Ann Wedgeworth

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Ann Wedgeworth (Abilene, 21 gennaio 1934New York, 16 novembre 2017) è stata un'attrice statunitense attiva in teatro, cinema e televisione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ann Wedgeworth nacque ad Abilene in Texas. Durante gli studi alla Highland Park High School presso la University Park fu compagna di scuola di Jayne Mansfield.[1] Dopo essersi laureata nel 1957 lasciò il Texas e si trasferì a New York dove, dopo varie audizioni, venne ammessa all'Actors Studio.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La Wedgeworth apparve inizialmente in ruoli cinematografici di secondo piano, tra cui quelli di Frenchy ne Lo spaventapasseri (1973) e di Katie in Batte il tamburo lentamente (1973), rispettivamente accanto a Al Pacino e Robert De Niro.

Vincitrice nel 1978 del Tony Award alla miglior attrice non protagonista in uno spettacolo grazie alla commedia teatrale Capitolo secondo di Neil Simon, recitò anche nella soap opera Destini (1967-1970) e nelle serie televisive Tre cuori in affitto (1979) e Evening Shade (1990-1994).

Durante tutti gli anni ottanta la Wedgworth interpretò ulteriori ruoli, spesso di madri, per il grande schermo, come nei film Una cotta importante (1984) e Sweet Dreams (1985), in cui era la genitrice rispettivamente di Jon Cryer e di Patsy Cline.

Nel terzo millennio fu nel cast di The Hawk Is Dying, con Paul Giamatti, che aprì il Sundance Film Festival del 2006.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

In prime nozze sposò il collega Rip Torn, da cui ebbe una figlia. Divorziò e in seguito contrasse un altro matrimonio, che si concluse come il primo dopo la nascita di una seconda figlia.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ann Wedgeworth, su tvguide.com.
  2. ^ Role Just Right for Ann, su news.google.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN48899835 · ISNI (EN0000 0000 7823 6217 · LCCN (ENno2002067906 · GND (DE1064714226 · BNE (ESXX1262682 (data) · BNF (FRcb142383024 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002067906