Andrea Baldini

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Disambiguazione – Se stai cercando il velista italiano, vedi Andrea Baldini (velista).
Andrea Baldini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175[1] cm
Peso 70[1] kg
Scherma
Specialità Fioretto
Società Aeronautica Militare
C.S. Fides Livorno
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 5 4 2
Mondiali militari 8 0 1
Europei 8 2 5
Universiadi 1 1 0
Campionati Italiani 5 4 6

Trofeo Vittorie
Coppa del mondo 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 23 giugno 2016

Andrea Baldini (Livorno, 19 dicembre 1985) è uno schermidore italiano, specializzato nel fioretto. Atleta dell'Aeronautica Militare, nato e cresciuto nel Circolo Scherma Fides Livorno, è campione olimpico, mondiale ed europeo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2001 - 2005: gli esordi e i primi successi[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie nel fioretto, al fianco del suo maestro Paolo Paoletti, arrivano già nelle gare giovanili - successi ai campionati europei e mondiali - come l'argento individuale alla rassegna iridata di Linz 2005 e numerose vittorie nelle prove di Coppa del Mondo juniores.

Debutta in Coppa del Mondo Assoluta nella stagione 2003/2004 ed ottiene uno straordinario secondo posto nella tappa assoluta di Vienna a soli 18 anni. Nella stagione successiva, vince la sua prima tappa di Coppa del Mondo assoluta ad Espinho, Portogallo. Si susseguono poi l'oro individuale ed il bronzo a squadre all'Universiade di Smirne, nonché il bronzo individuale e l'oro a squadre agli europei di Zalaegerszeg. Questi risultati, a soli 19 anni, lo proiettano definitivamente nel quartetto della nazionale titolare. La conferma giunge al mondiale di Lipsia: argento a squadre, sesto nell'individuale.[2]

Dal 2006 al 2008[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è terzo nella classifica generale di Coppa del Mondo, anche grazie all'argento individuale conquistato ai mondiali di Torino: nella rassegna iridata – che gli vale anche un bronzo a squadre – viene sconfitto solo in finale dal tedesco Peter Joppich per 15 a 14.[3]

Nella stagione 2007 conquista la vetta del ranking mondiale grazie all'oro di Seoul, all'argento dell'Avana e dei Campionati del mondo di San Pietroburgo, ai bronzi di Bonn, Espinho ed Il Cairo. Il 2 luglio conquista il primo titolo europeo assoluto individuale a Gand e con esso la qualificazione alla sua prima Olimpiade. Baldini, tuttavia, non prenderà parte ai Giochi, escluso a pochi giorni dalla partenza per Pechino da un controverso caso di positività ad un diuretico. Il 10 aprile del 2009 la Federazione internazionale, tenuto conto anche delle conclusioni della giustizia ordinaria, riconosce la buona fede dell'atleta ed il presunto sabotaggio della sua borraccia, e ne consente il ritorno in pedana.[4][5]

Andrea Baldini, insieme alla giornalista della Gazzetta dello Sport Marisa Poli, scriverà un libro sull'intera vicenda intitolato "Pechino: La città proibita".[4][6]

2009, il ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Rientrato a metà' stagione, in soli sei mesi, Andrea Baldini si riprende il primo posto nel ranking mondiale, vincendo 2 prove di Coppa del Mondo e l'oro individuale e a squadre sia agli europei di Plovdiv che ai mondiali di Antalya, Turchia.[7]Sul podio, mostra una bandiera italiana con sopra scritto il testo di Bob Dylan "The Hurricane".[8] Diventerà così l'unico fiorettista della storia ad essere riuscito ad ottenere nella stessa stagione quattro ori e la vittoria finale in Coppa del Mondo.[2]

2010 - 2011[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo, il 2010, giunge la vittoria individuale e a squadre ai Campionati europei di Lipsia e l'argento in Coppa del Mondo a Venezia. Nella stagione successiva vince la prova di Coppa del Mondo a Seoul, e bissa il successo in quella successiva a San Pietroburgo. A giugno 2011 è ancora oro a squadre ai Campionati Europei di Sheffield e bronzo nella prova individuale.[2]

I Giochi della XXX Olimpiade di Londra[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 luglio 2012, Andrea Baldini sale in pedana per la sua prima Olimpiade. Al termine della gara individuale, però, rimane ai piedi del podio dopo la sconfitta in semifinale con il futuro campione olimpico Lei Sheng e perdendo l'assalto per il bronzo (15-14) in favore del coreano Choi Byung-chul.[9]

La possibilità di riscatto arriva pochi giorni più tardi.Il 5 agosto 2012, dopo i titoli iridati ed europei, arriva anche la medaglia d'oro olimpica. La compagine azzurra del commissario tecnico Stefano Cerioni, composta da Valerio Aspromonte, Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, sconfigge in finale il Giappone, col punteggio di 45-39, concedendo come sempre ad Andrea Baldini l'onore e l'onere dell'ultimo assalto, in questo caso regolato contro Yūki Ōta.[10]

Verso Rio 2016[modifica | modifica wikitesto]

Il 2013 per Andrea Baldini si apre con una buona serie di risultati, tanto da portarlo nuovamente in vetta al ranking mondiale, un avvio di stagione coronato da due successi in Coppa del Mondo (Parigi e Bonn) ed un bronzo individuale agli europei di Zagabria. Il 12 agosto 2013 vince l'oro a squadre ai mondiali di Budapest, dopo aver sconfitto in semifinale la Russia dell'ex CT Stefano Cerioni: in questo match Baldini eredita una situazione difficile, con gli avversari in vantaggio 43-41 ad appena 49 secondi dalla fine del tempo, ma con un parziale di 4-1 porta gli azzurri alla vittoria 45-44.[11] Nel 2014 nel fioretto a squadre vince l'argento agli europei di Strasburgo ed il bronzo ai mondiali di Kazan. Nel 2015 vince la medaglia d'oro nel fioretto maschile a squadre ai mondiali di Mosca e si qualifica per i Giochi Olimpici di Rio 2016 dove prenderà parte all'evento a squadre.[12]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 luglio 2020 si è unito in matrimonio alla fiorettista Turca Irem Karamete.[13]

Studi ed Impegno sociale[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Baldini ha conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche nel 2015 ed un Master di secondo livello in relazioni internazionali presso la Fletcher School of Law and Diplomacy, Tufts University negli Stati Uniti.[14]

Dal 23 aprile 2013 Andrea Baldini è stato testimonial dell'UNICEF nella campagna Vogliamo Zero per l'azzeramento della mortalità infantile sotto i cinque anni.[15]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Risultati élite[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha ottenuto i seguenti risultati:

Giochi olimpici
Individuale
  • -
A squadre
Mondiali
Individuale
A squadre
Mondiali militari
Individuale
  • -
A squadre
Europei
Individuale
A squadre
Universiadi
Individuale
A squadre
Coppa del mondo
Classifica individuale
  • nella classifica generale del fioretto 2006-07
  • nella classifica generale del fioretto 2008-09
  • nella classifica generale del fioretto 2005-06
  • 5º nella classifica generale del fioretto 2004-05
  • 5º nella classifica generale del fioretto 2007-08
  • 5º nella classifica generale del fioretto 2010-11
  • 6º nella classifica generale del fioretto 2011-12
  • 6º nella classifica generale del fioretto 2012-13
  • 7º nella classifica generale del fioretto 2009-10
  • 12º nella classifica generale del fioretto 2013-14
  • 33º nella classifica generale del fioretto 2015-16
  • 38º nella classifica generale del fioretto 2014-15
Classifica a squadre
  • -
Prove individuali
Prove a squadre
  • -
Campionati Italiani
Individuale
A squadre

Risultati giovani[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali giovanili
Individuale
A squadre
Europei giovanili
Individuale
  • -
A squadre
Campionati Italiani U17
Individuale
  • Oro Oro nel fioretto nel 2002
  • Oro Oro nel fioretto nel 2000
  • Oro Oro nel fioretto nel 1998
A squadre
  • -

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale fioretto individuale e a squadre»
— Roma, 2009.[16]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 15 dicembre 2015[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fie.ch - Competitions - Fencer, su fie.ch. URL consultato il 29 luglio 2008.
  2. ^ a b c INTERNATIONAL FENCING FEDERATION - The International Fencing Federation official website, su INTERNATIONAL FENCING FEDERATION - The International Fencing Federation official website. URL consultato l'8 agosto 2020.
  3. ^ Si chiude con un bronzo, su Eurosport, 7 ottobre 2006. URL consultato l'8 agosto 2020.
  4. ^ a b Baldini, squalifica fittizia anche la Fie gli dà ragione - Sport - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 7 agosto 2020.
  5. ^ Sky Sport, Doping, fu complotto contro Andrea Baldini, su sport.sky.it. URL consultato l'8 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
  6. ^ Baldini riapre il giallo-doping"Così ho sconfitto la rabbia", su lastampa.it, 31 ottobre 2010. URL consultato l'8 agosto 2020.
  7. ^ Sky Sport, Mondiali di scherma, medaglia d'oro a Baldini, su sport.sky.it. URL consultato il 7 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
  8. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su pressreader.com. URL consultato il 7 agosto 2020.
  9. ^ Baldini, che peccato!, su Ultime notizie sportive - La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 agosto 2020.
  10. ^ MARCO LETIZIA, Nel fioretto a squadre c'è solo l'Italia Gli uomini bissano il trionfo delle donne - Olimpiadi 2012 Corriere.it, su olimpiadi.corriere.it. URL consultato l'8 agosto 2020.
  11. ^ Maria Strada, Mondiali, anche il fioretto uomini è d'oro, su Corriere della Sera, 12 agosto 2013. URL consultato l'8 agosto 2020.
  12. ^ Olimpiadi Rio 2016, i qualificati dell’Italia: le schede degli azzurri. Scherma: Andrea Baldini, su Your Site NAME Goes HERE. URL consultato il 7 agosto 2020.
  13. ^ La Nazione, Fiori d'arancio nel mondo del fioretto, nozze per l'olimpionico livornese Andrea Baldini, su La Nazione, 1596128958188. URL consultato il 7 agosto 2020.
  14. ^ Federico Falcone, Andrea Baldini si racconta in esclusiva a Trend&Moda: Boston, l'università, la scherma e il mio futuro, su Trend&Moda, 24 febbraio 2018. URL consultato il 7 agosto 2020.
  15. ^ Andrea Baldini testimonial UNICEF, su unicef.it.
  16. ^ Benemerenze sportive di Andrea Baldini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  17. ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 27 dicembre 2018.

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