Antonio Padoa-Schioppa

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Antonio Padoa-Schioppa nel 2017

Antonio Padoa Schioppa (Vienna, 23 agosto 1937) è un giurista e storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha trascorso infanzia e giovinezza a Sori (Genova), Milano e Trieste.

Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia nel 1961 come alunno del Collegio Ghislieri, dal 1971 ha insegnato nello stesso Ateneo e dal 1980 al 2007 è stato professore ordinario (dal 2008 professore emerito) di Storia del diritto medievale e moderno nell'Università degli Studi di Milano, dove è stato anche preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1983 al 1999.[1]

Nell'ottobre 2007 ha lasciato l'insegnamento attivo.[2]

Il suo insegnamento scientifico si basa prevalentemente sullo studio della storia della giustizia civile e penale medievale e moderna, del diritto canonico medievale, del diritto commerciale moderno, in una prospettiva storica europea; sulle riforme degli studi universitari e post-universitari di diritto; e sui profili costituzionali dell'Unione europea.

È il fratello maggiore dello scomparso economista Tommaso Padoa-Schioppa e figlio di Fabio Padoa-Schioppa.

Riconoscimenti e titoli[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte
— 28 giugno 1985[3]
Incarichi
  • Archivista di Stato a Pavia (1963-1964), poi Assistente ordinario e libero docente presso l'Università di Milano (1964-1970)
  • Professore ordinario (dal 1971 al 1979) e Preside (1978-1979) della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia
  • Professore ordinario (dal 1980 al 2007) e Preside (dal 1983 al 1999) della Facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi di Milano
  • Professore emerito presso l'Università di Milano dal 2008
  • Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Giurisprudenza (1995-99)
  • Presidente della Fondazione Confalonieri dal 1983 al 2007
  • Membro del Comitato consultivo del Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte sul Meno (1990-97).
  • Membro del Consiglio direttivo del Centro italiano di studi sull'alto medioevo (dal 1987).
  • Professeur associé presso la Faculté de Droit di Montpellier (1978)
  • Professeur invité presso la Faculté de Droit delle Università di Paris II e Paris V (1998-2002)
  • Dal 1997 al 1999 membro delle Commissioni Ministeriali per le Scuole forensi e per i nuovi Decreti universitari d'area.
  • Dal 1997 presidente dell'Associazione “Milano Biblioteca del 2000”
  • Dal 1997 al 2002 e dal 2004 al 2007 presidente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.
  • Dal 2000 al 2002 presidente Commissione Garanti Progetti di ricerca di interesse nazionale
  • Dal 2002 al 2007 direttore della Scuola per le professioni legali, Università di Milano.
  • Dr. honoris causa in giurisprudenza nell'Università di Paris II (Panthéon-Assas), 2000, e Montpellier, 2010
  • Dal 2003 al 2017 presidente della Fondazione "Biblioteca europea di informazione e cultura"
  • Dal 2004 al 2010 presidente del Centro Studi sul Federalismo di Torino
  • Dal 2008 al 2010 presidente della Società Italiana di Storia del Diritto
  • Associé étranger, Institut de France, Académie des Inscriptions et Belles Lettres

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Ricerche sull'appello nel diritto intermedio, 2 voll., Milano 1967-70, Giuffrè Editore, vol. I pp. 292; vol. II pp. 259
  • Saggi di storia del diritto commerciale, Milano 1992, LED Edizioni, pp. 262.
  • La giuria penale in Francia dai "philosophes" alla Costituente, Milano 1994, LED Edizioni, pp. 189
  • Il diritto nella storia d'Europa, Il medioevo, parte prima, Padova 2005, 2ª ed., CEDAM, pp. 387
  • Italia ed Europa nella storia del diritto, Bologna 2003, Il Mulino, pp. 622
  • Storia del diritto in Europa dal medioevo all'età contemporanea, Bologna 2007; 2ª ed. 2016, Il Mulino, pp. 835; trad. Inglese, A History of Law in Europe, Cambridge University Press 2017, pp. 808
  • Verso la federazione europea? Tappe e svolte di un lungo cammino, Bologna 2014, Il Mulino, pp. 539
  • Ri-formare il giurista, un percorso incompiuto, Torino 2014, Giappichelli, pp. 320
  • Giustizia medievale italiana, dal Regnum ai Comuni, Spoleto 2015, Cisam, pp. 480
  • Studi sul diritto canonico medievale, Spoleto 2017, Cisam, pp. 322
  • Perché l'Europa, Dialogo con un giovane elettore, Milano 2018, Ledizioni, pp. 187
  • (Ed.), The Trial Jury in England, France, Germany 1700-1900, Berlin 1987, Duncker & Humblot, pp. 305
  • (Ed.), Legislation and Justice, edited by Antonio Padoa-Schioppa, Oxford 1997, pp. XXIII-432 = Justice et législation, Paris 2000, P.U.F.
  • (Ed.), Avvocati e avvocatura nell'Italia dell'Ottocento, a cura di A. Padoa-Schioppa, Bologna 2009, pp. 830
  • (Ed.), La Biblioteca europea di Milano, vicende e traguardi di un Progetto, a cura di A. Padoa-Schioppa, Milano 2014, Skira, pp. 206

Oltre ai volumi qui elencati esiste una bibliografia estesa degli articoli pubblicati su giornali e periodici specializzati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN9987280 · ISNI (EN0000 0001 1559 740X · SBN MILV014335 · BAV 495/51096 · LCCN (ENnr88004057 · GND (DE1060869209 · BNF (FRcb13182453k (data) · J9U (ENHE987007440580105171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr88004057