Arcadia 2001

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Arcadia 2001
console
ProduttoreEmerson Radio Corp
TipoDa tavolo
GenerazioneSeconda
In vendita1982[1]
PredecessoreInterton_VC4000 e 1292 Advanced Programmable Video System
Successorenessuno
Caratteristiche tecniche
Supporto di
memoria
Cartucce
Dispositivi
di controllo
Joystick con tastierina numerica
CPUSignetics 2650

L'Arcadia 2001 (in Italia commercializzata come Leonardo da GiG) è una console di seconda generazione a 8 bit, distribuita dalla Emerson Radio Corp.

Questo sistema viene considerato il maggior flop tra le console a 8 bit.[2] Nonostante l'insuccesso e gli scarsi esemplari venduti, non è così raro da trovare per gli appassionati di retrogaming.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Emerson, che già produceva elettronica di consumo, decise di entrare nel mercato delle console. Per farlo, utilizzò un chipset appena prodotto da Signetics composto dalla CPU Signetics 2650 e dal chip audio/video Signetics 2637 che Philips, al cui gruppo apparteneva Signetics, distribuiva come kit di sviluppo appositamente pensato per realizzare videogiochi.[4]

Nel 1982 la società Arcadia Corporation produsse l'Arcadia Supercharger, un accessorio per l'Atari 2600. In seguito a questo Arcadia Corporation venne citata in giudizio dalla Emerson per infrazione di marchi commerciali, perse la causa e fu costretta a cambiare il suo nome in Starpath.[5]

In passato si pensava che Emerson avesse dato in licenza l'Arcadia 2001 in tutto il mondo, e che tutte le 30 e più console software compatibili fossero cloni della Arcadia 2001. In realtà Philips decise di distribuire il chipset 2650/2637 sviluppato da Signetics in licenza a molte aziende sparse in tutto il mondo che lo utilizzarono per produrre diverse console identiche a livello di hardware ma vendute con nomi differenti, differenti nelle dimensioni delle cartucce ma tutte tra loro software compatibili. Non si può quindi dire che l'Arcadia 2001 è la console da cui si sia originata un'intera famiglia: è solamente la più famosa tra tutte le sorelle.[4][6]

La console venne sviluppata come concorrente diretta dell'Atari 2600. Di per sé il sistema era superiore a quello di Atari e con una grafica simile a quella dell'Intellivision e dell'Odyssey², potendo generare immagini ad 8 colori con una risoluzione di 208×128 pixel, ma l'assenza di supporto da parte degli sviluppatori di giochi e la mancanza di conversioni di rilievo non le permisero di poter intaccare il predominio della rivale. Emerson in verità aveva sviluppato le conversioni di molti famosi titoli arcade dell'epoca, inclusi Pacman, Galaxian e Defender. Atari, però, iniziò a perseguire legalmente i suoi concorrenti che mettevano in commercio titoli dei quali deteneva i diritti, ed Emerson rimase bloccata con migliaia di giochi già prodotti che non potevano più essere venduti (negli USA).[3]

Inoltre l'Arcadia 2001 non fu tecnicamente in grado di competere con i più avanzati sistemi che si affacciarono quasi contemporaneamente sul mercato, come l'Atari 5200 ed il ColecoVision, e dopo neanche un anno e mezzo la console era già in vendita a 99 dollari, quando al momento del debutto era stata prezzata a 199 dollari. Per la console furono alla fine realizzati solo una cinquantina di giochi, compresi diversi cloni di arcade.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Cartuccia del gioco Baseball

L'Arcadia 2001 in origine era stata concepita come console portatile, come si nota dalle sue dimensioni, più piccole rispetto a quelle delle altre console a lei contemporanee. Il sistema è alimentato da una presa standard a 12 volt, potendo così permetterne l'utilizzo su una barca o un camper; la sua effettiva portabilità tuttavia dipendeva dalla presenza di un televisore portatile, che era estremamente raro nei primi anni ottanta. L'Arcadia ha anche due prese output (o input) per cuffie sul retro dell'unità, sulle estremità laterali.[3]

Il sistema veniva fornito con due gamepad simili a quelli dell'Intellivision, ma con 2 pulsanti in più sui lati. I control pad avevano buchi a vite nel loro centro, in modo da poterli trasformare in un joystick, come nel Gravis PC GamePad. Nella maggior parte dei giochi veniva messa a disposizione una pellicola plastificata (PET) applicabile sui tasti del controller, per indicare la funzione di ogni tasto. La console stessa ha 5 bottoni: "power", "start", "reset", "option" e "select".[3]

Esistono almeno 3 differenti tipi di cartucce (e relative etichette), ognuna con qualche variazione. Le cartucce di tipo Emerson erano prodotte in 2 differenti lunghezze (quelle del tipo più corto in particolare rassomigliano alle cartucce dell'Atari 2600), entrambe utilizzanti lo stesso stile di disegno per l'etichetta. Le cartucce di tipo MPT-03 (vedi sotto) ricordavano quelle del Super Nintendo per dimensione e forma, ma erano realizzate in plastica marrone; le loro etichette usavano uno stile più moderno, con solo un disegno minimale su di esse. Esiste infine anche una famiglia di quelle che sembrerebbero essere cartucce pirata, che differiscono dalle altre per forma, dimensione o etichetta. Le differenti versioni di etichettatura usano comunque tutte la stessa cartuccia.[3]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

L'hardware alla base dell'Arcadia 2001 è stato dato in licenza da Philips a parecchie aziende, che hanno realizzato console simili vendute con differenti nomi: tutte le console hanno quindi il medesimo hardware. Non tutte le console sono compatibili fra loro per via del fatto che a volte è stato utilizzato uno slot per le cartucce di forma diversa: a parte questo, tutte le cartucce sono compatibili a livello di software. Esistono principalmente 2 grandi famiglie: la famiglia detta "Emerson", che raggruppa le console prodotte usando le cartucce in formato Emerson, e che sono compatibili con le cartucce dell'Arcadia 2001, e la famiglia "MPT-03", che raggruppa le console che usano le cartucce in formato Prestige MPT-03. Parallelamente a queste esistono diverse altre famiglie più piccole basate sul formato di cartucce di uno dei tanti modelli prodotti.[4]

Nome Produttore Paese Famiglia di compatibilità Immagine
Home Arcade Advision Francia Emerson console
Arcadia Bandai Giappone Emerson console
Arcadia 2001 Emerson U.S.A. Emerson console
Cosmos Tele-Computer Spagna Emerson console
Dynavision Morning-Sun Commerce Giappone MPT-03 console
Ekusera P.I.C. Giappone MPT-03 console
Hanimex MPT-03 Hanimex Francia MPT-03 console
HMG-2650 Hanimex Germania Emerson console
Home Arcade Centre Hanimex Francia Emerson console
Intelligent Game MPT-03 Intelligent Game U.S.A MPT-03 console
Intercord XL 2000 System Intercord Germania Emerson console
Intervision 2001 Intervision Svizzera Ormatu console
ITMC MPT-03 ITMC Francia MPT-03 console
Leisure-Vision Leisure-Dynamics Canada Emerson console
Leonardo GiG Italia Emerson console
Home Entertainment Centre Ch-50 Inno-Hit Italia Emerson console
Ormatu 2001 Ormatu Electronics BV Paesi Bassi Ormatu console
Palladium Video Computer Game Neckermann Germania Palladium console
Polybrain Video Computer Game Polybrain Germania Palladium console
Poppy MPT-03 Tele Computer Spiel Poppy Germania MPT-03 console
Prestige Video Computer Game MPT-03 Prestige Francia MPT-03 console
Rowtron 2000 Rowtron Gran Bretagna MPT-03 console
Schmid TVG-2000 Schmid Germania Emerson console
Sheen Home video Centre 2001 Sheen Australia Ormatu console
Soundic MPT-03 Soundic Finlandia MPT-03 console
Mr. Altus, Tele Gehirn(tele brain) HGS Electronic Germania Palladium console
Tele-Fever Tchibo Germania Emerson console
Tempest MPT-03 Tempest Australia MPT-03 console
Tobby MPT-03 Tobby Tobby MPT-03 console
Trakton Computer Video Game Trakton Australia Palladium console
Tryom Video Game Center Tryom U.S.A MPT-03 console
Tunix Home Arcade Monaco Leisure Nuova Zelanda Emerson console
UVI Compu-Game Orbit Electronics Nuova Zelanda Orbit console
Video Master Grandstand Nuova Zelanda Orbit console

Ogni console ha avuto un differente numero di giochi pubblicati; ad esempio la Schmidt ha ripubblicato a suo tempo tutti i giochi realizzati per l'Arcadia 2001, altre aziende produttrici di cloni invece ne misero in commercio solo una parte, come ad esempio la Tele-fever che pubblicò in tutto solo 4 giochi.

La console Palladium ha un differente connettore/pinout della cartuccia e 4 tasti extra per controller.

Specifiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

  • Processore Principale: Signetics 2650 CPU che va a 3.58/4 MHz(per NTSC) o a 4.433/5 (per PAL)
  • RAM: 1kbit x 8 (fisicamente presenti ma solo 512 byte disponibili) (originariamente erano stati promessi 28k)
  • ROM: Nessuna
  • Video Display: 208 × 128 / 104 × 128, 8 colori
  • Video Controller: Signetics 2637 UVI
  • Suono: "Beeper" a Singolo Canale + Generatore di rumore a Singolo canale
  • Sprites Hardware: 4 indipendenti, 8x8, mono colore
  • Controllers: 2 x 2 assi Joystick Analogici
  • Keypads: 2 x 12 bottoni (alcuni cloni avevano tasti aggiuntivi)
  • Console: 3 bottoni sull'unità principale più il bottone di Reset della CPU

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Parecchi dei giochi per la Arcadia 2001 sono conversioni di arcade meno conosciuti, come per esempio Route 16 e Jungler. Giochi differenti erano disponibili per i vari cloni dell'Arcadia 2001.[7] Altri erano cloni di arcade o giochi per altre piattaforme: ad esempio, "Space Raiders" era un clone di Defender, "Breakaway" era un clone di Breakout.[8] Queste ROM di gioco sono state pubblicate con licenza di Pubblico dominio come abandonware.

Nome Anno Dimens. ROM Esistenza Produttore
3-D Bowling 1982 4k Confermata
3-D Raceway Ipotizzata
3-D Soccer 1983 8k Confermata
Alien Invaders 198? 4k Confermata
American Football 1982 6k Confermata
Astro Invader 1982 4k Confermata
Auto race 198? 4k Confermata
Baseball 1982 4k Confermata
Basketball 198? 4k Confermata
Black Jack & Poker 198? 4k Confermata
Boxing 1982 4k Confermata
Brain Quiz 1982 4k Confermata
Breakaway 1982 4k Confermata
Capture 1982 2k Confermata
Cat Trax 1982 4k Confermata
Centipede Ipotizzata
Circus 198? 4k Confermata
Combat 198? 4k Confermata
Crazy Gobbler (clone di Pac-man) 1982 2k Confermata
Crazy Climber 1982 4k Confermata
Doraemon (solo in Giappone) 198? Confermata Bandai
Dr. Slump (solo in Giappone) 198? Confermata Bandai
Escape 1982 4k Confermata
Fun with Math Ipotizzata
Funky Fish 1983 8k Confermata
Galaga Ipotizzata
Galaxian Ipotizzata
Golf 198? 6k Confermata
Grand Prix 3-D Ipotizzata
Grand Prix de Monaco 198? 4k Confermata
Grand Slam Tennis 1982 8k Confermata
Hobo 1983 8k Confermata
Home Squadron Ipotizzata
Horse Racing 198? 4k Confermata
Jump Bug 1982 8k Confermata
Jungler 1982 8k Confermata
Missile War 1982 4k Confermata
Mobile Soldier Gundam (solo in Giappone) 198? Confermata Bandai
Nibblemen 198? 4k Confermata
Ocean Battle 1982 4k Confermata
Panzerspiel 198? 4k Confermata
Parashooter 1983 4k Confermata
Pinball Ipotizzata
Pleiades 1983 8k Confermata
R2D Tank 1982 4k Confermata
Red Clash 1982 4k Confermata
Robot Killer (clone di Berzerk) 1982 4k Confermata
Route 16 1983 8k Confermata
Soccer 1982 4k Confermata
Space Attack 1982 4k Confermata
Space Chess Ipotizzata
Space Mission 1982 4k Confermata
Space Raiders 1982 4k Confermata
Space Squadron 1982 4k Confermata
Space Vultures 1982 6k Confermata
Spiders 1982 4k Confermata
Star Chess 1982 4k Confermata
Super Bug Ipotizzata
Super Dimension Fortress Macross (solo in Giappone) 1983 Confermata Bandai
Super Gobbler 1982 4k Confermata
Tanks A Lot 1982 4k Confermata
The End 1982 4k Confermata
Turtles/Turpin 1982 4k Confermata
Video-Lexikon (dizionario) 198? Confermata

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Winnie Forster, The encyclopedia of consoles, handhelds & home computers 1972 - 2005, GAMEPLAN, 2005, p. 57, ISBN 3-00-015359-4.
  2. ^ Pezzi da museo: Leonardo Gig, su rewind.onweb.it. URL consultato il 06/10/2015 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
  3. ^ a b c d e Emerson Arcadia 2001, su videogameconsolelibrary.com. URL consultato l'11/10/2015.
  4. ^ a b c (EN) Emerson Arcadia 2001, su old-computers.com (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2023).
  5. ^ The Dot Eaters - Player4 Stage3 - Classic Video Game History
  6. ^ amigan.1emu.net. URL consultato il 23 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  7. ^ Vedi Arcadia FAQ, Digital Archaelogic, Atari Fun
  8. ^ History of consoles: Arcadia 2001 (1982), su gamester81.com. URL consultato l'11/10/2015.

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