Antonio Celestino Cocchi

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Antonio Celestino Cocchi (Fumone, 1685Roma, 24 novembre 1747) è stato un medico, botanico e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Celestino Cocchi[1] nacque nel 1685 da Cesare Cocchi e da Anna Maria Fantuzzi[2] morì in Roma il 24 novembre 1747 presso il palazzo dei principi Borghese[3].

In Firenze iniziò ed ultimò gli studi letterari presso i Padri Calasanziani.

Successivamente in Roma, presso la Sapienza studiò filosofia e poi medicina laureandosi in quest'ultima disciplina il 13 agosto 1704.

Divenuto professore occupò le migliori cattedre di anatomia, di botanica e di medicina, il collegio medico di Roma lo nominò consulente dell'intero stato pontificio.

Papa Benedetto XIII incaricò il Cocchi di verificare i miracoli di San Giovanni Nepomuceno in qualità di revisore, scrittore e votante nelle cause di beatificazione e di santificazione.

Divenendo socio di diverse accademie europee fu in relazione con molte personalità tra cui Giovanni Maria Lancisi e Giovanni Battista Morgagni.

Le sue opere, quasi tutte edite in Roma fra il 1723 ed il 1746, furono spesso confuse con quelle dell'omonimo Antonio Cocchi, fiorentino, di dieci anni più giovane, i cui lavori furono stampati in Firenze non prima del 1750.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ questa biografia è stata stralciata da quella di Antonio Cocchi creata il 22:19, 12 set 2007 da Luca capecchi. Modificata versione del 17:53, 26 dic 2009.
  2. ^ libro terzo dei battesimi presso la Chiesa Collegiata di Santa Maria Annunziata in Fumone
  3. ^ registri dei morti della Basilica di San Lorenzo in Lucina

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Oreste Sensi, L'epidemia di Ferentino del 1709, tipografia Enrica Ferentino

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN19617342 · ISNI (EN0000 0000 5460 365X · SBN SBLV040990 · LCCN (ENnr2002038608 · GND (DE104364238 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2002038608