Antennatre

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Antennatre
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Tiporegionale
VersioniAntennatre
(data di lancio: 3 novembre 1977)
Nomi precedentiCanale 3 Lombardia ()
Antenna 3 Lombardia ()
Share433.565 (maggio 2015Auditel)
EditoreGruppo Mediapason
Sitowww.mediapason.it/antenna3
Diffusione
Terrestre

RL Lombardia 2
Antenna 3 HD (Lombardia, eccetto provincia di Mantova, Piemonte, eccetto province di Cuneo e Torino, Verona, Parma, Piacenza e Reggio Emilia)
DVB-T - FTA
Canale 11 HD

Antennatre (nata inizialmente con il nome di Canale 3 Lombardia presto mutato in Antenna 3 Lombardia)[1] è una rete televisiva locale italiana che trasmette in Lombardia con una particolare attenzione alle diverse realtà provinciali e locali della regione.

Dal 2004 è entrata a far parte del Gruppo Mediapason, terzo gruppo televisivo privato italiano dell'editore Sandro Parenzo, che possiede anche Telelombardia. Secondo i dati Auditel dal 2015 è la seconda televisione regionale con più ascoltatori in Lombardia, dietro a Telelombardia.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: l'editore Renzo Villa e il cofondatore Enzo Tortora alla festa per il quarto anniversario di Antenna 3 Lombardia (1981)

Antenna 3 è stata fondata il 3 novembre 1977[4] da Renzo Villa con la collaborazione dell'amico Enzo Tortora, e grazie al contributo di centotrenta soci[5], in seguito alle prime esperienze televisive di Telealtomilanese. Trasmetteva a colori e aveva vasti studi di oltre 6.000 situati a Legnano, in via per Busto Arsizio 15, sul confine con il comune di Castellanza e ricavati in un ex capannone di un'industria metalmeccanica.[6] I vasti studi del centro di produzione tv di Legnano erano all'epoca i più moderni d'Europa e i più grandi d'Italia. Il "mitico" Studio 1, che allora poteva contenere ben 1.200 persone, e il relativo bar sono di fatto entrati nella storia della televisione italiana.

Joseph Baroni, nel suo libro Dizionario della televisione commerciale,[7] riporta la famosa frase detta da Silvio Berlusconi, all'epoca editore televisivo, ad Ettore Andenna a proposito del programma La bustarella:

«Andenna, io nel marzo del 1982 le ho mandato contro i primi James Bond, le prime soap opera ma non riuscivo a levare 1.000 spettatori in Lombardia a La bustarella, che per me è la "cro-magnon" delle tv locali.»

Tra le trasmissioni che ebbero particolare successo nei primi anni di vita del canale, oltre a La bustarella, vanno ricordati Circo Pomofiore, Non lo sapessi ma lo so, Buccia di Banana, Lo Squizzofrenico e Bingooo. Quest'ultimo programma, una sorta di gioco a premi chiaramente ispirato alla nota variante anglosassone della tombola, era condotto dallo stesso "patron" Renzo Villa. Nella stagione 1982-1983 Bingooo vide la partecipazione del Quartetto Cetra che in ogni puntata presentò una parodia di un determinato periodo storico (La storia secondo i Cetra), con la presenza in studio di vari ospiti come Giuni Russo, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Gerry Bruno dei Brutos e Gianni Magni dei Gufi, Memo Remigi.

Da sinistra: Tata Giacobetti, Virgilio Savona e Gerry Bruno nella parodia Una spia chiamata Cicero dal programma Bingooo (1982)

Enzo Tortora, Lucio Flauto, Ettore Andenna, Renato Rascel, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto, Armando Celso, Giorgio Porcaro, Giorgio Ariani, Giorgio Faletti, Guido Nicheli, Giucas Casella, Gianni Magni, Zuzzurro e Gaspare, Ric e Gian, Walter Chiari, Anna Maria Rizzoli, Bobby Solo, Rita Pavone, Teddy Reno, Daniele Piombi, Gerry Bruno dei Brutos, i registi Cino Tortorella, Beppe Recchiae Davide Rampello, Philippe Leroy, Luciano Tajoli, Nilla Pizzi, Donatella Rettore, Pamela Prati, Carmen Russo, Milly Carlucci, Franco Franchi, Andy Luotto, Anna Mazzamauro, I Gatti di Vicolo Miracoli, Susanna Messaggio, il Quartetto Cetra, sono solo alcuni degli artisti che hanno collaborato con l'emittente di Legnano. Rossana Carnovali, Diana Scapolan, Silvia Arzuffi, Monica Limido, Maria Giovanna Massironi erano le vallette.

Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini, nel loro libro Il Mucchio selvaggio, hanno affermato che Antennatre, nell'era pre-Mediaset, è stata l'emittente commerciale più professionale e quella che ha meglio incarnato lo spirito di una televisione alternativa.

Nella storia di Antenna 3 è assai importante Telebigino, una trasmissione pomeridiana di 3 ore condotta da Roberto Vecchioni che, oltre a essere un noto cantante, è anche professore di latino e greco e, nel corso della trasmissione, riceveva telefonate di ragazzi che chiedevano un aiuto per i compiti da svolgere a casa. L'autore di Luci a San Siro aiutava i ragazzi nelle materie letterarie[8] mentre per le materie scientifiche l'aiuto veniva da un docente di matematica presente in studio.

Come lo stesso Renzo Villa ha dichiarato in una sua intervista[9], la crisi di Antennatre segna temporalmente la fine all'epoca del "far west" televisivo italiano, caratterizzata da un periodo iniziale di grande confusione nell'etere ma anche di massima innovazione creativa, a cui è seguita l'epoca del prevalere del duopolio Rai-Mediaset. Da quel momento in avanti si passò dallo spontaneismo dei primi tempi ad un modello di televisione più direttamente legata alle rigide regole del mercato pubblicitario.

Antennatre aveva invece la caratteristica di puntare allo sperimentalismo televisivo caratterizzato non dalla sussiegosa TV della Rai ma neppure dalla scientificità del marketing che sarà la caratteristica principale delle televisioni del gruppo Mediaset.

Da sinistra: Armando Celso, Teo Teocoli e Giorgio Faletti nei primi anni ottanta in uno sketch dal programma Il guazzabuglio

Secondo Pierantonio Idini,[10], Antenna 3 (intesa in un unicuum assieme a Telealtomilanese) potrebbe essere considerata come la prima startup digitale italiana nel settore del content production.[11]

Antennatre è fallita nel 1987 ed è stata rilevata da Espansione Tv per la cifra di 7 miliardi di lire[12].

Tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta i vasti studi di Antennatre, rimasti desolatamente vuoti, vengono affittati per produzioni tv o televendite da trasmettere sui canali Rai e Mediaset.

Nella seconda metà degli anni ottanta il canale si unisce al circuito televisivo Junior Tv e nel 1989 sulla rete va in onda la trasmissione sportiva L'accademia di Brera del noto giornalista sportivo Gianni Brera. Tra gli opinionisti-commentatori figurava anche Sandro Mazzola.

Sempre in quello stesso anno andò in onda la prima edizione di Antenna 13, programma calcistico che seguiva in diretta le partite di campionato di Serie A e Serie B, con una formula ripresa del programma Qui studio a voi stadio in onda su Telelombardia). Il primo conduttore fu Nicola Forcignanò (fino al 1999) con la partecipazione di Enrico Albertosi (fino al 1997) e l'ultima puntata della trasmissione andò in onda il 16 maggio 2004 con la conduzione di Sandro Sabatini.

Fra i tanti collaboratori dell'epoca: Vittorio Feltri, Daniele Vimercati, Gigi Moncalvo, Milo Infante, Gianfranco Funari, Roberto Poletti, Stefano Zecchi, Fabio Fazio, Paola Perego, Paola Ferrari, Patricia Pilchard, Alba Parietti, Marina Suma, Maurizio Mosca, Jocelyn, Corrado Tedeschi, Irene Pivetti, Marco Milano, Virgilio Savona, Francesca Senette.

Il canale, che stava vivendo una "seconda giovinezza" riproponendo programmi di un tempo e vecchie registrazioni dell'epoca, viene acquisito nel 2004 al gruppo televisivo Mediapason, lo stesso che possiede Telelombardia la quale vi ha fatto confluire la propria redazione sportiva.[13]

Negli ultimi anni stanno emergendo nuovi personaggi come i conduttori Eugenio Ban e Clara Taormina.

Da settembre 2008 Antennatre ha cambiato sede, abbandonando gli storici studi di Legnano per trasferirsi nella nuova sede milanese di Via Colico, 21, in zona Bovisa. Si tratta di un nuovo e avveniristico centro di produzione, sede anche degli studi di Telelombardia.[12] Antenna 3 è stata la prima emittente in Italia ad adottare lo standard televisivo 16:9 widescreen.

Palinsesto attuale[modifica | modifica wikitesto]

Informazione e Approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • A3 TG
  • Forte & Chiaro
  • Lombardia Nera
  • Orario continuato
  • Senza sconti
  • L'egregio
  • Forum imprese

Magazine[modifica | modifica wikitesto]

  • Happy Hour
  • Tanta salute

Sport[modifica | modifica wikitesto]

  • Azzurro Italia
  • Azzurro Italia TG
  • E' sempre derby
  • QSVWeb

Intrattenimento[modifica | modifica wikitesto]

  • Voci in piazza
  • Canta Lombardia
  • Tutti in coro
  • I Top di Antenna 3
  • I giganti della TV - A3 Graffiti
  • Ho visto un re
  • Montagne di Lombardia
  • Viva la Lombardia
  • Sota el ciel de Lumbardia
  • Italianissima
  • Mammamia
  • Pazza idea
  • Teatromania
  • Robe da pazzi
  • The Coach

Conduttori[modifica | modifica wikitesto]

Palinsesto passato[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1977 al 1987[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1988 al 2020[modifica | modifica wikitesto]

  • Allegro... ma non troppo, condotto da Gianfranco Funari
  • Al lupo al lupo
  • Angoli, condotto da Raffaella Corradini, Marino Guidi e Tonino Polistena
  • Antenna 13, programma sportivo che seguiva in diretta il campionato di Serie A
  • Ballo in piazza, condotto da Fausto Fulgoni
  • Buongiorno con..., condotto da Renzo Villa
  • Calcio in faccia, condotto da Fabio Ravezzani
  • Carta straccia, condotto da Roberto Poletti
  • Casa Colombo, sit-com con I Legnanesi
  • Festa in piazza, condotto da Eugenio Ban e Clara Taormina
  • Fisarmoniche alla ribalta, condotto da Fausto Fulgoni
  • Gran bustarella show, condotto da Ettore Andenna
  • I ricordi della famiglia Colombo, sit-com con I Legnanesi
  • Il Curioso, condotto da Gianfranco Funari
  • Il sole a mezzanotte, condotto da Paolo Mosca
  • L'accademia di Brera, con Gianni Brera
  • L'interrogatorio, condotto da Stefano Zecchi
  • La voglia matta
  • Le ricette di Giorgia, programma di cucina condotto da Giorgia Colombo
  • Lunedì di rigore, condotto da Fabio Ravezzani
  • Piazza pulita, condotto da Roberto Poletti
  • Scorribande, condotto da Jo Squillo
  • Silenzio stampa
  • Sport daily, condotto da Maurizio Mosca
  • Sport News, condotto da Tonino Polistena
  • State bboni, condotto da Leo Valli, si trattava di una parodia del talk di Canale 5 Maurizio Costanzo Show
  • Telemattina, condotto da Clara Taormina
  • Terra italiana, condotto da Eugenio Ban
  • Toto13, condotto da Tonino Polistena
  • Tutta un'altra musica, condotto da Eugenio Ban
  • Voci nella notte
  • Zona franca, condotto da Gianfranco Funari

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I nomi originari dell'emittente si evincono dalle immagini dei loghi pubblicati sul sito Tv Locali Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ Gli ascolti delle Tv locali nel 2015, millecanali.it
  3. ^ Tv Locali. Auditel ottobre: la situazione non cambia nel Lazio. Bene Canale 21, Telenorba, Videolina e Antenna Sicilia. Telelombardia ancora al primo posto tra le locali, newslinet.com
  4. ^ Antenna3 a Legnano nacque la tv commerciale, sempionenews.it
  5. ^ Renzo Villa, discorso inaugurale del 3 novembre 1977
  6. ^ Renzo Villa, p. 44.
  7. ^ Renzo Villa, p. 64.
  8. ^ Renzo Villa, p. 83.
  9. ^ Intervista a Renzo Villa, R. Esposito, Voce di Milano
  10. ^ Pierantonio Idini, ora imprenditore digitale, nel 1977, appena diciottenne era junior cameraman di Antenna 3, cfr. idini.it
  11. ^ Pierantonio Idini - E se Antenna3 fosse la prima startup digitale italiana?, su idini.it. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  12. ^ a b Antenna 3, la nonna delle reti libere: dopo quarant’anni rimane il sogno. Legnano, negli studi di Renzo Villa e Tortora solo vuoto e abbandono, ilgiorno.it
  13. ^ Grasso,2006, p. 43.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]