Angelo Montechiari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelo Montechiari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Spanziano
Esordio 3 luglio 1898
Lupa
Ultimo Palio 16 agosto 1906
Leocorno
Vittorie 2 (su 8 corse)
Ultima vittoria 16 agosto 1904
Selva
 

Angelo Montechiari detto Spanziano[1] (Manciano, 1875Siena, 14 novembre 1909) è stato un fantino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Spanziano ha corso il Palio di Siena in otto occasioni, riuscendo a vincere due carriere: il 16 agosto 1903 per l'Oca, ed il 16 agosto 1904 per la Selva.

Dopo l'esordio nel 1898 per la Lupa, Spanziano fu letteralmente ripescato cinque anni dopo da Emanuello Pannocchieschi d'Elci, Capitano dell'Oca, per correre il Palio su Lella. Al suo ritorno tra i canapi, Spanziano si trovò di fronte una mossa caotica: le cronache riportano la presenza di molta gente sul tufo, nonostante i cavalli già tra i canapi. Dopo una mossa annullata a causa della caduta di Agostino Papi detto Pioviscola della Contrada della Civetta, a partire in testa fu proprio Spanziano. Nonostante ciò, il fantino dell'Oca venne ben presto superato dal ritorno di Pallino del Bruco. Incredibilmente però, al terzo Casato, la cavalla montata da Pallino cadde, e per Spanziano fu un gioco da ragazzi arrivare per primo al bandierino.

Spanziano bissò il suo primo successo già nell'agosto dell'anno seguente, in occasione del terzo palio dell'anno, dopo quello straordinario di aprile. La mossa vide la Pantera (con Guido Duchi detto Martellino) partire in testa, seguita da Scansino per l'Istrice e Spanziano per la Selva. Martellino fece corsa di testa fino al terzo Casato, dove fu ostacolato dal ritorno di Tabarre della Giraffa: i due furono costretti ad allargare la traiettoria verso i palchi, venendo superati all'interno dal ritorno di Spanziano, che così vinse per la seconda volta il Palio di Siena.

La carriera di Spanziano in Piazza del Campo fu breve, così come la sua vita: morì infatti nel 1909, a soli trentaquattro anni.

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo
3 luglio 1898 Lupa Baio di G. Boscagli
16 agosto 1903 Oca Lella
17 aprile 1904 Oca Ida (scosso)
3 luglio 1904 Oca Morello di G. Beligni
16 agosto 1904 Selva Farfalla
2 luglio 1905 Selva Gobba
16 agosto 1905 Oca Baio di A. Cambrini
16 agosto 1906 Leocorno Baio di L. Franci

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Noto anche come Spansiano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Filiani, "Daccelo!", Siena, Ed. Computer Copy, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie