Angelo Parodi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelo Parodi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1933
Carriera
Giovanili
191?-1919Ilva Bagnolese
Squadre di club1
1919-1922Puteolana42 (55)[1]
1922-1923Savoia13 (8)[2]
1923-1924Ilva Bagnolese4 (4)
1924-1925Cavese1 (0)
1925-1932Ilva Bagnolese4+ (7)+
1932-1933Puteolana1 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

«I tifosi mi chiamano il figlio di Dio, ma tu certamente sei il figlio del diavolo»

Angelo Parodi (Gaeta, 8 settembre 19001953) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origine ligure, il papà era di Chiavari, visse l'adolescenza prima a Gaeta, sua città natale, e poi a Bagnoli, dove il genitore trovò un impiego presso la neonata Ilva. Sposatosi, ebbe due figlie, Adriana ed Amalia[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Fu soprannominato il Figlio del diavolo[1][4], per l'impeto ed il modo di giocare, che lo portarono ad essere uno dei più forti attaccanti in circolazione dei primi anni venti. Calcò i palcoscenici del massimo campionato italiano per 7 anni consecutivi, dal 1919 al 1926.

Cresciuto nelle giovanili della Bagnolese[1], passò alla Puteolana, dove in 3 campionati di massima serie segnò la bellezza di 55 gol in 42 gare, facendo registrare una media di 1,31 reti a partita, una delle più alte in ambito italiano[1]. A causa del fallimento della squadra granata, passò al Savoia di Torre Annunziata dove nell'unica stagione in casacca biancoscudata realizzò 8 reti in 13 gare[2], giocando in un tridente che mise a segno 30 marcature[5], composto da Giulio Bobbio ed Ernesto Ghisi[2].

Nel 1923 fu ceduto alla Bagnolese e nel 1924 passò alla Cavese, ritornando nel 1925 alla società nerostellata[1] con cui rimase fino al 1932.

Si ritirò nel 1933 giocando per la squadra che lo aveva lanciato oltre 10 anni prima[1].

Complessivamente nella massima serie italiana ha giocato 62 gare e siglato 74 reti.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[6][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1919-1920 Puteolana PC 4 3 4 3
1920-1921 PC 2 4 2 4
1921-1922 PD 5 2 5 2
1922-1923 Savoia PD 13 8 13 8
1923-1924 U.S. Bagnolese PD 4 4 4 4
1924-1925 Cavese PD 1 0 1 0
1925-1926 U.S. Bagnolese PD 2 7 2 7
1926-1927 PD ? ? ? ?
1928-1929 TD ? ? ? ?
1929-1930 SD ? ? ? ?
1930-1931 PD 2[7] 0 2 0
1931-1932 PD ? ? ? ?
Totale Bagnolese 8 11 8 11
1932-1933 Puteolana TD 1 1 1 1
Totale Puteolana 43 56 43 56
Totale carriera 65 75 65 75

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Campione Campano: 2
Puteolana: 1921-1922
Savoia: 1922-1923

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g [collegamento interrotto] Angelo Parodi: il figlio del diavolo, su pozzuolimagazine.it. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).
  2. ^ a b c Calvelli, Lucibelli, Schettino, p. 39.
  3. ^ BIOGRAFIA DI PARODI ANGELO Archiviato il 6 ottobre 2017 in Internet Archive., Enciclopediacalciatori
  4. ^ Puteolana story, su calciodieccellenza.it. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  5. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pp. da 39 a 41.
  6. ^ Dati parziali per mancanza tabellini, tranne totale Puteolana 1919-1922, annata 1922-1923 e reti Cavese
  7. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pp. 81 e 82.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente
  • Elio Tramontano, Da Sallustro a Maradona 90 anni di storia del Napoli, Napoli, Edizioni Meridionali, 1984. ISBN non esistente