiesa latina
Sede titolare di Calcedonia
Mappa delle sedi metropolitane del patriarcato di Costantinopoli in Anatolia attorno al 1880
Arcivescovo titolaresede vacante
IstituitaXIII secolo
StatoTurchia
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Calcedonia (in latino Chalcedonensis) è una sede arcivescovile titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolia di Calcedonia.

Calcedonia è fin dal II/III secolo sede di una diocesi del patriarcato di Costantinopoli, elevata al rango di sede metropolitana nel V secolo. È ancora oggi una delle cinque circoscrizioni ecclesiastiche attive del patriarcato in territorio turco, assieme alle arcidiocesi di Costantinopoli, di Derco, Imbros e Tenedos, e Isole dei Principi.[1]

La Chiesa cattolica iniziò ad assegnare il titolo arcivescovile di Calcedonia fin dalla seconda metà del XIII secolo. Il primo prelato noto è il cistercense Enrico (ante 1263 - 1293), che agiva come vescovo ausiliare di Augusta.

In base alle cronotassi riportate nella Hierarchia catholica di Konrad Eubel e alle nomine degli Acta Apostolicae Sedis, sono oltre cinquanta i prelati cattolici che ebbero il titolo di "arcivescovi di Calcedonia". L'ultimo di questi è stato Angelo Dell'Acqua, che lavorò presso la Segreteria di Stato della Santa Sede e che divenne in seguito cardinale presbitero dei Santi Ambrogio e Carlo. Il titolo di Calcedonia (dei Latini) non è più assegnato dal 26 giugno 1967.

Nel XX secolo, la Santa Sede ha istituito altri due titoli legati a Calcedonia, Calcedonia degli Armeni, titolo oggi soppresso, e Calcedonia dei Siri.

Cronotassi degli arcivescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco dal sito web del patriarcato ecumenico.
  2. ^ Vescovo ausiliare di Cambrai. (FR) Ursmer Berlière, Les évêques auxiliaires de Cambrai et de Tournai, Desclée de Brower et cie., 1905, p. 51.
  3. ^ Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, Guadarrama (Madrid), Agustiniana, 2014, vol. I, p. 477.
  4. ^ a b c d e Vescovo ausiliare di Cambrai. (FR) Ursmer Berlière, Les évêques auxiliaires de Cambrai et de Tournai, Desclée de Brower et cie., 1905, pp. 92-104.
  5. ^ a b Risiedette in Inghilterra, dove fu vicario apostolico.
  6. ^ La nomina di Andrea Caron a questa sede il 22 gennaio 1915 fu probabilmente un errore, perché il portoghese António Aires de Gouveia era ancora titolare di Calcedonia e lo rimase fino alla sua morte il 23 dicembre 1916. Annuaire pontifical catholique 1917, p. 357.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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