Blufin

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Blufin
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1977 a Carpi
Fondata daAnna Molinari,
Gianpaolo Tarabini
Sede principaleCarpi
Persone chiaveMarco Marchi (Presidente CDA)
SettoreAbbigliamento
Fatturato70 milioni di (2018)
Dipendenti95 (2018)
Sito webwww.blufin.it/#/en/

Blufin S.p.A è una casa di moda italiana fondata a Carpi da Anna Molinari con il marito Gianpaolo Tarabini. Blufin raggruppa tre marchi principali: Blumarine, nata nel 1977, Blugirl (1995) e Anna Molinari (1995).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anna Molinari

Il marchio Blumarine viene fondato dai coniugi Anna Molinari e Gianpaolo Tarabini nel 1977 a Carpi, in provincia di Modena. Il nome proviene dal colore preferito dalla coppia, unitamente al loro amore per il mare.[1] Nel 1980 il marchio compare per la prima volta sulle passerelle di Milano.[1]

Nel 1988 viene fondato il gruppo Blufin.[1] La prima boutique Blumarine è aperta in via della Spiga, a Milano nel 1990[1] e nel tempo il marchio è venduto in oltre 400 boutique, delle quali 46 monomarca.[2]

Nel 1995 Blumarine è affiancata dal brand Anna Molinari, linea di ricerca disegnata dalla figlia Rossella Tarabini e dalla linea Blugirl, prèt-à-porter giovane. Il brand Blugirl è distribuito in oltre 300 boutique.[2]

Nel maggio 2006 Gianpaolo Tarabini muore durante un safari nello Zimbabwe,[3] alla guida del gruppo va il figlio Gianguido.

Nell'ottobre 2018 viene lanciato il marchio Be Blumarine, (disegnato da Mirko Fontana e Diego Marquez), una evoluzione in chiave moderna, con prezzi inferiori del 20-30%, di Blugirl. Nel novembre parte la riorganizzazione del gruppo con un quarto dei 95 dipendenti in cassa integrazione per un anno.[4]

Nel novembre 2019 Blufin viene interamente acquisito dal fondatore e presidente di Liu Jo, Marco Marchi, nell'ambito di un'operazione che porta alla nascita di "Eccellenze Italiane", una holding di aggregazione di brand di fascia alta.[5][6][7] Anna Molinari resterà nel ruolo di ambasciatrice dei marchi.[8]

Marchi[modifica | modifica wikitesto]

Blumarine[modifica | modifica wikitesto]

Blumarine è il marchio storico del gruppo Blufin,[9] si colloca a pieno titolo tra le firme di maggior prestigio della moda italiana. Il rilevante successo e apprezzamento da parte dei consumatori per il brand ha contribuito a una costante e progressiva estensione della gamma prodotti mediante accordi di licenza che a oggi completano un'ampia offerta di stile nell'abbigliamento, negli accessori, nell'arredamento e nella cosmetica.[2]

Blugirl[modifica | modifica wikitesto]

La linea Blugirl si affianca alla prima linea Blumarine nel 1995[10] quale proposta giovane in grado di esprimere gli stessi valori della prima linea in una chiave giocosa, spiritosa e ironica. Dai capi per giovani e giovanissime delle primissime collezioni, la linea Blugirl si rivolge alle giovani donne oggi cresciute, sofisticate, che non vogliono rinunciare all'ironia e al glamour.[2]

Anna Molinari[modifica | modifica wikitesto]

Il marchio Anna Molinari è il marchio Blufin specializzato nel campo del pret à porter e dell'abbigliamento di lusso, disegnato dal 1995 al 2004 dalla figlia della fondatrice Rossella Tarabini.[11]

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Anche Rossella Tarabini, figlia di Anna Molinari, è stilista per Blufin mentre Gianguido Tarabini, suo fratello, si è unito all'azienda nel 1992, diventando direttore delle licenze nel 2004 e amministratore delegato dal 2006, dopo la morte del padre.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Il Gruppo Blufin S.p.A., su blufin.it, Blufin S.p.A.
  2. ^ a b c d Company Profile 2014 (PDF), su blufin.it, Blufin S.p.A (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  3. ^ Laura Asnaghi, Muore nel safari ucciso da un elefante, su ricerca.repubblica.it, 7 maggio 2006. URL consultato il 15 novembre 2019.
  4. ^ Riorganizzazione aziendale per Blufin in vista del lancio di Be Blumarine, su it.fashionnetwork.com, 16 novembre 2018. URL consultato il 14 novembre 2019.
  5. ^ Marco Marchi (Liu Jo) compra il 100% di Blufin. Nasce Eccellenze Italiane, su pambianconews.com, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  6. ^ Il marchio Blumarine entra nell'orbita di Liu Jo, su ilsole24ore.com, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  7. ^ Fusione emiliana nella moda: Liu Jo acquista Blumarine, su ansa.it, 12 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  8. ^ Maria Silvia Cabri, Liu Jo acquista Blumarine. Anna Molinari: "Stimo Marchi, è coraggioso", su ilrestodelcarlino.it, 12 novembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019.
  9. ^ Blumarine, su blufin.it, Blufin S.p.A.
  10. ^ Blugirl, su blufin.it, Blufin S.p.A.
  11. ^ Anna Molinari, su blufin.it, Blufin S.p.A.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M.L.Frisa (a cura di), Anna Molinari. La regina delle rose, Milano, Rizzoli Editore, 2017 ISBN 978 8817086813

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]