Andata e ritorno (film 1985)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andata e ritorno
Titolo originaleAndata e ritorno
Paese di produzioneItalia
Anno1985
Durata60 min
Generedocumentario
RegiaDaniele Segre
ProduttoreCammelli
FotografiaClaudia Cerchiaro, Elena Bosio
MontaggioDaniele Segre, Elena Bosio
Interpreti e personaggi
  • Carlo Cuteri

Andata e ritorno è un film-documentario del 1985 diretto da Daniele Segre.

È ambientato nel comune di Pazzano in provincia di Reggio Calabria tra l'1 e il 4 novembre del 1985, dove oltre al personaggio principale Carlo Cuteri, hanno partecipato molte persone del paese tra cui il poeta Giuseppe Coniglio. Parte dei dialoghi del film sono in dialetto pazzanese con sottotitoli in italiano.

Il documentario è stato trasmesso su Rai 2 il 30 giugno 1985. Il 4,5 e 6 aprile 2008 è stato riproposto dal Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà a Torino.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Cuteri, un ragazzo calabrese, torna a visitare il suo paese d'origine: Pazzano. Da questo ritorno, si estrapolano i problemi degli emigrati e del paese, dove la tematica principale è il lavoro.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Sono venuto a Pazzano animato da buoni e civili propositi.»

Il 4 settembre 1985 gli viene dedicato l'articolo E intanto a Pazzano un film ha causato un putiferio politico nel quotidiano Oggisud dal giornalista Claudio Stillitano dove si racconta di un animato dibattito nel paese di Pazzano dopo la visione del film. Il regista viene accusato di non aver dato una visione realistica del paese (non è ripresa neanche un'automobile!), facendo sembrare il luogo più un paese africano che italiano (i dialoghi con sottotitoli), e di non aver messo in risalto il ricco passato di centro siderurgico. D'altro canto Segre risponde a ciò affermando che il suo obiettivo era di ritrarre il malessere di tutto il meridione attraverso Pazzano e che gli dovrebbero essere grati per la risonanza nazionale che ha avuto il film essendo stato anche trasmetto dalla RAI.

Il film ha ricevuto anche una lettera di protesta dall'amministrazione comunale di Pazzano retta allora da Salvatore Fiorenza.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema