Antonio Zacco (artista)
Antonio Zacco (Catania, 1747 – Catania, 28 ottobre 1831) è stato un incisore e illustratore italiano.
Figlio di Vincenzo e Francesca Schillaci, lavorò per la famiglia dei principi di Biscari, soprattutto al servizio di Ignazio V Paternò Castello, per lui realizzò i rami per le illustrazioni del volume Viaggio per tutte le antichità della Sicilia. Illustrò anche Leges omni consilio... di Vito Coco, pubblicato nel 1780[1]. Collaborò con Luigi Mayer e Nicolò Bombara. Tra le stampe e incisioni più famose, si ricordano un Sacro Cuore di Gesù e un ritratto di Ignazio Paternò Castello[2]. Illustrò anche Storia generale dell'Etna... di Francesco Ferrara nel 1793[3] e Memoria dell'eruzione dell'Etna avvenuta nell'anno 1809, di Mario Gemmellaro pubblicata nel 1820[4].
Una sua incisione raffigurante il Ritrovamento del Santissimo Sacramento è conservata nella sagrestia della Chiesa del Santissimo Ritrovato a San Giovanni Montebello. Sposato con Caterina Mayer, il figlio Giuseppe fu un apprezzato pittore.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vito Coco, Leges omni consilio et munificentia latae a Ferdinando III utriusque Siciliae rege ad augendum, firmandum et exornandum Siculorum Gymnasium Catinae in urbe clarissima ..., illustrazioni di Luigi Mayer, Antonio Zacco, Catania, Pulejo, 1780.
- ^ Viaggio per tutte le antichità della Sicilia descritto da Ignazio Paternò principe di Biscari ..., Napoli, nella Stamperia Simoniana, 1781.
- ^ Francesco Ferrara, Storia generale dell'Etna che comprende la descrizione di questa montagna, la storia delle sue eruzioni e dei suoi fenomeni ..., Catania, nella stamperia di Franc. Pastore, 1793.
- ^ Mario Gemmellaro, Memoria dell'eruzione dell'Etna avvenuta nell'anno 1809., Catania, dalla Tipografia del Senato, 1820 [1809].
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Acquedotto greco di Catania, su freaknet.org.
- Archivio storico di Catania, su archivi.beniculturali.it. URL consultato il 17 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2012).
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