Antonio Maria Ordelaffi

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Lastra tombale di Antonio II Ordelaffi dal duomo di Forlì, Bode-Museum, Berlino

Antonio Maria Ordelaffi (3 maggio 1460Forlì, 6 febbraio 1504), fu signore di Forlì, della nobile famiglia degli Ordelaffi.

Signori di Forlì
Ordelaffi

Scarpetta
Francesco I
Francesco II
Figli
Sinibaldo
Pino II
Figli
  • Giovanna
  • Giovanni
  • Giovanni
  • Luigi
Francesco III
Figli
Giorgio
Figli
Tebaldo
Antonio
Figli
Francesco IV
Figli
Pino III
Figli
  • Sinibaldo II (naturale)
  • Caterina (naturale)
  • Lucrezia (naturale)
Sinibaldo II
Antonio Maria
Ludovico II
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Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Francesco IV Ordelaffi detto Cecco IV e di Elisabetta Manfredi, tenne la signoria a Forlì tra il 1503 e la morte.

Nel 1477 fu al servizio del re di Napoli. Nel 1480 venne richiamato in patria dai forlivesi, malcontenti della reggenza di Sinibaldo II Ordelaffi. Ma il papa Sisto IV reclamò per sé lo stato di Forlì, assegnandone il controllo a Girolamo Riario, suo nipote. Antonio Ordelaffi lasciò Forlì per il territorio della Repubblica di Firenze e Riario su proclamato signore l'8 agosto 1480. Antonio fu al soldo di Firenze, combattendo contro Venezia e il papa. Grazie all'appoggio dei Manfredi, a partire dal 1482 tentò più volte di riconquistare Forlì ma fu sempre respinto. L'occasione fu propizia il 14 aprile 1488, giorno in cui, con l'appoggio della famiglia Orsi, Riario venne assalito nel suo palazzo e assassinato. La vedova Caterina Sforza, cacciato il legato pontificio chiamato nel frattempo dai forlivesi, riprese lo stato, grazie all'appoggio del duca di Milano e dei Bentivoglio. Nel 1499 la signoria passò a Cesare Borgia, figlio illegittimo di papa Alessandro VI. Il 22 ottobre 1503 Antonio Maria Ordelaffi, con l'appoggio di Firenze, entrò in Forlì, venendo acclamato signore. Papa Giulio II, succeduto a papa Alessandro VI reinsediò la famiglia Ordelaffi.

Antonio Maria morì nel 1504, lasciando tutti i suoi beni e il potere al fratellastro Ludovico.

È forse rappresentato in un ritratto di giovane uomo di Baldassarre d'Este nel Museo Correr a Venezia.[senza fonte]

Con la morte di Antonio Maria, il ramo principale della famiglia si estinse.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco III Ordelaffi, signore di Forlì Giovanni Ordelaffi  
 
Taddea Malatesta  
Antonio Ordelaffi, signore di Forlì  
 
 
 
Francesco IV Ordelaffi, signore di Forlì  
Gherardo Rangoni Jacopino Rangoni  
 
Beatrice da Correggio  
Caterina Rangoni  
Beatrice Boiardo Salvatico Boiardo, signore di Rubiera  
 
 
Antonio Maria Ordelaffi, signore di Forlì  
Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza Astorre I Manfredi, signore di Faenza  
 
Leta da Polenta  
Astorre II Manfredi, signore di Faenza  
Gentile Malatesta Galeotto I Malatesta, signore di Rimini e Cesena  
 
Gentile da Varano  
Elisabetta Manfredi  
Lodovico da Barbiano, conte di Cunio Alberico da Barbiano, conte di Cunio  
 
Beatrice da Polenta  
Giovanna da Barbiano  
Fiorbellina Casati Filippino Casati, patrizio milanese  
 
Elisabetta Rusconi  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Ordelaffi di Forlì, Torino, 1835.
Predecessore Signori di Forlì Successore
Cesare Borgia 22 ottobre 1503 - 1504 Ludovico II Ordelaffi.