Andrea Marone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Andrea Marone (1474-75? – Roma, 24 marzo 1528) è stato un umanista e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poeta improvvisatore in latino, sotto la protezione del cardinale Ippolito d'Este operò a Ferrara e poi sotto l'egida di papa Leone X a Roma. Morto Leone della famiglia Medici nel 1521, il successore Adriano VI, regnante dal 1522 al 1523, lo allontanò dalla corte pontificia, fu poi riammesso per volontà di Clemente VII, anch'egli membro della famiglia dei Medici. Era lo zio di Pietro Marone, pittore attivo a Brescia e a Mantova.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Pavanello, «MARONE, Andrea», in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
  • Floriana Calitti, «MARONE (Marrone, Maro), Andrea», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 70, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26837483 · ISNI (EN0000 0000 4861 7780 · BAV 495/33081 · WorldCat Identities (ENviaf-26837483