Andreas Moser

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Andreas Moser (Zemun, 1859Berlino, 1925) è stato un violinista, insegnante e musicologo austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andreas Moser iniziò lo studio del violino con professori locali. In seguito studiò musica al liceo con Friedrich Hegar. Concluso il liceo, studiò ingegneria e architettura a Zurigo e a Stoccarda. Nel 1878 interruppe gli studi universitari, riprese lo studio del violino con Joseph Joachim a Berlino.[1] Nel 1883 iniziò la carriera come primo violino al Nationaltheater Mannheim, ma un anno dopo rinunciò per una nevrite al braccio. [2] Moser si dedicò allora all'insegnamento privato di violino (1884-88). Tornò poi alla Musikhochschule, ottenendo diversi incarichi, inizialmente come assistente di Joachim. Nel 1888 fu nominato docente e nel 1900 professore. Tra i suoi studenti spiccano Pálma von Pászthory[3], Josef Wolfsthal, Robert Imandt[4], Richard Czerwonky[5], Hans Bassermann e Julius Ruthström.

Nel 1898, Moser pubblicò una biografia di Joachim.[6] Insieme a Joachim scrisse diverse opere didattiche, in particolare la Violinschule in tre volumi (1905), curandone magistralmente le parti teoriche (acustica e intonazione). Dopo la scomparsa di Joachim (1907), Moser portò a termine la revisione e la pubblicazione delle Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach[7] e pubblicò una seconda edizione della biografia di Joachim. Curò una raccolta di lettere tra Brahms e Joachim (1908); pubblicò inoltre Die Methodik des Violinspiels [La Metodologia del violino] (1920) e Technik des Violinspiels [Tecnica del violino] (1925). Fu revisore di numerose partiture per le case editrici Peters e Universal. Ritiratosi in pensione nel 1924, ricevette l’anno successivo la laurea honoris causa dall’Università di Berlino.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Joseph Joachim, ein Lebensbild, Berlino, B. Behr's Verlag, 1898 (prima edizione); tr. ing. di Lilla Durham, Joseph Joachim a Biography (1831-1899), London, P. Wellby, 1901. (Cfr. Collegamenti esterni)
  • Die Violin-Skordatur, in «Archiv für Musikwissenschaft», 1 (1918–19), pp. 573–589
  • Zu Joh. Seb. Bachs Sonaten und Partiten für Violin allein, in «Bach-Jahrbuch», 17 (1920), pp. 30–65
  • Geschichte des Violinspiels, Berlino, 1923
  • Die Form des Beethovenschen Violinkonzerts, in «Neues Beethoven-Jahrbuch», 9 (1939), pp. 16–25

Didattica violinistica[modifica | modifica wikitesto]

  • (con Joseph Joachim), Violinschule (3 volumi), Berlino, Simrock Verlag, 1905; 1908–1910 (Cfr. Collegamenti esterni)
  • Methodik des Violinspiels (2 volumi), Lipsia, Breitkopf & Härtel, 1920
  • Technik des Violinspiels (2 volumi), Lipsia, Breitkopf & Härtel, 1925

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A. Bachmann, An Encyclopedia of the Violin, p. 384
  2. ^ H. Riemann, Musik-Lexicon, p. 738
  3. ^ Pálma von Pászthory (1884 –1958), violinista ungherese. Studiò a Vienna con August Duesberg e a Berlino con Joseph Joachim e Andreas Moser
  4. ^ Robert Imandt (1894–1969), violinista francese. Ferito durante la guerra, dovette abbandonare la carriera di violinista e diventò fotografo
  5. ^ Richard Rudolph Czerwonky (1886–1949), violinista e compositore polacco naturalizzato americano. Fu spalla del Minneapolis Orchestra dal 1908 al 1918
  6. ^ Andreas Moser, Joseph Joachim, ein Lebensbild, Berlino, B. Behr's Verlag, 1898
  7. ^ Sonaten und Partiten für Violine allein, Joh. Seb. Bach, herausgegeben von Joseph Joachim und Andreas Moser, Berlino, Bote & G. Bock, 1908

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hugo Riemann, Musik-Lexicon, ottava edizione, Berlino, Max Hesse, 1916
  • Alberto Bachmann, An Encyclopedia of the Violin, traduzione inglese di F. H. Martens, New York, D. Appleton, 1925
  • -, voce Moser Andreas, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. V, 1988, p. 211
  • Stefan Drees, (a cura di), Das Große Lexikon der Violine, Laaber, Laaber-Verlag, 2015

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN74117818 · ISNI (EN0000 0001 0916 232X · LCCN (ENnr92034389 · GND (DE116936991 · BNF (FRcb14820415n (data) · J9U (ENHE987007265506505171 · CONOR.SI (SL149599587 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92034389