Antonino Intelisano

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Antonino Intelisano (Sambuca di Sicilia, 26 aprile 1943[1]) è un magistrato italiano, procuratore generale militare emerito presso la corte suprema di cassazione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Magistrato militare, nel 1993 è nominato procuratore militare della Repubblica presso il tribunale militare di Roma.[2]

Nel 2010 diviene procuratore generale militare presso la corte suprema di cassazione, vertice della magistratura requirente militare.[3] Ha cessato di svolgere le funzioni il 31.12.2016.

È stato componente di diritto del Consiglio della Magistratura Militare[4].

Insegna Istituzioni di diritto e procedura penale presso l'Università La Sapienza di Roma[5] ed è stato presidente dell'Associazione nazionale magistrati militari[6].

È noto per aver ricoperto il ruolo di pubblica accusa nel processo a Erich Priebke e per la scoperta del cosiddetto armadio della vergogna, avvenuta nel 1994.

È autore del libro Codici penali militari e norme complementari, Editore Laurus Robuffo, 2009, ISBN 8880875620.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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