Angiolo Poli

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Angiolo Poli (Villa Bartolomea, 12 maggio 1903Verona, 22 marzo 1941) è stato un poeta contadino italiano.

Morto all'Ospedale Psichiatrico San Giacomo, è sepolto nel cimitero di Villa Bartolomea.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Poli scrisse poesie in dialetto veronese sulla campagna e la sua terra natia[1] e la valle che la circonda[2].

Non volle pubblicare le sue poesie, che scriveva per sé. Nel 1935 un gruppo di amici lo convinse tuttavia a pubblicare un fascicolo con una ventina di componimenti intitolato "Tera e Vilani".

Otto anni dopo la sua morte, nel 1949, furono raccolte insieme 123 poesie, che furono stampate a Legnago con il titolo "Poesie". Nel 1991 (a 50 anni esatti dalla sua morte) venne ristampata quella raccolta, con il vecchio nome di "Tera e Vilani".

El Roaron de Biolca, quercia secolare che era presente a Villa Bartolomea in località Biolca.

Il comune natìo di Poli ricorda la memoria del poeta con un concorso di poesia in dialetto veneto[3][4], e le sue poesie sono ancora argomento di letture pubbliche[5]. A Villa Bartolomea una via è inoltre a lui dedicata.

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

Tra le sue poesie più famose si ricordano "El me paese", in cui descrive Villa Bartolomea, e "El Roaron de Biolca", in cui parla del Roaron, quercia ultracentenaria ormai scomparsa sita in Biolca, una zona della valle.

«Vecio Roaron che te si nato in Biolca,
vecio guardian de tuta la me vale,
chi è sta a piantarte là me bel gigante?
Maraveja de Vila,
cò i rami grandi che te pende a ombrela,
te ghè la frasca che la ciapa on campo
e par sbrazarte ghe vol siè vilani.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Consorzio Pro Loco Basso Veronese in spettacolidimistero.it
  2. ^ Copie del libro "Villa Bartolomea" [collegamento interrotto], su sbpvr.e-portaltech.it.
  3. ^ Concorso di poesia dialettale "A. Poli", su unpliverona.it (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2009).
  4. ^ Regolamento del concorso di "A. Poli" per l'edizione 2009[collegamento interrotto]
  5. ^ regione.veneto.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Angiolo Poli, Tera e Vilani (introduzione di Elisabetta Guardalben ; disegni di Federico Rettondini), Verona, Grafiche Fiorini, 1991.
  • Adelino Perini, Villa Bartolomea, Legnago (VR), Grafiche Stella, 1994.
  • Lauretta Passuello e Lidia Morselli Borgonovi, Strade e Storia, Legnago (VR), Grafiche Stella, 1999.
  • La Bassa nell'intuizione dei suoi poeti (Bruno Tosi, Angiolo Poli, Attalo Zamperioli, Giampaolo Feriani, Dino Coltro) a cura di Dino Limoni, Legnago, ed.Girardi, 1984

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